2)New York

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Sono appena arrivata, qui sono le 2 del mattino ed io non vedo l'ora di andare a casa a dormire.

Scendo dal taxi e mi ritrovo davanti a questa villetta davvero carina , apro il cancello e mi incammino verso la porta, alzo il tappeto e prendo le chiavi che mia cugina ha lasciato per me...parlando di lei non vedo l'ora di rivederla, dopo la morte di mia zia lei ha preso il suo posto.

Noi siamo praticamente cresciute insieme, abbiamo solo un anno di differenza e fra due giorni portò riabbracciarla.

Entro in casa e rimango senza parole, davanti a me c'è un salone molto grande con la cucina a vista ,il salone è composto da due divani di pelle nera, un tappeto bianco con sopra un tavolino di vetro, sul muro c'è un televisore a schermo piatto enorme, mentre la cucina è molto moderna, i colori richiamano molto quelli del salone, al centro c'è un grande tavolo da pranzo, anche questo in vetro con sopra un vaso con delle rose rosse, finte ovviamente.

Salgo al piano di sopra e mi dirigo alla ricerca della mia camera, la trovo subito perché sulla porta c'è scritto il mio nome a lettere cubiche, opera di Asia, entro e vedo che i colori che risaltano sono il nero e il viola scuro i mie colori preferiti, c'è un armadio a due ante, un letto ad una piazza e mezza con un piumone viola con sopra dei cuscini neri, vicino due comodini di un nero perlato, una televisione, una scrivania con un portatile sopra e sul portatile una scatola.
Mi avvicino per aprirla e trovo una chiave con una lettera,ora mi tocca pure leggere con tutta la stanchezza che ho...okay vediamo..

Apro la lettera e vedo che è da parte di mia zia.
In poche parole c'è scritto che mi vuole bene e che ha diviso il suo patrimonio in parti uguali tra me e Asia e... no aspetta mi ha iscritto all'università di psicologia
STO URLANDO COME UNA PAZZA.

Vi spiego io non mi ritengo una secchiona ma lo studio non l'ho mai abbandonato , iscrivermi all'università è sempre stato il mio sogno come quello di mia madre.

Ma ora il mio più grande sogno è andare a dormire quindi lascio la valigia com'è e vado in bagno a farmi una doccia. Una volta finito di lavarmi vado verso la camera di Asia, è come immaginavo...ROSA...completamente rosa...blee.

Mi dirigo verso il suo armadio e cerco un pigiama decente da potermi mettere, sono troppo pigra per cercarne uno mio in quella valigia. Dopo aver rovistato per bene nel suo armadio ne trovo uno bianco abbastanza decente, lo infilo velocemente ed esco dalla sua camera, ritorno nella mia, spengo la luce e mi butto sul letto, sono distrutta, domani mi aspetta una giornata piena piena, ho così tante cose per la testa che vorrei fare, ma per il momento prendo il telefono per impostare la sveglia e lo riposo sul comodino. Neanche cinque minuti e sono in letargo.

Come ti stravolgo la vita Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora