Unexpected || TodoDeku

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*Todoroki's POV*
-Una settimana dopo-

Finalmente, dopo una serie di accertamenti sulla mia salute, venni dimesso dall'ospedale.

Non avevano trovato nulla di sospetto...probabilmente si era trattato solamente di un malessere lancinante.

In ogni caso avevo dovuto partecipare a dei corsi extra per recuperare tutto il programma che avevo perso in quei giorni e le mie, già inesistenti, relazioni sociali erano diminuite ulteriormente.

Immerso nei miei pensieri raggiunsi la mensa e mi diressi verso il mio abituale tavolo vuoto.
Una volta arrivato sul posto trovai due occhi rosso rubino a scrutarmi con odio...che ci faceva Kacchan lì? Ampliai la visuale e mi accorsi anche della presenza di Kirishima e Midoriya.

<Finalmente sei arrivato, bastardo di un diviso a metà> sogghignó.

<Levati da questo tavolo> tagliai corto.
Non avevo voglia di discutere.

<Non credo proprio. Mi sono dato da fare in questi tuoi giorni di assenza...mi dispiace dirtelo ma il tuo adorato tavolo ha un nuovo proprietario ora>
<C...COSA?? Ecco perché avevi insistito così tanto a venire qui!> urlò indignato il rosso. Il ghigno di Bakugo si estese ulteriormente <Smamma, moccioso a metà>.

Uno strettone allo stomaco attirò la mia attenzione...riconoscevo bene quella sensazione: rabbia.

Rimasi sorpreso da me stesso, non perdevo mai la pazienza...solitamente era una conseguenza della mia apatia...ma quella che ora sentivo non era semplice rabbia, era puro istinto omicida.

Strabuzzai gli occhi.

Un fuoco potente stava nascendo nel mio stomaco e piano piano si stava espandendo per tutto il corpo...

<Allora, mi hai sentito? S M A M M A.>
Continuò il biondo attirando su di noi  l'attenzione di tutta la mensa.

Non riuscivo a controllarmi, stavo perdendo il controllo di me stesso. Chiusi così fortemente le mani in un pugno che sentii le unghie perforarmi il palmo.

Era una stupidaggine di provocazione...non avevo senso quella mia reazione.

Cercai di calmarmi ma il cuore prese a battermi sempre più forte.

*Midoriya's POV*

I suoi muscoli si erano tremendamente irrigiditi, come un predatore quando vedeva la sua preda.

Non lo avevo mai visto perdere le staffe, non era decisamente il tipo.

Che stesse avendo un'altra crisi come quella sera?

Mi alzai in piedi lentamente <Todoroki?...>

Nulla.

Il clima della stanza era percettibilmente cambiato, l'unico a non accorgersene era Bakugo, che continuava incessantemente a provocare Todoroki.

Dove erano finiti i professori?

Shouto se ne stava con gli occhi spalancati ad osservare il pavimento, probabilmente stava cercando di vincere una lotta interiore, dove in un estremo c'era l'istinto e nell'altro la ragione.

Il silenzio venne improvvisamente interrotto da un forte stridio provocato dallo spostamento di una sedia. Una sagoma lontana si era alzata e si stava avvicinando a noi.
Sbiancai quando la riconobbi: era Dark Shadow. Nonostante fosse ancora giorno aveva totalmente schiavizzato Tokoyami al suo potere. Essa si avvicinò lentamente a Todoroki, per poi prostrarsi ai suoi piedi: <Bentornato tra noi, signore delle tenebre.>

Bakugo smise finalmente di parlare per poi impallidire come tutti gli altri.

*Todoroki's POV*

Alzai lo sguardo. Io stesso ero allibito da quella scena...non poteva essere reale.

Nonostante tutto, la rabbia non voleva smettere di assillarmi. Dovevo uscire da quella stanza... la mia lucidità mentale si stava offuscando sempre di più ed ero sicuro che la vicenda si sarebbe conclusa molto malamente se non avessi trovato la forza di agire contro me stesso.

Iniziai a correre verso l'uscita.

*Midoriya's POV*

Non so il perché ma cominciai a seguirlo.
Non volevo abbandonarlo e, anche se ero pienamente consapevole di non essere il responsabile di quella vicenda, mi sentivo in colpa nei suoi confronti.

Lo avevo quasi raggiunto quando il terreno iniziò a tremare spaventosamente. Caddi malamente a terra.

Appena aprii gli occhi mi tappai la bocca soffocando un singhiozzo: una serie infinita di ombre si stavano alzando dal terreno per poi dirigersi verso il corpo di Todoroki e scomparire, come risucchiate, all'interno di esso. Una lacrima mi scese sulla guancia.
Cosa stava succedendo?

*Todoroki's POV*

Stavo per uscire finalmente all'esterno quando rimbalzai contro una figura gigantesca: All Might.

<Allora è vero...> sussurrò angosciato <la maledizione annunciata da quell'antica profezia non mentiva>

<M...mi scusi temo di non seguirla>

<Tu sei il nipote di Akiko>.

——

*TA TAAA*
Chi sarà mai questa Akiko?
Lo scopriremo nel prossimo episodio! (Forse)

Okay la smetto...non voglio sembrare una telenovela :D

Buon ultimo giorno di libertà prima della scuola! ):

-G.C