They know about us [j.jkxrd]

16. Back to normal

È passata una settimana da quando hai lasciato Jungkook.

Ogni tanto la senti la seconda vocina nella tua testa, ma si fa sentire sempre di meno.

Continuavi a vedere Kyung con regolarità, mentre i ragazzi non li avevi più visti.

Ti mancano. Anche lui ti manca, ma stai cercando di andare avanti.

La tua reputazione era ormai andata a farsi fottere, ma uscivi lo stesso perché non ti importava di ciò che la gente dice.

I tuoi pensieri vengono interrotti dalla suoneria del telefono.

È Kyung.

-hey bellezza-
-hey Kymi. Dimmi tutto-
-sto uscendo. Vuoi venire con me? Domani si ritorna a scuola e voglio godermi l'ultima giornata di vacanza-
-ok. Dove andiamo?-
-aaaaah é un segreto- la senti ridacchiare.
-dai dimmelo-
-sarà una sorpresa-
-uffa-
-passo da te per le 15.00. Mi raccomando di essere pronta-

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Senti suonare il campanello e scendi le scale le scale per arrivare all'ingresso ed aprire la porta.

Prendi la borsa, il telefono e le chiavi che sono sopra il comodino vicino alla porta ed esci.

Vieni accompagnata da Kyung in un locale fin troppo familiare.

-aspetta- dici fermandola mettendo un braccio davanti a lei.
-qui é dove abbiamo mangiato con i ragazzi per la prima volta- continui
-brava la mia ragazza ti sei ricordata eh!-

Entrando ti guardi intorno e nella mente rivivi la scena di quel giorno.

Guardando il lungo tavolo dove avete mangiato ti viene nostalgia.

-ci sediamo li- dice Kyung indicando Il tavolo a cui stavi pensando.

Appena arriva il cameriere per chiedere se eravate pronte ad ordinare, Kyung risponde che stavate aspettando delle persone.

Ti stupisci, anche se sapevi perfettamente di chi stava parlando.

-perché non me lo hai detto?- chiedi tranquilla.
-non saresti venuta-

In quel momento senti la campanellino della porta del locale tintinnare.

Un gruppo di ragazzi affolla l'entrata non permettendoti di vedere.

-per favore ragazzi andate al vostro posto. Non vogliamo disturbare-

La folla si placa e ognuno torna a sedersi, lasciandoti vedere sette ragazzi avanzare verso di voi.

Che dejavou.

Kyung si alza andando in contro ai ragazzi e salutando Tae con un dolce bacio sulle labbra.

Ti alzi anche tu per salutare.

Vieni accolta dalle braccia di Jin.

-cavolo é passata solo una settimana ma già mi mancavi- dice il ragazzo ancora stretta a te.

Sorridi e ricambi l'abbraccio.

Una vita che si é staccato saluti un po tutti.

La situazione con Jungkook é un po' strana. Cerchi di evitarlo il più possibile, anche se lui cerca di fare il contrario.

Vi sedete ai posti dell'ultima volta in cui siete entrati.

Ordinate e mangiate chiacchierate un po' di quello che avete fatto durante la settimana, del rientro dalle feste e un po' di cose a caso.

Noti che Jungkook non la smette di fissarti. Tu cerchi semplicemente di ignorarlo.

Che vuole ancora? Abbiamo rotto deve farsene una ragione.

Andate a pagare tu e Namjoon.

-posso offrire?- chiedi uscendo il portafoglio dalla tasca posteriore dei jeans.
-no. Non puoi- il ragazzo sorride e porge la carta di credito alla cassiera.
-perché fai così?- chiedi in modo infantile.
-così hai un debito e sei obbligata ad uscire di nuovo con noi per ripagarlo- ti sorride e mette una mano sulla tua testa.

Mi sono mancate queste fossette anche se é passato poco tempo.

Tornate al tavolo e, insieme agli altri uscite.

-ragazzi io torno a casa. Prometto che ci rivediamo- dici sorridendo.

Stai per andartene, ma una mano ti ferma per il polso.

-possiamo parlare un attimo?- ti chiede Jungkook.

Fate una piccola passeggiata fino ad un parchetto.

Vi sedete su una panchina a debita distanza.

-senti...volevo parlare...di noi due...- lo vedi torturarsi le mani.
-quella volta, Y/n, devi credermi. È stato tutto un fraintendimento!-
-ma quale fraintendimento? Vuoi dire che non ti sei baciato con quella ragazza?! Non puoi negare l'ovvio-
-no! Non l'ho baciata! Cioè si. Ma é stata lei a baciarmi. Io neanche la conoscevo quella lì. Era una matta! Ti prego ascoltami Y/n. Sto dicendo la verità-
-é complicato Jungkook. Ci penserò va bene?- ti alzi con calma.

-Y/n- ti ferma prendendoti la mano.
Ti tira a sé e ti avvolge nelle sue possenti braccia.
-grazie- dice stringendoti.

Tu rimani impassibile.
Appena si stacca tu cammini via e torni a casa senza sapere cosa effettivamente fare.

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Ti svegli a causa della sveglia che ti ronza nelle orecchie irritandoti particolarmente.

La spegni di fretta e strisci fuori dal letto e cammini pesantemente fino alla cucina e mangi la colazione.

Ti vesti in modo non troppo curato, ti metti un filo di trucco e ti lavi i denti.

Metti le scarpe ed esci con lo zaino, le chiavi e il telefono.

Come primo giorno di scuola non é tanto particolare. Più o meno la solita routine giornaliera.

Durante una pausa un ragazzo ti viene vicino e si siede accanto a te.

Tu lo fulmini con lo sguardo che dice "vattene e non mi parlare" ma lui rimane.

-ciao- chiede il ragazzo un po' timido.
-ciao. Chi sei?- chiedi cercando di essere il più gentile possibile.
-non mi conosci? Seguo questo corso con te. Pensavo sapessi il mio nome- chiede l'altro un po' confuso.
-ah scusami. Tendo a non ricordarmi i nomi della gente- ridacchia nervosamente e un po' in imbarazzo.
-comunque sono Kwang- dice porge doti la mano.
-io sono Y/n- rispondi stringendogli la mano.
-si...io già ti conosco...comunque volevo chiederti se oggi pomeriggio ti andava di uscire con me a fare un giro. Ti va?-
-Umm...si va bene-  dici sorridendo.
-ok allora passo a casa tua per le 15.00 va bene?-
Annuisci.
Ti lascia il suo numero e se ne va contento.

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-TU ESCI CON CHI?!- Kyung urla dall'altra parte del telefono, lacerandoti un timpano.
-con Kwang-
-quello lì io lo...-
-Kyung lascialo stare. Dopo tutto io ho acconsentito-
-si ma io no! Non ti permetterò di uscire con nessuno al di fuori di Jungkook!-
-Kymi ormai ho rotto con lui. Fattene una ragione-
-no! E poi gli avevi detto che avresti valutato ciò che ti aveva detto-
-IO CI ANDRÒ E BASTA!-
Le chiudi il telefono in faccia. Un po' ti dispiace di farlo ma non può comandarti.

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Vi fermate in un baretto e prendete un caffè a testa.

-quindi...ora sei single?-
Ti stupisci un po' della domanda improvvisa da parte del ragazzo.

Ah no giusto. È maschio.

-si- rispondi fredda.
-scusami. Non volevo offenderti- dice abbassando lo sguardo.
-fa niente-

Chiacchierate un po' per poi pagare e uscire.

Mentre camminate vi fermate a guardare qualche vetrina.

In fondo non é così male. Forse é un po' scemo però va beh.

Angolo autrice
Hi babys 💕
Visto che per le vacanze starò via e non aggiornerò, oggi aggiornerò più volte.
Ciau 💕