Come ti stravolgo la vita

22)Casinò

Quando scendo dalla macchina vedo che siamo davanti io suo locale, beh non capisco tutta questo mistero e eleganza per venire a ballare? Ma davvero?
Lui si accorge della mia espressione interrogativa e si avvicina a me,mi prende per i fianchi mi lascia un bacio sulle labbra e mi dice all'orecchio
"Entra e vedrai" mi prende per mano e mi porta davanti l'entrata, le porte di aprono e...Ma è lo stesso posto di sempree? È completamente diverso!
Ci sono tavoli da poker, roulette, tavoli da gioco, ci sono molti uomini e donne vestiti elegantemente e da tutti i gioielli che indossano suppongo siano anche terribilmente ricchi, le cameriere sono vestite tutte con la stessa uniforme camicia bianca, cravatta nera e una gonna molto corta dello stesso colore.
Ci sono molti uomini della sicurezza, due per ogni entrata del locale e vicino al banco dei cocktail, mi sento un po' a disagio in mezzo a queste persone, inizia a salire l'ansia ecco qua..
Daniel si accorge che sono nervosa, mi da un bacio sulla guancia e mi prende per mano e cominciamo a camminare in mezzo a tutta quella gente
"Oh mio caro da quanto tempo" si avvicina a noi un uomo molto alto,con capelli neri e occhi verdi ,non avrà più di trent'anni
"Michel amico mio da quanto tempo, mi fa piacere che tu sia riuscito a venire"
mi lascia la mano per poter ricambiare l'abbraccio di questo Michel, mi fa strano vedere Daniel abbracciare qualcuno
"Si sono riuscito a liberarmi, non potevo mancare ad un evento organizzato dal famoso Daniel Moore, ti vedo bene e...e dimmi chi è questa splendida ragazza"
gli dice spostando lo sguardo su di me
"Lei è la MIA ragazza" dice con tono serio e calcando la parola MI..oh aspetta un'attimo, mi ha appena presentato con "la sua ragazza"...okay se già prima ero ansiosa ora è peggio
"Piacere di conoscerla, sono Alexa Smite" dico cercando di mascherare l'agitazione
"Oh mio cara dammi del tu, questa è una novità, Moore che ha una "ragazza" e ancora deve scappare da lui? Beh devi essere proprio speciale"
"Ora dobbiamo andare, goditi la serata" dice Daniel interrompendolo, mi prende per mano e mi trascina via senza neanche farmelo salutare, perché ora si comporta così è per le parole di Michel?
e poi è mai possibile che lui non abbia mai avuto una ragazza? È così strano averne una per uno come lui? Basta domande voglio solo godermi la serata
"Hei è tutto okay?" Dico a Daniel non appena ci sediamo al tavolo che lui ha riservato per noi, lui mi prende per mano e mo tira verso di lui
"Ci sei tu al mio fianco,può solo andare bene" io penso di sciogliermi
"Chi l'avrebbe detto che il temuto boss di New York fosse così dolce" lo prendo un po' in giro
"Perche tu mi fai sentire così, con te sono un'altra persona, riesci a cacciare quel poco di bene che c'è dentro di me. Ti amo Alexa Smite."
"Ti amo anche io signor Moore"
annulla la distanza che c'era tra noi due e mi bacia con foga ma allo stesso tempo con passione, ci stacchiamo dopo un po' per riprendere fiato
"E adesso fanno vedere come giochi Moore e sappi che io sono una campionessa a poker" dico con aria fiera
"Questo si vedrà tesoro" mi dice con aria di sfida, ci alziamo e andiamo a sederci ad un tavolo e cominciamo a giocare.

È da due ore che giochiamo e non mi sono mai resa conto di quanto fosse divertente e quanto fossi brava,

~come sei modesta mia cara~

si sono sempre molto modesta, ora siamo seduti al tavolo e stiamo bevendo un altro drink davvero buono, non so più quanti ne ho bevuti, ci stiamo divertendo veramente tanto non pensavo che i suoi amici fossero così simpatici, questa serata è pazzesca.

Mentre Daniel è concentrato a parlare con dei suoi amici, io non posso fare a meno di concentrarmi su una figura che si dirige verso di noi, è una ragazza, molto alta, bionda, intravedo i suoi occhi che sono di un azzurro cielo e un fisico che farebbe invidia a chiunque.
Continua a venire verso di noi, è nervosa(?), si posiziona davanti a noi, Daniel si gira e appena la vede si irrigidisce, stacca la sua presa da me e si alza di scatto ed io di istinto faccio lo stesso, lui si posiziona davanti a lei
"Cosa ci fai qui, mi sembra di averti già avvertito" ma cosa sta succedendo chi è questa. Lei lo guarda negli occhi, poi sposta il suo sguardo su di me, ha gli occhi lucidi, poi torna a guardare lui e dice
"Sono incinta Daniel, diventerai papà sei felice?"
Sono incinta...diventerai papà...ho sentito bene? Lui si gira subito verso di me e cerca di prendermi le mani, ma io lo respingo.
Inizio a camminare tra la gente ignorando le urla di Daniel che mi dice di fermarmi, mi sento la terra girare sotto i piedi, mi manca l'aria, ho quella frase che è fissa nella testa e le lacrime non tardano ad arrivare. Esco velocemente dal locale, l'aria che mi colpisce subito il viso è tagliente, mi sento mancare le forze, ma devo andare subito via da questo posto
"Alexa dove stai andando?" Lucas corre verso di me
"Cos'è successo, stai bene?"
"Portami a casa di Diletta"
"Aspetta..vado a chiamare Dan.."
"Lucas perfavore, portami subito da Diletta" le lacrime scendono velocemente una dietro l'altra
"Okay, okay sali in macchina ti porto subito da lei"
"E per favore non dire neanche una parola a tuo fratello" dico con voce spezzata
"Tranquilla tesoro"
Salgo in macchina, appoggio la testa al finestrino e chiudo gli occhi.
Basta un'attimo per distruggere la favola e farti tornare con i piedi per terra.