Tutti i ragazzi ti puntano con gli occhi e i loro sguardi sembrano perforarti la pelle.
Che imbarazzo. Sapevo che era meglio non venire.
-Y/n- ti saluta Seokjin -che piacere vederti. Che ci fai qui?- chiede sorridendo.
-veramente- rispondi titubante -é stato Jungkook a chiedermi di venire con lui. Però se disturbo posso andarmene- dici.
Subito il moro che ti ha rivolto parola scuote le mani e sorride con gentilezza.
-non ti preoccupare- ti rassicura Seokjin -non disturbi affatto,anzi. Siediti pure Y/n- continua indicando uno spazio libero sulla poltrona.Fai un piccolo cenno con la testa e ti accomodi, seguita a ruota da Jungkook.
-allora- dice Jimin rivolgendosi a te e al ragazzo che ti ha invitata.
-come mai vi siete incontrati? Non é che c'è qualcosa che ci tenete nascosto?- domanda ammiccante.
Ti trattieni dal ridere al vedere la faccia schifata di Jungkook.
-assolutamente no- risponde offeso il corvino -ci siamo solo incontrati per caso in città e l'ho invitata per gentilezza-Lo guardi stranita.
-così mi offendi- ti intrometti.
Il corvino si volta verso di te e ti osserva con occhi sottili.
-e a me che frega?- dice in modo superficiale.
-Jungkook, cresci- lo rimprovera Namjoon.Il ragazzo in questione sbuffa e torna a guardarsi intorno con aria distratta.
A volte si comporta davvero come un bambino, ma questo suo lato é comunque particolarmente tenero.Finalmente un cameriere arriva al vostro tavolo, pronto a raccogliere le ordinazioni.
-buongiorno- dice - siete pronti ad ordinare?- domanda prendendo in mano un tacquino in pelle.Tra una cosa e l'altra non avevi nemmeno aperto il menù e ti ritrovi quindi a passare gli occhi sui piatti con una velocità disarmante.
Più vai a fondo nella lista dei cibi, più le tue speranze di uscire viva da questo posto si abbassano.Quando Jungkook ti ha proposto il pranzo con i ragazzi, avevi in mente di pagare per tutti, così da poterti sdebitare, ma i prezzi sono troppo costosi anche solo per una persona, pensare di pagare per otto é una pazzia.
-Y/n- ti chiama Jimin -tutto bene?- domanda notando il tuo sconforto.
Ti giri verso di lui e abbozzi un sorriso che però non starebbe in piedi nemmeno con dello scotch.
-sì, cioè, credo- dici disorientata.
Non vuoi far trapelare il tuo disagio economico, ma questo é quasi del tutto impossibile.-voglio morire- sussurri reggendoti il viso con una mano, mentre tieni il gomito appoggiato al tavolo.
-beh per quello posso aiutarti- ti sussurra Jungkook all'orecchio, che apparentemente é riuscito a sentire.A causa della vicinanza dei vostri visi e della sensazione del suo fiato caldo sul collo, arrossisci di botto e, per evitare altro imbarazzo, lo allontani pestandogli un piede. Mossa meschina ma necessaria.
-so già a cosa starai pensando- dice Namjoon guardandoti, mentre Jungkook continente dei mugolii di dolore -so che i prezzi sono molto alti ma non devi preoccuparti, pagheremo noi per te-
Subito corrughi la fronte e quasi ti arrabbi.
-non posso approfittare così della vostra gentilezza- ribatti -siete già stati così gentili l'altra volta. Vorrei pagarvi il pranzo ma non ho abbastanza soldi con me. La prossima volta vedrete che saprò sdebitarmi- dici, cercando di essere convincente.
Il maggiore sorride teneramente e scuote la testa.
-non sei affatto in debito- ti dice -siamo amici, non importa se paghiamo qualche cena in più-Allora il maggiore ti sorride sfoderando la sua arma letale: le fossette. Così dolci da farti venire le carie ai denti, dovrebbero essere illegali.
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They know about us [j.jkxrd]
FanfictionMentre Y/n deve affrontare nuovamente la sua infanzia trascorsa nel terrore, un'incontro casuale le ribalterà la vita. Jeon Jungkook x Reader AVVISO Questa storia é in revisione, ovvero sto riscrivendo i capitoli. LA TRAMA NON VERRÀ MUTATA, semplice...