Unexpected || TodoDeku

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*Midoriya's POV*

Un boato mi fece girare di colpo. Todoroki si era svegliato, ma si vedeva molto bene che c'era qualcosa che non andava.

I suoi occhi erano sbarrati e il suo torace si alzava e abbassava in modo rapido e intenso.
<È successo qualco...> non feci in tempo a terminare la frase che la porta della piccola stanza si spalancò sbattendo sulla parete.

Endeavor? Cosa ci faceva lui lì?

<Ragazzo esci subito da questa stanza> esclamò a voce alta oltrepassandomi.
Incapace di ribattere indietreggiai fino ad uscire...dove era finita la tregua che caratterizzava la mia esistenza?

*Todoroki's POV*

Non ci potevo credere. Quel rifiuto umano aveva anche la faccia tosta di presentarsi qui?

Feci per aprire bocca ma lui mi interruppe come precedentemente aveva fatto con Midoriya.

<Non sono qua per dare inizio alle nostre solite liti provocate dai tuoi insulsi pareri da ragazzino immaturo. Devo solo parlarti e sarà meglio per te ascoltarmi>

<o?> sputai freddamente.

<o...> ghignó <diventerai comunque l'eroe numero uno, ma sicuramente non verrai ricordato in modo positivo>.

Ma che menzogne stava dicendo?

<Non hai altro da fare? Ad esempio impegnarti a svolgere il tuo lavoro da eroe numero due?> marcai volontariamente l'ultima parola, ero pienamente consapevole dell'effetto tutt'altro innocente che provocava sulla psiche di mio padre.

<F...figlio non provocarmi...> disse tremante.

<Scusa se sono terribilmente realista, a tal punto da sbatterti in faccia la verità...> sorrisi maleficamente.

Le sue fiamme, come bagnate da benzina, crebbero in maniera smisurata, sfiorando addirittura l'alto soffitto.

<...All Might, All Might... ora dimmi, è bello essere il suo cagnolino?> stavo esagerando, ne ero consapevole, ma ogni volta che lo vedevo il mio odio raggruppato da anni e anni di sofferenza non riusciva ad avere un limite...sgorgava come una cascata.

<Non essere mai in prima pagina sui giornali...deve essere una vera e propria agonia per il tuo egocen...> la sua mano mi strinse la gola bloccandomi le corde vocali. Mi sentii bruciare gli occhi e le orbite uscire...voleva uccidermi? No, non poteva farlo.

L'aria racchiusa nei miei polmoni iniziava a scarseggiare.

La sua espressione era diventata qualcosa di mostruoso. Ghignando si avvicinò al mio orecchio <sai cosa? Io non ti aiuterò. Voglio proprio vedere come farai a svignartela questa volta. Sarà un piacere vederti autodistruggere da solo...forse puoi fare anche meglio di quanto tu non lo stia facendo già, no?> mi sussurró.

Con uno strettone molló la presa sulla gola e se ne andò. Inspirai una boccata d'aria a pieni polmoni sostenendomi al muro.

Che fosse stato veramente serio? Impossibile...

<Todoroki stai bene?>

Midoriya era lì ad osservarmi. La sua preoccupazione nei miei confronti era più che evidente ed ero sicuro non stesse fingendo.

Lo guardai meravigliato. Quel ragazzo, seppur non conoscendomi era rimasto lì ad aspettarmi piuttosto che andare a casa.

<Perché...sei rimasto qui?>

Le sue guance si tinsero di un debole colorito rosso.

<B...beh, è che volevo s...semplicemente appurare che tu stessi bene. Quando ti ho visto in preda agli spasmi mi ero preoccupato tantissim...> si bloccò imbarazzato.

Sorrisi.
Aspetta, cosa?
Era già il secondo sorriso che mi strappava in una singola giornata...non era normale. Non ne ero per niente abituato.

Ripresi il controllo della situazione e soprattutto dei miei muscoli facciali.

<Beh, volevo ringraziarti. Mi ha fatto molto...piacere>

*Midoriya's POV*

Lo avevo visto sorridere. Il suo volto quando sorrideva cambiava tantissimo...era qualcosa di paradisiaco.

Ma sei sicuro di essere etero?

Cosa? Scacciai subito quel pensiero diventando probabilmente rosso come un pomodoro.
Maledizione, mi avevano messo qualche droga nel bicchiere d'acqua che avevo bevuto?

Io? Gay? Ha...ha...h..
No okay, non era minimamente possibile.

<Signorino Midoriya, non crede che sia un po' troppo tardi per essere ancora qua a gironzolare per l'ospedale?> disse una voce autoritaria dietro di me.

La mia mente si svuotò improvvisamente alla vista di Aizawa.

Con un debole cenno lasciai la stanza, dando un ultima occhiata al ragazzo a cui nelle ultime ore avevo dedicato tutti i miei pensieri.

*Todoroki's POV*

-SKIP TIME-
Quella notte, appena chiusi gli occhi fu devastante.

Per la prima volta il mio sonno non era caratterizzato da sogni contenenti figure concrete, ma da tanta oscurità.

L'oscurità era così profonda da non farmi vedere una fine o una via d'uscita. Faceva galleggiare il mio subconscio nel nulla e risucchiava qualsiasi pensiero che non fosse inerente ad essa.

Il male aveva forse bussato alla mia porta?
—-
E poi ci sono io che aggiorno a quest'ora. Wow Giorgia! 🤦🏻‍♀️

Spero apprezziate la maggior lunghezza di questo capitolo rispetto agli altri.

Comunque oggi sono moolto felice (nonostante mi sia fatta adorare dai miei genitori per aver fatto saltare la corrente in tutta la mia via...storia lunga :D)

Ma vabbè dai, detto questo ritorno a guardare Mirai Nikki...quell'anime è così fuori di testa che lo adoro.

-G.C💕