23)Favola o incubo?

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Alexa's pov

Sono ormai le 3 di notte ed io sono tra le braccia della mia migliore amica a piangere ormai non so più da quanto tempo, mi sento il mondo addoss, il cuore che batte all'impazzata, e gli occhi mi bruciano. Appena sono arrivata davanti la sua porta, appena mi ha visto, non ha fatto nessun tipo di domande, ha guardato Lucas dietro di me ed è come avesse già capito tutto,mi ha abbracciata ed è li che sono definitivamente scoppiata. Tra un singhiozzo e l’altro sono riuscita a raccontare a Diletta tutto quello che era successo, lei mi accarezza i capelli e una volta finito di raccontare "l'incubo" rompe il silenzio con una domanda alquanto strana
“sei riuscita a vedere la sua pancia?” mi chiede con tono serio
“Si…era magrissima, questo sta a significare che al massimo sarà incinta di 1 mese e non di più, e la cosa più grave quindi non è il fatto che quella povera ragazza sia incinta, ma che lui è andato a letto con lei quando noi stavamo “insieme” “ le lacrime ricominciano a rigare il mio viso, questo pensiero è fisso nella mia mente.
“tesoro, non pensare che io voglia difendere Daniel o giustificarlo in nessun modo, ma tu sei proprio sicura che sia vero? Cioè voglio dire non sarebbe la prima volta che un ex inventi un cosa del genere solo per attirare l’attenzione del ragazzo che si desidera”
io alzo la testa dal suo petto e la guardo
“io ho visto i suoi occhi riempirsi di lacrime, quella ragazza non stava mentendo, e poi si è vero ci sono molte situazioni del genere, ma non penso che qualcuno voglia scherzare con il fuoco quando si tratta di avere a che fare con Daniel Moore” Non la vedo molto convita, ma perchè mai quella ragazza avrebbe dovuto mentire, soprattutto su un argomento cosi delicato.
"Io non lo so, ma questa situazione non mi è chiara, tu cosa vuoi fare adesso?"
"Io? Io niente...non intendo fare niente, mi farò da parte e permetterò a questa ragazza di essere felice." Mentre parlo sento il cuore spezzarsi sempre di più parola dopo parola
"Non mi convince affatto tutto ciò"
Mentre mille domande mi ronzano in testa, sentiamo un rumore provenire dalla porta, è il campanello.
“Vuoi che vada io?” mi dice diletta con voce dolce, sappiamo entrambe chi è
“No..vado io” devo mettere un punto  a questa storia una volta e per sempre.

Daniel's pov

Esco dal locale il più veloce possibile, la cerco ovunque, ma non la trovo, com’è possibile che è sparita è da sola e in più è a piedi e porta i tacchi, mi giro in tondo come un disperato e noto che la macchina di Lucas non c’è. Ovvio è con lui.
“Daniell aspetta, non puoi rifiutarmi cosi, io porto tuo figlio in grembo”
“STA ZITTA! Non è possibile questo, stai mentendo”
“sapevo l’avresti detto, e per questo che fatto fare già un test per la paternità”
Mi porge questo foglio della clinica Fiore…non è possibile, mi sembra di vivere in un incubo, la donna che amo è scappata via da me e mi ritrovo con una donna che porta in grembo un bambino che è…è il mio..
“Daniel pensa per un’ attimo a quanto potremmo essere felici noi tr..”
“Non esiste nessun NOI, ti darò tutto quello che serve per far crescere il bambino nel migliore dei modi, ma scordati che io resterò al tuo fianco.” Lo so posso essere pure un grandissimo bastardo, ma non starò mai con una persona  che per me non conta niente
“Non puoi dire cosi..questo bambino ha bisogno di un padre” inizia a piangere, ma io resto impassibile, l’unica cosa che mi interessa ora è trovare Alexa.
“sicurezza porti questa donna a casa.” Ignoro le sue urla e i suoi pianti e mi affretto a chiamare Lucas. Inizialmente non voleva dirmi dove fosse, ma alla fine ha ceduto. Sono diretto a casa di Diletta.
Sono qui fuori che suono il campanello da ormai 10 minuti, tra un po’ butterò la porta giù, ma all’improvviso sento il suono della serratura e la porta si apre, è lei..
Ha gli occhi rossi, il trucco colato, i capelli sono tutti in disordine e indossa ancora il vestito, mi si spezza il cuore nel vederla cosi, cerco di avvicinarmi a lei, ma lei mi respinge
“piccola..”
“sta zitto e farmi parlare, io non sono arrabbiata con te e tanto meno con quella povera ragazza, sono solo profondamente delusa, perché infondo pensavo e credevo davvero che tu fossi cambiato, ma a quanto pare mi sbagliavo di tanto.”
“no piccola..non dire cosi..”
“è figlio tuo quello che porta nel suo grembo?” la sua voce è spezzata
“mi ha fatto vedere il test di paternità,quei cosi posso anche sbagliare, noi possiamo affrontarl..”
“rispondi Daniel si o no?”
“SI”
“Bene, allora devi assumerti le tue responsabilità, fare da padre a questa creatura che sta per nasce, devi essere presente per lui e assicurarti che la gravidanza procedi per bene e cosa più importante devi dimenticarti di me.” Il suo tono è gelido,il suo sguardo è impassibile, non può parlare sul serio.
“NO, io non posso vivere senza di te..io ti amo, risolveremo la situazione, io gli darò dei soldi, la farò andare via dalla nostra vita”
“FERMATI SUBITO. Non puoi essere serio, ma ti stai ascoltando, secondo te tutto si può risolvere con i soldi? O solo perché sei tu puoi decidere della vita di tutte le persone che ti circondano?. Stiamo parlando di una vita umana, un vita innocente, non si tratta di un gioco, ogni azione comporta sempre delle conseguenze ed ora tu ne devi pagare e comportarti da uomo, io mi farò da parte e non intralcerò in nessun modo la cosa, non cercarmi più, non farti più vedere e dimenticami per sempre."
Richiude la porta ed io rimango li davanti a metabolizzare quello che è appena successo. Inizio a dare pugni nel muro, uno dopo l’altro fin quando le mani non cominciano a sanguinare. Ho rovinato tutto come faccio sempre, non riesco a far funzionare niente, quando mi capita qualcosa di bello deve sempre mandare tutto a puttane. Lei ha tutto il diritto di odiarmi. Mi sembra chiaro che è finita.

Alexa's pov
Scivolo lungo la porta, mi porto le gambe al petto e le lacrime non sembrano vogliano smettere di scorrere. La favola è finita.

Come ti stravolgo la vita Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora