21-Uscire

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Artemisia non pensava che uscire le sarebbe piaciuto, ma avere dei rapporti interpersonali era una caratteristica comune degli esseri umani.

Tutto era cominciato con Tom e Grace (sempre in mezzo quei due) che suonavano alla sua porta chiedendole se volesse fare un giro con loro.
La ragazza, soprattutto per gentilezza e per evitare le insistenze fastidiose di Grace, aveva accettato.
Inoltre era il 16 luglio, mancava poco al suo magico viaggio.

Grace stava saltellando in mezzo alla strada e Tom la stava guardando ridendo.
Fortunatamente il tragitto non era molto lungo, e dopo pochi minuti i ragazzi arrivarono al parco.

Artemisia e l'amica si sedettero sulle due altalene, mentre Tom si sdraiò a terra, proprio sotto di loro.

<<Allora, Misia>> cominciò Grace, cercando di avviare una conversazione <<Ci avevi detto che saresti andata in vacanza ad agosto. Dove vai? Da tua madre? In Austria, giusto?>>
La Fangirl la guardò male. Cosa c'entrava sua madre? Cercava continuamente di non pensarci, e lei tirava fuori l'argomento così?
Tuttavia quando rispose cercò di essere il più gentile possibile.
<<Mia madre si è trasferita in Australia, e poi no, non andremo da lei, mio padre non può prendersi una pausa dal lavoro. Vado in un paesino del Devon, Ottery St. Catchpole. Vado a trovare alcuni amici.>>
<<Bello il Devon.>> commentò Tom, masticando una caramella <<Ma è molto lontano da Little Whinging. Come ci arrivi? Ti portano i tuoi?>>
<<Come ho già detto, mio padre e i miei nonni non verranno. Prenderò il treno. >>
Grace la guardò scettica.
<<Tu. Su un treno. Da sola. Sicura?>>
Artemisia sospirò. Tiro fuori un filo dalla tasca dei pantaloni e disse:
<<Mia nonna ha detto la stessa cosa. Ma avrò gli auricolari!>>
<<E quindi?>> chiese Tom, dubbioso.
<<Con la musica si può affrontare qualsiasi ostacolo.>> rispose la Fangirl, come se fosse la risposta più normale del mondo.
I due fidanzati la guardarono con gli occhi sgranati. Poi Grace se ne uscì con <<Questa me la segno...>>

Alla fin fine, passarono un bel pomeriggio: parlarono del più e del meno (con grande sforzo da parte di Artemisia, che cercava con tutta sé stessa di non portare l'argomento sul Fandom), scherzarono e si mangiarono gli Snickers di Tom. Quando il sole cominciò a tramontare se ne tornarono tutti a casa.

La sera Artemisia, nel proprio letto, si ritrovò a pensare ai PWMLS.
Come sarebbe stato passare un mese con loro?
Si sarebbe sentita per l'ennesima volta diversa, esclusa? Sarebbe stato eccessivamente imbarazzante?
La Fangirl decise di non pensarci troppo perché, per una volta nella vita, voleva buttarsi in qualcosa.
Voleva vivere un'avventura straordinaria, come quelle che per anni aveva letto sui libri, perché leggere di eroi non le bastava più: voleva essere lei un'eroina.
E, per una volta, non avrebbe avuto paura, e non si sarebbe tirata indietro.


Spazio autrice🎵
Hello! Come va? Le vacanze sono quasi finite, ma io non mi preoccupo. Tranne per il fatto che dovrò rivedere i miei "amati" compagni di classe. Oh, dei, al solo pensiero svengo.
Okay, tralasciando io che odio tutto e tutti... VI ADORO!!! (coerenza portami via) Siamo arrivati a 547 letture... Non è possibile!!!
Davvero, significa tanto per me.
Poi, mi dispiace per voi che perdete tempo leggendo la mia ff quando ce ne sono di migliori... Ma, ehi, io non vi giudico, okay?
Okay

Ho una domanda per voi:
Penso abbiate capito dove siamo arrivati e osa succederà nel prossimo capitolo, quindi... Ne volete tanti capitoli con la New Generation?
Perché io avrei un sacco di idee, ma non vorrei stufarvi con troppi capitoli. Anche se non è che un mese si può riassumere in 3 capitoli...

Ringrazio già quelli che mi risponderanno, ho bisogno di sapere.
Se non capite qualcosa chiedete e basta, io vado a studiare pianoforte.
Ciaoooo!

P.S. Scusate per gli errori di grammatica e battitura.

Credendo Vides~Credendo riuscirai a vedere [HP]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora