Capitolo 12

261 23 0
                                    

Il giorno dopo*

Una leggera luce che sorpassa le tende mi sveglia, Mi stropiccio gli occhi e mi misi ad osservare la stanza in cui mi trovo: e molto grande, ha un lettone gigante e guardando alla mia destra vedo Camila dormire come un orso.. c'è una televisione gigante, così decido di accenderlo per vedere un Po di Tv, visto che non la guardo da un sacco di tempo.. con tutto quello che è successo. Per fortuna capisco spagnolo, giro su tutti i canali fino ad trovarne uno con un bel film.

Ad un certo punto, sento qualcuno che entra in camera nostra.

Sel: "Giorno ragazze, che fate?"

Io: "Giorno Sel, io guardo un film mentre l'altra dorme ancora, dai vieni vicino a me"

Si accomoda nel letto e guardiamo il film insieme.
...

Sel: " Non ci capisco niente di Spagnolo! Tu si?"

Io: "Certo" dissi come se fosse la cosa più ovvia del mondo

Sel: "Hm, che facciamo oggi?"

Io: "Dopo tutto quello che è successo.. ci meritiamo una pausa, magari andiamo con Liam in centro o in spiaggia"

Sel: "Sii, sai.. a me è cominciato a piacere molto Liam"

Io: "Si? Ma non fatemi diventare zia così presto"

Selena mi guarda male

Sel: "Ma che dici, scema"

E mi dà una leggera pacca sulla gamba

Io: "Scherzo! Cmq oggi voglio fare una telefonata importante.."

Sel: "Con chi?"

Risposi quasi malinconica

Io: "James.. voglio farlo ragionare, prendere una pausa, liberarmi da un peso sul cuore.."

Sel: "E come farai a chiamarlo?"

Io: "Non voglio che abbia il mio Nuovo numero o quello dei ragazzi, così oggi quando andiamo in centro lo chiamo da un telefono pubblico"

Sel: "Ottima scelta, sono sicura che capirà"

Io: "Speriamo, sai è molto testardo a volte"

Sel: "Secondo me farà di tutto per te, anche aspettare 100 anni per riaverti"

Io: "Grazie Sel, io non l'ho ancora dimenticato, l'ho amo ancora alla follia, ma purtroppo.. andò come doveva andare"

Le lacrime minacciano di scendere..
E lei se ne accorge

Sel: "Ari, non piangere, vedrai andrà tutto per il meglio.. se ti ama veramente capirà la questione"

Ci abbracciamo, e ringrazio il Signore la sù, per avermi dato delle amiche così speciali, anzi sorelle.

James P.O.V

E notte fonda, sono le 4 di mattina è io sono ancora in giro con i ragazzi per le discoteche, sono un pò ubriaco ma di solito riesco a reggere all'alcool.
Invece Paul, Jus, Carlos e Kendall ballavano senza sosta, mentre io ero rimasto ad un tavolo insieme ad Ivan, che non era ancora tutto fatto.

Io:" Bro, io non c'è la faccio più a stare qui, in mezzo a tutti questi ubriachi, vado a casa"

Ivan: "Hey Boss, non puoi andartene così, siamo venuti apposta per te"

Io: "Ok allora, resto ancora 30 min.. Dopo di chè vado"

Ivan: "Vado a bere qualcosa, vieni?"

Io: "Perché no?

Ci alziamo, e dopo aver superato la marea di gente ubriaca e fatta, riusciamo ad arrivare al bancone del Bar

X: " Cosa volete da bere, signori?"

Ivan: "Una vodka alla ciliegia"

Io: " io invece una birra, grazie"

Ivan: "Cos è questa birra? Barmen una vodka anche per lui"

Io: "Cazzo dici, coglione?"

Ivan: "Dai, fidati se vuoi dimenticarla almeno per qualche ora"

Ariana.. mi incazzai all'inizio.. ma dopo gli do ragione, devo smettere di pensarla per un pò.. anche se la amo da morire

Io: " Ok, allora.. che vada per la vodka"

X: "Arriva subito.. ed ècco a te"

Ivan:" Alla salute e alle belle ragazze che ci sono qui"

Lo guardai interogattivo e mi indicò con la testa un gruppo di ragazze la quale una, (abbastanza carina,dai ma nessuno non è bellissima come la mia Ari) che mi guardava maliziosa, e mi fece anche l'occhiolino.

Sentivo un peso sullo stomaco.

Ivan: "Allora? Perchè non ci vai da lei?"

Io: " Sei cretino o cosa? Io non ci vado ad una ragazza così.. a meno che non sia Ariana"

Ivan: "Ariana di là, Ariana di quà.. Amico, rilassati! Lei ora è a Cuba, lontano da te perchè non ti vuole più e perchè ,secondo lei, sei un coglione deficente cretino che non sa farsi una vita propria.. ora hai una altra possibilità, dai! Vai e conquista la tua preda, forse andrà meglio con lei."

Rimasi a bocca aperta

Io: "Non sò se impicarti o mazzarti di botte qui"

Ivan: "Vuoi rimane solo per sempre? Ho aspettare una ragazza che non ritornerà mai più da te... pensaci"

Io aspetterei anche tutta la vita per lei.. ma ora pensandoci..

X: "Hey, ragazzi"

Una voce femminile si fa avanti, ed è proprio quella di prima, cazzo.
E mezza vestita, ha un vestito corto trasparente (che fa intravedere tutto) e le arriva fino al culo, con dei tacchi altissimi, Ariana la avrebbe già ammazzata se si avvicinava un centimetro di più a me.. ma non è qui.. quindi sono libero?

Ivan: "Ciao Bambola"

X: "Mi chiamo Lucy, e voi?"

Ivan: " Piacere, io sono Ivan e lui è single"

Li tirai un calcio senza farmi vedere

Io: "Voleva dire che sono James, giusto?"

Quel coglione si limitò ad annuire

Per tagliare e andarmene il più presto, mi invento una scusa

Io: "Scusa Lucy, ma devo proprio andare"

Prima di alzarmi lei mi mise la sua mano sulla gamba, oh no si mette male

Lucy: "No, aspetta un attimo.. volevo chiederti se sta sera sei libero.. sai"

Si avvicinò sempre di più a me, e io mezzo frastornato dal alcool non capivo più niente.
Mette le sue mani attorno al mio collo mentre la faccio sedere su di me e mi bacia con foga.

Ivan: "Ottimo lavoro amico, tolgo il disturbo"

Lo ammazzo quel coglione.. ma inutile dire che in un certo senso mi piaceva.

Io: "Andiamo"

Lucy: "E dove?"

Io: "In un bel posticino, che ti piacerà tanto"

🔧...🔧

Arriviamo ad un Hotel a 5 stelle, prenoto una stanza e ci andiamo..
Sto facendo queste cose senza pensare alle conseguenze..
Trovato la stanza, entriamo e mi butta direttamente sul letto.

Lucy: "Ti va di farlo"

Io: "Ma certo"

È ufficiale.. sono fuori strada.

Da tanto che non lo facevo, ed è la prima volta che lo faccio in tutti questi anni con una ragazza che non sia Ariana.. ma il mio corpo reagisce da solo, non riesco a fermarmi..
...
Inutile dire che l'abbiamo fatto alla fine, e che mi sento la testa scoppiare.

To be continue..

I see What I Want Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora