capitolo 4

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Paride Pov's

La riuscita della conquista di Giulietta era tutta nelle mie mani, era pure iniziato a piovere, ma con le chiavi in mano mi dirigo verso casa Capuleti. Avevo girato il corridoio così tante volte per raggiungere il conte che ormai lo conoscevo a memoria, il problema era che non avevo idea di dove fosse Teblado... avremmo dovuto stabilire un luogo di incontro erano le 16 e 45 e se in un quarto d'ora non lo avessi trovato, tutta la mia fatica e la mia gentilezza non sarebbero servite a nulla. Per fortuna in fondo al corridoio noto la nutrice, intenta a convincere Giulietta a indossare il vestito cucito personalmente da lei, nonostante non le piacesse. Non volevo disturbarle, ma la mia missione era ben più importante di un vestito.

"scusa balia... posso chiederti una cosa?"

si gira verso di me con fare sorpreso, pensavo che ormai ero di casa e potevo entrare quando volevo

"OH conte Paride! Mi dica tutto sono qui al suo servizio, d'altronde sono sicura che lei non rifiuterà mai un mio aiuto"

era una frecciatina a Giulietta. Lo sapevo. Per quanto mi sentissi in imbarazzo continuai con la mia richiesta

"devo parlare con Tebaldo per una questione tra uomini, lo cerco continuamente da un quarto d'ora"

Giulietta mi guarda male. O misericordia speriamo che non abbia inteso la mia frase nel modo sbagliato...

"Volete fare di nuovo a botte!?"

come non detto.

"No cara Giulietta, vedi io e tuo cugino prima di separarci abbiamo fatto pace e abbiamo stretto un accordo, quindi ora lo devo raggiungere in tutta fretta!"

Sento improvvisamente una mano che mi tocca la spalla. Non avevo idea di chi fosse, potevano solo essere due le ipotesi, tanto valeva girarsi

"DellaScala... di cosa stavi parlando con mia cugina"

"Ah! Tebaldo ti cercavo!"

"Scusate dobbiamo parlare in privato"

Mi prende per la manica e mi trascina lungo il corridoio, anche se appartiene a una buona famiglia ha un modo di fare parecchio barbaro.

"Perché parlavi con Giulietta?"

"Ti stavo cercando e non avevo idea di dove fossi, ho chiesto a loro per fare prima!"

"Si ma io ti ho solo detto che devi portarmi le chiavi, non che devi attaccare a parlare con qualsiasi persona trovassi nel raggio di 2 metri"

Mentre parlavamo continuavamo a camminare per tutto il corridoio, non avevo la minima idea di dove stessimo andando, ma il punto era che la festa doveva essere annullata, e quelle chiavi sarebbero riuscite nel loro intento.

"Scusami... comunque ho le chiavi"

Faccio per prenderle dalla tasca, ma sbatto contro il petto di qualcuno. Anche se sapevo benissimo chi fosse quel "qualcuno"

Tebaldo Pov's

MA SI PUO' ESSERE COSI' DANNATAMENTE STUPIDI? ERO A UN PASSO DALL'AVERE LE CHIAVI E SI PRESENTA QUEL BELLOCCIO DI MIO ZIO CHE SBATTE DRITTO DRITTO CONTRO PARIDE. Dovevamo uscire da quella situazione immediatamente o le chiavi non sarebbero mai state mie

Paride Pov's

Avevo avuto già due botte oggi, alla terza sarei svenuto all'istante, mi massaggio la fronte e il naso e per la prima volta apro gli occhi dopo la mazzata che mi sono preso. Alzo lo sguardo, era il conte Capuleti. Era già pronto, indossava la sua solita veste, ma sopra aveva una pelliccia rossa che faceva risaltare ancora di più il colore della sua casata, i capelli erano scomposti, chissà, forse si era addormentato da poco, indossava a ogni dito un anello, simili a quello di Tebaldo e per finire aveva sempre stampato sul viso un sorriso candido e dolce.

Tebaldo Pov's

oh MAMMA MIA questo è scemo, non si accorge che lo sta guardando ormai da 5 minuti senza spiccicare parola, chissà che viaggi si fa nella mente questo stupido DellaScala. Dovevo farlo riprendere a tutti i costi, o la sua situazione sarebbe peggiorata ancora di più. L'unica cosa che mi era venuta da fare era...

Paride Pov's

TIRARE UNO SCHIAFFO! Tebaldo mi ha tirato uno schiaffo!

"MA COME TI VIENE IN MENTE?!"

"COJONE GUARDA CHE STAI OSSERVANDO MIO ZIO DA ORMAI CINQUE MINUTI CON LA BOCCA APERTA POSSIBILE CHE NON TE NE RENDI CONTO?!"

Era vero. Quando ti incanti a vedere qualcuno non te ne accorgi. Mi rendo conto della figura che ho fatto. Non avevo il coraggio di guardare in faccia il Conte, ma dovevo farlo per scusarmi. Mi giro verso di lui. Era leggermente arrostito, non so se imbarazzato da me o dalla situazione, qualunque fosse il motivo dovevo scusarmi.

"Oh Conte mi dispiace molto, sia per l'averla presa in pieno prima, sia per essere rimasto a guardarlo, sia per la discussione che io e Teb-"

Vengo bloccato.

"Oh! Vedo che andate già d'accordo!Vedi ragazzo mio, tutti i pretendenti di Giulietta si sono rifiutati di fidanzarsi con lei per la furia incontrollabile di suo cugino, mentre a quanto vedo, tu riesci a domarla perfettamente! La mia cara figlia non potrebbe avere che un pretendente migliore, magari fossero tutti come te! Non voglio interrompere ancora il vostro discorso, continuate a parlare fin quando volete,ma mi raccomando, stasera preparatevi bene per la festa, e tu, Conte Paride, ricordati che Tebaldo non è l'unica persona con cui dovrai parlare"

Ci saluta dandoci una pacca sulla spalla a tutti e due e andando nella direzione opposta alla nostra, continuando il suo cammino. Possibile non si fosse accorto di nulla? Mi ero fermato a guardarlo per cinque minuti, a bocca aperta per lo più! E Tebaldo mi aveva dato uno schiaffo! Se questo significa controllare la furia di una persona sono a cavallo!
Ma ora non dovevo perdere di vista il mio obbiettivo. Prendo le chiavi dalla tasca e le porgo a Tebaldo

"Trattale con cura Tebaldo, mi raccomando, e stanotte, ti chiederei di non venire per favore, se ti scoprisse anche per caso il Principe, non avrebbe problemi a dare la colpa a me"

Osservava le chiavi con gli occhi lucidi. O doveva scoppiare a piangere, o doveva iniziare a picchiarmi solamente perché gliele ho consegnate con qualche minuto di ritardo.

"Grazie..."

Grazie?GRAZIE?! HO SERIAMENTE APPENA RICEVUTO UN GRAZIE DA TEBALDO?! Questo giorno me lo segno.

"Ora come promesso, vado ad annullare la festa"

Chissà cosa aveva in mente. Quando mi lascia va nella stessa direzione in cui era andato Conte Capuleti... avevo leggermente  paura di sapere il motivo per cui si sarebbe annullata la festa.

Giulietta o... conte Capuleti? [Paride x Conte Capuleti]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora