Capitolo 12

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Lyla pov's

«Sei cambiata, sembri molto più matura» i suoi occhi castani mi scrutano attentamente in viso e faccio una smorfia alle sue parole.

«Ehm... grazie?» Lui sì che sa fare complimenti alle donne! Nonostante non riesca a capire se interpretare il suo discorso come un complimento o come un'offesa.

«Figurati» scrolla le spalle e beve un sorso della sua bevanda e lo imito per evitare di dire qualcosa di imbarazzante, ogni volta che cala il silenzio mi ritrovo a dire cavolate come quando ho visto mia nonna ballare il tango con il suo vicino di casa. La sua presenza mi mette a disagio, Isabelle mi ha messo in guardia più volte lo scorso anno sui suoi comportamenti strani e sospetti.

Siamo stati insieme per un po', ma dopo l'incidente della mia amica abbiamo deciso insieme di chiudere e archiviare ciò che c'è stato tra di noi.

Mi è mancato il nostro rapporto per del tempo, riusciva a capirmi come pochi e a farmi spuntare un sorriso quando meno ne avevo voglia. Ma le cose ad un certo punto hanno iniziato ad andare a rotoli e nessuno dei due se la sentiva più di portare avanti qualcosa che stava morendo.

I miei pensieri vengono interrotti dall'arrivo di Austin che solleva la sua maschera afferrando un bicchiere di coca cola e avvicinandosi a noi.

«Ryan, Lyla» ci saluta e ricambio con un sorriso, è proprio un bel ragazzo devo ammetterlo, Isabelle me l'aveva presentato due anni fa entusiasta e anche se lo conoscevo già per via di mia sorella sono rimasta molto sorpresa dalla sua simpatia e gentilezza.

I capelli castani si arricciano sulla nuca e i suoi occhi grigi percorrono il mio corpo fino ad arrivare ai miei occhi, beccata a fissarlo distolgo lo sguardo imbarazzata e finisco il contenuto del mio bicchiere in silenzio mentre lui e Ryan parlano tranquillamente.

«Isabelle?» domando cercandola con lo sguardo tra la folla di studenti che ballano e lui scrolla le spalle.
«Mi ha chiesto di andare a prenderle da bere» individuo il suo vestito di pizzo nero e la sua maschera. Vicino a lei un'altra figura le tiene le mani salde sui fianchi e non mi ci vuole molto a riconoscerlo.

«Credo abbia trovato qualcuno con cui passare il tempo mentre sei qui» indico quel punto e Austin segue la mia indicazione sorridendo.

«Immaginavo si sarebbe avvicinato, non le toglieva gli occhi di dosso neanche un secondo mentre ballavamo» Spero non si faccia male, so quanto lei fosse innamorata di Brandon e anche quanto male lui le abbia inferto.

Non l'avevo mai vista distrutta come lo scorso anno, era davvero a pezzi e per quanto gli fossi stata accanto sembrava non migliorare mai. Credo che la morte di Daisy e il tradimento di Brandon l'abbiano segnata nel profondo, a tal punto di non fidarsi quasi più di nessuno eccetto me e qualche altra persona molto vicina a lei.

Lui le fa fare una giravolta su se stessa e la vedo sorridere quando si avvicinano, sembrano la coppia di un film. Lei con i lunghi capelli che le ricadono sulla schiena e i brillanti occhi verdi che risplendono anche al di sotto della maschera di pizzo e lui con il suo fisico imponente che la protegge dagli sguardi altrui.

Li osservo ancora per un po' finché non sento una mano sfiorarmi il braccio, rabbrividisco e mi volto verso Austin che mi sorride allegro.

«Ti va di ballare?» fa un cenno del capo verso la pista e annuisco voltandomi verso Ryan che sta parlando con un suo amico.

«Io vado in pista con Austin» lo avverto per paura che possa preoccuparsi per me e non dice nulla, così mi avvio seguita dal moro. Scorgo la mia amica e mi avvicino per chiederle come sta andando, ma il suo sguardo e quello di Brandon sono puntati verso qualcosa alle mie spalle.

THE LIGHT (sequel di The Darkness)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora