Capitolo 31
Fortunatamente decide di spostarsi lui ed io lo guardo con gli occhi spalancati
<< Scusami, io non so cosa mi sia preso. Sarà stata la birra, sicuramente >>
<< Io non..non so che dirti Ale, davvero. >>
<< Tu mi piaci Maria, diamine mi piaci veramente tanto e credo tu l'abbia capito. Con te sto davvero benissimo, insomma dove si trovano le ragazze che seguono davvero la MotoGP? Dimmi solo se per te è lo stesso o se ho qualche possibilità, almeno così mi metto il cuore in pace. >>
<< Ale io ti voglio bene, ma al momento non so nemmeno io cosa provo, mi dispiace >> dico abbassando la testa
<< Ehi >> mi alza delicatamente il viso con le dita e mi guarda negli occhi << Stai tranquilla, non è successo nulla. Dimentichiamo questo episodio è facciamo finta di niente, okay? >>
<< Se lo dici tu >>
<< Forza, fidanzata segreta di Valentino, andiamo da tua cugina >>
Andiamo verso Gaia e subito noto il suo sguardo misto tra l'arrabbiato e il triste,mi fa quasi paura. Mi siedo e poi la rassicurò con un sorriso, fortunatamente Alessandro prende in mano la situazione<< Belle fanciulle, dato che è ancora presto, ci andiamo a fare un giro? Mi sto annoiando >>
Guardo mia cugina ed annuisce impercettibilmente, quindi ci alziamo e, dopo aver pagato, iniziamo a camminare.È davvero assurdo che l'unica volta che esco un mio amico mi bacia e davanti vedo arrivare Gianluca e company.
Mentre cammino mi metto al posto di Alessandro, dato che in questo modo posso benissimo tirare una spallata a Gianluca.
Lo guardo fisso negli occhi e - dopo un sorriso falso - arriva la spallata e lo sgambetto.<< Amò ma che cazzo?! >> Mi dice Gaia leggermente sconvolta
Faccio spallucce e sorrido soddisfatta; lei è abituata alla versione calma ed imbarazzata di me, quindi è normale che sia rimasta stupita.
Mentre camminiamo, anche con Alessandro ci divertiamo a prendere in giro le persone che ci passano davanti, è un botto spiritoso.
Dentro un locale vedo un tizio girato di spalle che sembra mio fratello, quindi decido di urlare
<< ANGELO! >> e lo vedo sussultare e girarsi di scatto
<< Infame di merda, stai qua e non mi dici niente? >>
<< Sorè e io che ne sapevo che ci stavi pure tu? >> dice scoppiando a ridere
Saluto tutti i suoi amici e, dopo avermi raccomandato di stare attenta, mi lascia andare.
Camminiamo camminiamo ed arriviamo davanti al Hugh, un bar davvero enorme che organizza ogni settimana un evento diverso; guardo la locandina che è attaccata vicino alla porta e, dopo aver dato una veloce lettura alla data e al prezzo del biglietto, leggo l'artista che andrà, cioè Highsnob<< VITA CUORE BATTITO, LEGGI QUA >> dico rivolgendomi a Gaia
Legge anche lei, si gira e quasi contemporaneamente diciamo << Ci veniamo, vero? >> scoppiando a ridere subito dopo.
Entriamo nel bar e decidiamo di acquistare i biglietti, sentendo per tutto il tempo gli occhi dei presenti addosso; io la gente che fissa senza un perché non la capirò mai.
Usciamo e i fermiamo ad un altro bar dove hanno messo la musica e tutti hanno iniziato a ballare, quindi ci uniamo anche noi; ovviamente per Gaia e me " ballare " è un parolone, al contrario di Alessandro che invece si muove abbastanza bene. Guardo mia cugina negli occhi e dopo un po' scoppiamo a ridere.
Mentre balliamo sento una strana sensazione al basso ventre, come quando mi deve venire il ciclo e la pancia inizia a farmi male; continuo a ballare cercando di ignorarla, ma si fa sempre più forte, quindi guardo Gaia preoccupata e le faccio segno di avvicinarsi, dato che con la musica ad alto volume per parlare dobbiamo per forza stare vicine ed urlare<< Forse mi sta a venì il ciclo >>
<< Lo tieni l'assorbente? >>
<< Guarda la mia faccia e datti una risposta >>
<< Okay, non lo tieni. Ma adesso come facciamo? >>
<< Andiamo nel bagno e me ne dai uno? Tanto so che dentro alla borsa ci tieni la scorta >>
<< Andiamo dai >>Facciamo un cenno ad Alessandro che intanto sta ballando cn una ragazza ed entriamo nel bar per poi andare in bagno. Entro e dopo aver messo il gancetto, Gaia sente solo me che impreco anche in arabo. Quando io ho una sensazione, quella è. Fortunatamente ho messo il jeans, quindi l'assorbente non si dovrebbe vedere tanto.
Esco e guardo Gaia, man mano che il tempo passa, divento sempre più una mummia a causa dei dolori, quindi chiama il padre e ci fa venire a prendere.
Usciamo dal bar e non vediamo più Alessandro, quindi decido di scrivergli un messaggio
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Knot || Fabio Di Giannantonio ||
FanfictionSe un nodo è fatto bene è complicato che si sciolga. Anche se tu tiri, potrebbe perfino stringersi di più. Cosí come l'amore: un'amore fondato è complicato che si sciolga nonostante i litigi. Storia ideata e scritta da me. Siete pregati di NON copi...