Ermal's POV
Il Natale.
Un bel periodo se passato con la giusta compagnia.
Beh io ho mia madre, mio fratello Rinald e qualche altro amico.
Domani festeggiamo tutti insieme, i regali li ho presi, pandori, panettoni e altri dolci pure, le decorazioni ci sono. Bisogna solo aspettare.
Non so perché però sento che in questo Natale manca qualcosa, non è come tutti gli altri passati.Forse perché oltre ai familiari e amici che mi circondano ogni giorno, per quanto possano essere importanti, manca ancora una persona, una persona che nell'ultimo
periodo mi ha dato tanto, mi ha fatto riscoprire, mi ha cambiato, in qualche modo è entrata nella mia vita e me l'ha sconvolta.
Ne avevamo passate parecchie. Avevamo in comune nel cuore tantissimi ricordi e tantissime emozioni indimenticabili.
Ma senza questa persona adesso nemmeno il fuoco del camino riesce a riscaldarmi. Fuori e dentro al cuore c'è ancora troppo ghiaccio difficile da far sciogliere.E dire che questa persona mi manca..è poco.
Fabrizio's POV
"Domani arriva Babbo Natale!"
"Sei contento piccolè?"
"Siiiii"
"Ora però devi metterti a dormire altrimenti Babbo Natale non ti porta nulla"
"Ok papi"
Rimbocco le coperte al piccolo Libero poi torno in salotto.Sono stanco. Sono stanco di rimanere solo. Stanco e anche un po' incazzato, incazzato con me stesso però.
Sono un cretino, avevo paura di affrontare la situazione e ora sono triste, perché dopo anni in cui avevo perso nella battaglia contro l'amore, quando finalmente l'avevo ritrovato, mi sono arreso.Cazzo quella persona mi manca più di qualsiasi altro essere umano presente nella Terra, ma ora probabilmente mi starà odiando.
Lui ci credeva davvero. E io pure.
Ma come al solito devo sempre rovinare tutto, fare tutto di testa mia.
Tanto lo so che se vado avanti così prima o poi le macchine che sto cercando di schivare mi arriveranno addosso ai 200km/h
E sì, farà male...ma tanto ormai non ho più nulla da perdere.
"Oh ma andate tutti al diavolo, ora vado da lui a parlargli"
Mi ripetevo sempre questa frase.
Sempre.Ero mai tornato da lui? No.
Non ce la faccio più...ma so che prima o poi dovrò farlo.
Ermal's pov
Chi è adesso? Non aspetto nessuno.
Mi alzo e vado ad aprire la porta.
Lui. Eccolo lì
"Fab.."
"Ermal..devo parlarti"
Fabrizio entra in casa, senza nemmeno avergli dato il permesso, mi trascina verso il muro e mi prende il viso.
Mi guarda. Mi guarda intensamente negli occhi.
Non capisco più niente. Perché dopo tutto quel tempo è tornato da me?
Perché ora mi sta lacerando l'anima col suo sguardo? Che vuole questa volta? Farmi soffrire ancora?Mi bacia.
"Fab...non ho intenzione di stare male di nuovo."
"Ermal ascoltami. Chiudi gli occhi e lasciati andare per qualche secondo, pensa a tutti i ricordi che abbiamo insieme, non a quell'ultimo giorno, ma pensa a tutto il res-"Non ho intenzione di sentire altre chiacchiere, quelle labbra mi stavano chiamando sin dal primo instante in cui mi sono trovato il Moro difronte.
Avevo bisogno di lui, ora come non mai.
Mi era mancato, eccome se mi era mancato.
Sento il suo basso ventre premere sul mio, capisco che anche per lui vale lo stesso.La foga colpisce sia me che lui, senza mai dividerci mi trascina in camera, che ben conosce.
Erano mesi che sognavo di averlo, di sentirlo dentro di me.
Tra un bacio e l'altro passo le mie mani lungo il suo petto, lo sento bruciante di desiderio e piano piano apro i piccoli bottoni presenti sulla camicia di cotone di Fab, lasciando libero il suo petto inchiostrato.Lui fa lo stesso con la mia maglietta, ormai di troppo.
Sento le sue mani accarezzare ogni centimetro del mio corpo, sono nella più totale sensazione di benessere.
Baci sempre più intensi colpiscono il mio collo, lasciandoci un piccolo segno viola.
Preme sempre di più l'erezione di Fabrizio contro la mia, entrambi sentiamo il bisogno di farlo.Prima però devo farlo arrivare al limite.
Ho intenzione di prendere il comando della situazione, gli sfilo lentamente i pantaloni per poi accarezzargli il tessuto dei boxer e a massaggiargli la sempre più pronunciata erezione.
"Ti voglio sentire solo mio" gli sussurrai all'orecchio per poi lasciarlo nudo e prendergli in bocca tutta la lunghezza.Fabrizio geme e lo sento ansimare a ritmo dei miei movimenti e nel frattempo sento le sue mani muoversi tra i miei ricci.
"Ah...Ermal.."
È proprio quando inglobo il glande tra le labbra che sento Fabrizio arrivare all'orgasmo.
"Cazzo.."
È quasi al culmine, sento la sua cappella sempre più dura, lecco tutta la lunghezza un'ultima volta, senza però lasciarlo venire.Il mio compare, visibilmente contrariato mi guarda, io guardo lui.
Desideriamo entrambi la stessa cosa.
Siamo totalmente nudi, uno davanti all'altro, uno più eccitato dell'altro, che ormai non respiriamo più normalmente."Fab io voglio farlo."
"Tu adesso stai ar gioco mio."
Sorrido, in fondo non desidero altro.
Delicatamente Fabrizio si allunga sul mio corpo, io gli accarezzo il suo bel viso e mentre ci scambiamo un bacio lo sento finalmente dentro di me.
Lascio uscire un gemito non appena lo sento penetrare totalmente dentro di me.
Fa male, dire così è riduttivo, ma la felicità che provo nello stare con lui fa sparire tutto il resto.Ci siamo solo noi, non c'è cosa più bella.
Ansimi e gemiti riempiono la stanza, Fabrizio tra un bacio e l'altro aumenta la velocità delle sue spinte e allo stesso tempo la forza.
Alcune urla di piacere rompono quella magica atmosfera, ed entrambi arriviamo all'orgasmo.Fabrizio's POV
Dopo tutto quel tempo in cui lo avevo tanto desiderato, finalmente lo avevamo fatto.
Sentirlo così vicino a me mi fa stare bene, mi rende davvero felice.
Ermal è tra le mie braccia, bacia le mie labbra e io sorrido, passo una mano tra i suoi capelli e lo stringo il più possibile a me."Bizio non sai da quanto avevo voglia di fare l'amore con te"
"Io dal primo giorno in cui ti ho visto"
Un bacio, un altro, un piccolo tassello che piano piano avrebbe completato il nostro puzzle.
"Sei tu il mio regalo di Natale"
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||OneShots|| MetaMoro
FanficUna raccolta di oneshot MetaMoro, perché anche se ce ne sono già tante, il trash non basta MAI. Ci metto il cuore in ognuna, spero vi possano piacere, ily