Capitolo 36

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Capitolo 36

<< Allora... >>

<< Dai amò che sto in ansiaaa >>

<< Aspetta haha, non so come puoi reagire haha >>

<< Se è una cosa bella, sicuramente benissimo. >>

<< Dimmi prima quante assenze hai fatto a scuola >>

<< Aspetta che controllo. >>

Apro il registro elettronico sul telefono, premo sulla voce " Assenze giornaliere " e aspetto che si carichi

<< Sto a 15 amò, perché? >>

<< Come ben sai tra un po' ho la gara no? >>

<< Si che lo so >>

<< Ecco, mi chiedevo... Ti andrebbe di venire con me? >>

Sento il cuore battere sempre più velocemente, sto anche tremando.

<< Venire con te? Dove? >>

<< In Giappone, quando ci sarà la gara. Ovviamente dovremmo partire un po' di giorni prima, ma mi farebbe davvero tanto piacere se tu venissi >>

<< Non credo che i miei genitori mi facciano venire Diggia. Posso provare a chiederlo ma non ti garantisco nulla. >>

<< Per questo ci ho già pensato io. Ho già chiesto ai tuoi il permesso e hanno detto di sì. Così mi fai anche da ombrellina, visto che è un tuo " sogno ", no? >>

Non so più cosa pensare, ho il cuore che batte fortissimo e le lacrime stanno per uscire, mi sembra un sogno, mi sembra tutto un sogno.

<< Quando dovremmo partire? >>

<< C'è tempo, tra circa due settimane. >>

<< Ah, okay. Oddio non so cosa dire! >>

<< Credo che un " grazie amore mio " vada più che bene >> dice ridendo. La sua risata è così contagiosa che alla fine finisco per ridere anch'io.

<< Grazie amore mio, grazie di tutto. >>

  Ci diamo un leggero bacio sulle labbra e decidiamo di andare a casa, si è fatto un po' tardi. Prima però non ci facciamo mancare la camminata sul corso, ci sono pochi negozi, ma i prezzi sono quasi accessibili a tutti e i proprietari sono sempre molto gentili, almeno con me.
Ci sediamo su una panchina posta di fronte ad una gelateria ed iniziamo a parlare un po' di tutto

<< Amoreee >>

<< Dimmi amò >>

<< Ce lo prendiamo un gelato? Daiii >>

<< Ma poco fa hai finito la pizza, possibile che hai sempre fame? >>

<< Lo sai che il mio stomaco non ha un fondo, dai dai dai >>

<< Sei peggio dei bambini, dai, prendiamo il gelato! >>

<< E comunque il gelato in questo periodo fa solo che bene >> dice lui ridendo

Entriamo dentro la gelateria e aspettiamo il nostro turno; mentre siamo in fila però ho la continua sensazione di sentirmi osservata, quindi mi giro per vedere se c'è qualcuno

<< Tutto bene? >>

<< Sisi, mi sentivo osservata ma forse è stata una mia impressione >>

Knot || Fabio Di Giannantonio ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora