Sono uscita un paio di volte con Mingi da quando gli ho rivelato i miei sentimenti, una settimana fa, e sono convinta che lui sia quello giusto. Mi sono diverta molto con lui, ho sorriso e riso molto.
"Ti va di uscire questo pomeriggio?" mi scrisse un messaggio, io non esitai ed accettai senza pensarci due volte. Mi misi un jeans attillato blu e un maglione di lana rosso, essendo già ad ottobre, e delle scarpe sportive nere.
Sentii suonare il campanello e sorrisi a me stessa, sapendo già chi fosse. Scesi le scale e andai ad aprire la porta d'ingresso.
"Ed eccolo, in tutta la sua bellezza." pensai. Mi sorrise con le mani dietro la schiena, era teso e io lo notai, mi fece molta tenerezza. Lo abbracciai e chiusi gli occhi ma lui non ricambiò, quindi mi allontanai con la fronte corrugata. Le sue mani si trovavano ancora dietro la sua schiena, quindi curiosa chiesi: «Cos'hai lì dietro?», cercai di dare un'occhiata ma non ci riuscii.
Abbassò lo sguardo sorridendo e dopo tornò a guardarmi. Estrasse una rosa rossa, «Questa rosa è per il nostro primo appuntamento, solo per inaugurare questo momento passato con te, Sunmi.» mi limitai a guardarlo con occhi spalancati per le sue semplici parole, ma così speciali allo stesso momento. «Prendila, voglio che tu la curi per il nostro rapporto. Se appassirà, vorrà dire che non ci hai tenuto abbastanza.» disse ancora con la mano tesa verso di me. La presi e odorai il profumo, sorrisi.
«Entra dentro casa, devo cominciare già a curarla per noi.», lui sorrise ed io feci lo stesso. Presi un vaso, ci versai dell'acqua per poi mettere delicatamente il nostro fiore. Mi voltai verso di lui e gli diedi un tenero bacio sulla guancia, facendo arrossire entrambi. Le sue labbra si piegarono teneramente verso su e un ciuffo dei suoi capelli blu gli cadde sugli occhi, mi avvicinai lentamente e gli sfiorai il viso con attenzione con l'intento di spostare la ciocca verso dietro. Il suo sorriso si allargò e piano piano si avvicinò alla mia fronte, posando le sue labbra su di essa. Un innocente e dolce bacio sulla mia fronte , che si è rilassata al suo semplice tocco.
«Andiamo?» mi porse la mano, che afferrai. Erano intrecciate, come se avessero un nesso da sempre. «Ho programmato varie cose da fare fino a questa sera, spero solo che questa giornata sia di tuo gradimento.», corrugai la fronte e, con la mano libera, gli diedi una spinta futile sulla sua spalla destra. «Qualunque cosa con te mi piacerà, sta' tranquillo.» lo assicuro. Mi guarda dall'alto e annuisce con un piccolo sorriso.
«Andremo a Lotte World, non so se tu ci sia mai stata ma è un parco di divertimenti molto famoso qui a Seoul.», nego con il viso. «Bene, allora la prima volta sarà con me.» sorride mentre mi guarda.
Viaggiammo per circa mezz'ora, ero molto eccitata e non vedevo l'ora di arrivare. «Dai manca poco.» sussurrò al mio orecchio, facendomi rabbrividire. La sua voce mi scatena attualmente milioni di brividi.
Il bus si fermò e sentii la voce metallica che diceva il nome della nostra fermata, nella nostra lingua e dopo in inglese. Mingi si alzò e mi prese la mano, guidandomi verso la porta del veicolo pubblico.
«Eccoci qui!» lasciò la mia mano per poi allargare la sue braccia, come per dire "Benvenuta!". «Eccoci!» lo imitai ridendo. Si avvicinò a me e circondò le mie spalle con il suo braccio, avvicinandomi maggiormente a lui. Arrossii, lui sorrise per la mia reazione. Iniziammo a camminare verso la biglietteria, c'era poca fila quindi ci mettemmo poco a prendere i biglietti. Lui pagò per me, io mi sentii a disagio. Volevo farlo io, ma mi disse: «Ogni uomo deve pagare per la sua donna,» corrugai la fronte, «io pago per la mia futura ragazza.» ridacchiai e lui fece lo stesso.
Ci divertimmo molto al Parco di Divertimenti, ma quando arrivò l'ora di cena andammo in un ristorante coreano. Prendemmo due tteokbukki, il mio piatto preferito. La serata finì molto velocemente e quando arrivammo a casa mia, mi disse: «Sono felice di aver passato questa giornata con te, Sunmi.» disse mentre mi strinse nelle sue braccia per poi darmi un bacio sulla fronte.
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Why Me? [Kim Taehyung]
Fanfiction«Perché me?» domando con le lacrime agli occhi. Mi guarda con paura, con occhi spalancati pregandomi di perdonarlo.