Capitolo 14

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Paride Pov's

Arrivo a casa e nel tornare nella mia camera assieme a Mercuzio, incrociamo il principe nel corridoio. Abbasso istintivamente lo sguardo, ma evidentemente mi faccio notare e si ferma davanti a noi, rivolgendomi la parola:

"Paride, stai bene?"

Beh, ho un po' la faccia da morto, però non sono fatti tuoi.

"Sì, sto benissimo, sono solo stanco"

"Sicuro? Come hai dormito stanotte?"

Scusa ti vuoi fare una bella dose di cazzi tuoi? Avevo dimenticato la questione con Mercuzio, e ora me l'hai fatta tornare in mente.

"Bene bene, sono solo stato fuori tutta la mattina, non sono abituato a svegliarmi presto"

"Posso sapere dove sei stato?"

"A casa di Tebaldo Capuleti, dovevamo parlare e chiarire un fatto,nulla di che"

"Ma hai pianto?"

MA CHE CAZZO MA DA DOVE SE NE ESCE

"NO! Perché avrei dovuto?"

"Hai il viso sciupato e la matita sbavata, è evidente"

"Sono caduto ok? Ora mi lasci in pace"

Prendo la mano di Mercuzio e andiamo in camera. Ma come si permette? Non è mio padre e non ha il diritto di sapere tutto.
Mi siedo sul letto e rifletto su ciò che è successo stamattina, in pratica, ho scoperto di non provare nulla per Giulietta e che probabilmente non sono neanche etero, non so quale notizia sia peggiore, forse la seconda, ma poiché non ne ho la certezza non sono definibile omosessuale, bisessuale o qualsiasi altra cosa. A interrompere i miei pensieri ci pensa Mercuzio,un altra volta.

"Paride, scusalo, in fondo penso sia solo preoccupato"

"Cioè, stai difendendo un uomo che per tutto questo tempo ti ha trattato di merda e non ha osato neanche degnarti di un "come stai"? Mercuzio, sei impossibile."

"Anche se non sembra mi vuole bene, altrimenti mi avrebbe già cacciato da parecchio, tu piuttosto, come stai? Durante il tragitto sei stato tutto il tempo a pensare senza uscire neanche una parola!"

"Sto male, non mi vergogno a dirlo, stamattina Tebaldo è stato capace di mettermi un sacco di dubbi nella testa, e magari non lo ha neanche fatto apposta."

"Solo Tebaldo?"

Arrossisco. Effettivamente un altra persona c'è stata, ma non posso dire tutto, capirebbe immediatamente e si metterebbe a fare l'idiota.

"Sì, solo Tebaldo"

L'ho detto con un insicurezza tale, che neanche lo scemo dei più scemo ci crederebbe.

"Ma credi che sono un coglione? Ti si legge in faccia che è successo altro."

Sgamato.

"Va bene, è successo altro, con un altra persona, ma non mi sento di dirtelo."

"Non vuoi dire ciò al tuo cuginetto preferito?! Giuro che non lo dico a nessuno, sputa il rospo!"

"Non penso che tu possa poi dirlo agli altri, semplicemente non me la sento di dirlo ne a te, ne a nessun altro."

Lo guardo, e appare piuttosto pensieroso, chissà cosa gli sta passando per la testa...

"Non è che si tratta di Benvolio?"

"C-cosa?"

"Ti piace Benvolio?"

Scoppio a ridere come uno scemo,non so come ci sia riuscito, ma dopo questa cazzata riderò per i prossimi cento anni.

"Sei serio? AHAHAHAHAHAH, non lo conosco neanche, ci ho parlato mezz'oretta, è dolce e simpatico, ma non è proprio il mio tipo"

"Beccato! Allora qual'è il tuo tipo?"

ERA UNA DOMANDA A TRABOCCHETTO. STO STRONZO.

"beh non lo so,ma di certo non lui"

"Dai!! Dammi un idea!"

"Non saprei... non sono fatto per le cose carine e dolci..."

"E chi ti dice che a letto uno come lui non si trasformi??"

"Potremmo, per favore, evitare di parlare di come se la cava Benvolio a letto? Non mi sembra il caso!"

"Dai!! Si scherza! Comunque condivido la tua scelta, non mi piacciono le smancerie, per questo mi trovo bene con Tebaldo!"

"Beh, a essere sinceri tolto il suo lato un po' rude,Tebaldo mi sembra una persona dolce e disponibilissima, o mi sbaglio?"

"Beh... non hai tutti i torti,diciamo che quando vuole ci sa fare con le parole"

Lo osservo, e quando parla di Tebaldo ha un sorriso stampato sul viso, deve amarlo veramente.

"Senti... per quanto riguarda stamattina, non avrei dovuto rivolgermi in quel modo,hai fatto un bel discorso (penso) su questa regina Mab, che a essere sinceri non voglio conoscere, e sei stato veramente accurato nella sua descrizione, avrei dovuto farti i complimenti, ma ero così arrabbiato e..."

"Lascia stare! È colpa di entrambi! Tu ti sei rivolto un po' troppo male, e io ho esagerato con i gesti, cuginetti come prima?"

"Cuginetti come prima!"

Avviciniamo i nostri mignoli e li intrecciamo fra di loro. Chissà, magari un giorno gli dirò veramente come stanno le cose.



Spazio autrice
Eh si
Non ho tanta voglia di scrivere i capitoli ANCHE PERCHÉ NON SO COME CONTINUARE AOZKSKMDMC sta cosa mi fa imbestialire Perché VOGLIO CONTINUARE MA NON SO COMEEE

Giulietta o... conte Capuleti? [Paride x Conte Capuleti]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora