Why Me? [Kim Taehyung]

Capitolo 16

Sono passate tre settimane da quando io e Mingi stiamo insieme, da quando Taehyung non mi ha più rivolto la parola ma solo sguardi vuoti, da quando nessuno interferisce nella mia relazione. Mi fa sentire così bene, mi sento così libera nelle mie scelte. I miei genitori hanno conosciuto il mio fidanzato e non hanno nulla contro di lui, anzi si fidano tanto di Mingi e anche io. Perché? E' un ragazzo d'oro, non è pervertito e questo lo distingue da tutti. Da quando stiamo insieme non siamo mai andati oltre i baci e le coccole, sa che sono ancora vergine. Non ha mai osato parlare di fare l'amore, vuole che sia io a parlarne ma solo quando sarò pronta.

Questa sera ci sarà il ballo della scuola, oggi è Halloween quindi ci sarà un ballo in maschera ma, dato Mingi non potrà venire perché ha una cena importante di famiglia, ci andrò con Soojung. E' una ragazza che ho conosciuto a scuola, che trovo molto simpatica.

Mi trovavo in bagno per tentare di pulire la mia mano sporca di inchiostro della penna scoppiata. Lei entrò pochi minuti dopo di me e fece un sorriso nel vedermi. Il suo viso era ovale ed era circondato dai capelli lunghi, lisci e mori, che ricadevano sulle sue spalle, degli occhi a mandorla grandi di color caramello, i quali si ritrovavano sotto delle sopracciglia non troppo folte e sopra a delle leggere occhiaie, che la rendevano davvero carina. Un naso leggermente a patata e schiacciato, molto simile a quello di Jeon Jungkook, l'amico di Taehyung. Infine, le sue labbra erano leggermente rosse lasciavano intravedere la sua dentatura perfetta e bianca. Indossava la divisa della scuola che metteva in risalto le sue forme perfette.

«Ho dell'acetone, so che leva per bene l'inchiostro» disse mentre lo prendeva dalla sua borsa. «Tieni.» me lo porse, sorridendo e io la ringraziai. Dopo questo avvenimento siamo diventate amiche.

Soojung a breve verrà a casa mia per aiutarmi a vestirmi e truccarmi, lei è molto esperta in questo campo a differenza mia.

«Cosa dovrei mettere!?» mi chiedo, aprendo l'armadio, mentre aspetto la mia nuova amica. Sbuffo esasperata nell'osservare i miei vestiti per nulla eleganti. «Cosa devo mett-», ad interrompermi è il din don del campanello. «La mia salvatrice!» dico mentre allargo le braccia.

Scendo al piano terra e apro la porta, che rivela la mia amica con delle buste. «Che hai lì dentro?» chiedo indicandole, senza neanche salutarla. «Oh!» fa un sorriso, a me sospetto, e dopo continua: «Solo i vestiti e il trucco che utilizzeremo questa sera, immagino che tu non abbia nulla.» confessa.

Io annuisco, spostandomi per farla entrare in casa.

«Spero di non darti fastidio.» rispondo abbassando lo sguardo, guidandola verso la mia camera.

«Non disturbi affatto. Smettila di farti questi problemi, Sunmi», annuisco facendo tornare il sorriso sulle mie labbra.

Entriamo dentro la mia stanza e lei posa le buste a terra per poi buttarsi sul mio letto. Ridacchio mentre la osservo rilassarsi, ma dopo la interrompo. «Se vuoi possiamo restare a casa.» propongo, sperando che risponda di sì.

Lei si tira su e fa no con la testa e l'indice. «Tu ci verrai! Con o senza Mingi, capito?» mi ordina, facendomi sbuffare sonoramente. Lei sorride per poi aprire le buste e prendere i capi che si trovano all'interno.

Si alza e mi mostra un vestito completamente nero, che probabilmente arriverà di poco sotto la metà coscia. «Non l'osservare così tanto, questo è il mio!» ridacchia. Faccio un respiro di sollievo, «Menomale, non avrò mai il coraggio di andare al ballo con un abito così corto!» sorrido.

«Questo è per te» sorride soddisfatta. «Lo trovo stupendo per una ragazza del tuo genere.» afferma convinta, mostrandomelo.

Su una mano mantiene una maschera che copre l'intera faccia. E' tutta bianca tranne una lacrima verde che fuoriesce dall'occhio destro. «Così nessuno ti riconoscerà.» mi dice, ma senza ricevere una risposta.