꧂Capitolo 14

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*Midoriya's POV*
Ansimando aprii la porta, accedendo così alla stanza dove era situato Kurogiri.

I suoi occhi si dipinsero di terrore appena notarono la mia presenza.
Erano così palesi le mie intenzioni?

<Tu...> ansimó <Come fai ad essere ancora viv->

<È irrilevante.> ribattei freddamente.
<Ti parlerò chiaramente, evitando giri di parole e false premesse inutili...>continuai 
<Fammi tornare al primo e vero mondo.>

<Stai scherzando> rispose con una notevole punta di sarcasmo.
<Sei consapevole del fatto che subito dopo il nostro varco nella prima dimensione, tu e io non esisteremmo più?>

<Certo che lo so> affermai alzando un sopracciglio
<Ma sinceramente preferisco vivere in un mondo reale che in un mondo creato dalla fantasia contorta di voi Villains.>

<Hai perso il senno> sibiló scuotendo la testa
<Sei a pezzi e nonostante tutto ti illudi ancora di poter fare di testa tua>.

<Ripeto la domanda.> scandii  ignorando le sue ultime parole.
<Vuoi aiutarmi o devo sottometterti con la forza?>

<Muori, bambino>

Non feci in tempo a respirare e mettere in atto le strategie immagazzinate nel mio intelletto che venni brutalmente inghiottito dall'oscurità del suo quirk.

Kurogiri era un mio amico di vecchia data...conoscevo le sue potenzialità, come lui conosceva le mie.

Era palese che stesse dando il massimo per paura di essere sconfitto da colui che aveva cresciuto...dal ragazzo che reputava un suo allievo.

Con un fiammata mi liberai e mi allontanai dalla foschia. Non mi rimaneva molto tempo per concludere la mia "missione di salvataggio": le mie gambe non reggevano più il mio peso...mi stavo lentamente e progressivamente consumando.
Le mie azioni da quel momento in poi sarebbero state decisive: esse avrebbero deciso se rendere la mia morte gloriosa oppure miserevole.

<Non ti arrendi?> ridacchiò osservando il mio gattonare verso di lui.

<Mai> biascicai alzandomi in piedi, colto improvvisamente da chissà quale aiuto divino.
<Sarà l'ultima cosa che farò> continuai pensando al volto inanimato della mia anima gemella.
<E ora...addio>

Con un'esplosione lo scaraventai addosso al muro, rendendolo privo di sensi per poi al suo risveglio condizionarlo con il mio classico quirk psicolgico.

Era arrivato il fatidico momento...
Tre passi e sarei entrato nel varco temporale creato dal corpo di Kurogiri.
Eppure la mia mente venne sommersa inaspettatamente dal panico: la paura mi affliggeva, inibendo tutte le mie precedenti certezze.

Dovevo veramente morire?
Sarei riuscito a raggiungere il primo mondo?
E se ci fosse stato un modo più semplice?
Volevo veramente sacrificarmi?

Sì.
Qualsiasi opzione era meglio di quella di vivere in un mondo avente come fondamenta delle menzogne.

Con una lacrima agli occhi entrai nell'oscurità.
Uno strattone all'ombelico mi fece capire che il viaggio del non ritorno era iniziato.

Cadevo sempre più giù, inghiottito dall'oblio.
Pian piano che i secondi passavano sentivo la mia mente perdere lucidità.

E così era finita eh?
Eppure ero felice...sì. Avevo finalmente trovato la pace e la consapevolezza di aver compiuto finalmente qualcosa di buono.

Chissà come era il Midoriya del primo mondo...
mi avrebbe veramente fatto tanto piacere conoscerlo, ma purtroppo ero conscio che non fosse possibile.

Chiusi gli occhi sentendo le mie ultime forze abbandonarmi e ,abbracciando la felpa all'epoca regalatemi dal Todoroki, caddi con un sorriso nelle braccia della morte.

NOTA DELL'AUTRICE
buona seraaa

Mi sono commossa a scrivere questo capitolo,rip.
Penso sia il penultimo...Non ci credo.
Mi sono troppo affezionata a questa storia...

Comunque spero di avervi fatto arrivare almeno il 5% delle emozioni che volevo tramettere in questo capitolo...❤️

see you sooon
-G.C

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