They know about us [j.jkxrd]

10. crazy

Appena esci di casa trovi ad aspettarti una sofisticata macchina scura davanti al vialetto.
È lucida e dai finestrini oscurati che non ti permettono di guardare gli interni e per un attimo ti fermi sul marciapiede, interdetta, dubitando che un'auto del genere possa aspettare proprio te.

Uno dei finestrini posteriori si abbassa con lentezza, rivelando il viso di un ragazzo coperto da una mascherina che non ti permette di vedergli naso e bocca.
Nonostante ciò, lo riconosci ugualmente per via dei tuoi capelli disordinati e dei suoi occhi scuri.

-sbrigati a salire- dice Jungkook dall'interno dell'auto, facendoti cenno di raggiungerlo nei sedili posteriori.
Scatti immediatamente, particolarmente eccitata all'idea di poter salire su una macchina simile, e ti sistemi accanto a Jungkook facendo il giro.

Ti accomodi sul sedile in pelle scura e chiudi con un tonfo la portiera dietro di te.
Ti volti poi verso il ragazzo al tuo fianco che, dopo essersi abbassato la mascherina, ti sorride.
Fai lo stesso, per poi guardarti attorno, completamente ammaliata dagli interni dell'auto che sembra quasi più bella che vista dall'esterno.

Senti una pressione leggera e improvvisa sulla guancia, al che, sorpresa, sobbalzi sul posto e ti volti verso Jungkook che ti sorrise innocentemente, ancora leggermente chino verso la tua figura.
-buongiorno- canticchia allegro.
In un attimo ti dimentichi della notizia letta al cellulare poco prima e la tua giornata torna fiorente. Ricambi il saluto a tua volta e gli sorridi dolcemente.

Senza che tu te ne renda conto, arrivate a destinazione in brevissimo tempo. Quindi scendete, anche se a malincuore, da quella lussuosa auto dopo aver ringraziato il conducente.
Vi ritrovate di fronte ad un maestoso edificio bianco con la scritta "BIG HIT ENTERTAINMENT" infissa a caratteri cubitali sulla facciata principale.
Jungkook subito entra imperterrito, così lo segui leggermente disorientata.

All'interno l'edificio non é da meno. Bianco e classico, molto minimale ma allo stesso tempo accogliente. Percorrete in silenzio parecchi corridoi fino ad arrivare all'interno di un salottino anch'esso candido dove già sono presenti altri sei ragazzi che, appena entrate, si girano verso di voi.

-ciao ragazzi- saluta Jungkook in uno sbuffo stanco, mentre tu ti limiti a sorridere e a scuotere la mano accanto al corvino.
-vedo che non sei da solo- osserva Jin passando gli occhi sulla tua figura estranea al luogo.
-sì- risponde jungkook prendendoti per la spalla e avvicinandoti a lui -oggi avrà l'onore di assistere alla nostra bravura-
-alla tua non penso proprio- rispondi quasi sottovoce, in un sorrisetto.
Le risate di Seokjin e di Jimin riempiono la piccola stanza, ma si placano quando i loro occhi incontrano quelli severi di Jungkook.

Il corvino poi si piega leggermente di lato, raggiungendo il livello del tuo orecchio sul quale riesci a percepire il suo respiro pesante.
-noi due faremo i conti più tardi- sussurra con voce roca. Ti irrigidisci, improvvisamente spaventata, mentre dei brividi repentini ti salgono la schiena.

Jungkook si allontana leggermente da te ed é il primo ad uscire dal salottino, seguito poi dagli altri sei ragazzi, con te alla fine del gruppo.
Vi trasferite nella sala di registrazione, dove hai timore di toccare qualsiasi cosa per paura di romperlo.

Ti accomodi su un divanetto rosso davanti alla console alla quale é seduto un uomo abbastanza giovane, mentre i ragazzi entrano a turno nella cabina di registrazione, a volte in più di uno.
È forse la prima volta che li senti cantare dal vivo e ammetti che di sicuro il talento non gli manca.  Ti stupisci di quanto tutti loro siano talentuosi, nessuna eccezione e allora ti rendi conto che la loro fama è decisamente dovuta.

Non sai esattamente quanto tempo scorra effettivamente prima che le prove di canto terminino, ma percepisci che l'attesa é stata lunga.
-cavolo ragazzi, siete stati bravissimi- dici rivolgendoti a loro entusiasta.
-e io? Come sono stato?- chiede Jungkook incrociando le braccia.
-beh, diciamo che te la sei cavata- dici incrociano le braccia anche tu.