Capitolo 16

327 19 1
                                    

Capitolo 16

E niente, alla fine con Gianluca non ho più parlato perché oltre che alla fine non è più venuto, quando sono rientrata in classe l'ho trovato abbastanza giù di morale. Appena la campanella che segnava la fine delle lezioni è suonata, ho preso lo zaino e mi sono precipitata giù dalle scale. Non vedo l'ora di andare a casa.

Cammino a passo veloce e ogni tanto sento qualcuno dietro di me prendermi in giro per il mio modo di vestirmi. Sinceramente non mi interessa ciò che la gente dice su di me. Almeno non mi sono unita alla massa.

Mentre cambio canzone dal telefono, mettendo "Domani Smetto" degli ex Articolo 31, noto un messaggio da parte di Gianluca:

" Ti devo parlare, è urgente "

Leggo il messaggio e intanto continuo a camminare. Chissà cosa vorrà!

" Io adesso sto andando a casa, è davvero così tanto urgente? "

" Beh abbastanza. Puoi uscire oggi pomeriggio?"

" Penso di si, chiamo mia madre è ti faccio sapere"

" Va bene."

Esco da Whatsapp e chiamo mia madre. Fortunatamente quando si tratta di farmi uscire è molto permissiva, quindi mi dice di sì praticamente subito.

Scrivo a Gianluca che posso uscire e mi dice che mi aspetta davanti all'edicola della stazione.

* * * * *
Sono appena arrivata alla stazione, ma di Gianluca non c'è nemmeno l'ombra. Decido di aspettarlo per 10 minuti, mal che vada, vado a casa di Riccardo.

Proprio quando sto per andarmene, sento una presa salda attorno al mio polso. Mi giro di scatto e noto Gianluca con il fiatone. Ma anche così è semplicemente bellissimo. I capelli che di solito porta in modo ordinato, ora sono tutti spettinati e il ciuffo gli ricade sulla fronte. Mi sorride e mi lascia un bacio sulla guancia.

Posso fare la dura quanto volete, ma ogni tanto mi imbarazzo anche io, infatti sento le mie guance eccessivamente calde e abbasso lo sguardo d'istinto.

Porta una sua mano alla base della mia schiena e con un suo

<< Andiamo.>> ci dirigiamo verso il bar più vicino. Fa eccessivamente caldo ed io non vedo l'ora di poter andare dall'estetista a fare la ceretta.

Lui decide di prendere una lattina di the alla pesca, mentre io prendo la birra. Se non bevo, probabilmente farò scena muta per tutto il tempo. Ecco, adesso mi sento Raj di Big Bang Theory.

Mi guarda in modo strano ed io ricambio il suo sguardo, GRAZIE MILLE BIRRA!

Mi guarda, sospira e poi incomincia a parlare

<< Allora..>>

Knot || Fabio Di Giannantonio ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora