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*Midoriya's POV*

Todoroki faceva paura.

I nostri sguardi, totalmente differenti, si incrociavano continuamente.
I suoi soliti occhi inespressivi si erano trasformati in un'espressione aggressiva e accigliata.

C'era qualcosa che non andava...era come una pedina controllata da qualche forza misteriosa.

Appoggiai delicatamente Momo a terra.

Quella visione mi tormentava troppo...vedere il ragazzo che am...a cui volevo bene, ridotto così, era per me una vera e propria tortura.

Mi avvicinai a Shoto lentamente, ricevendo come risposta un ringhio.

<C...calmati> mormorai

Si mise a sghignazzare

<Cosa vuoi? Per caso vuoi fermare...ME? Ho intuito bene? >

Continuando a ridere fece uscire dalle sue mani un' enorme massa nera che mi colpì inaspettatamente in pieno petto, sollevandomi prima in aria e successivamente facendomi schiantare al suolo.

La sua risata continuava a rimbombarmi nelle orecchie.

Mi alzai dolorante da terra. Sentivo una fitta al piede, probabilmente avevo subito una storta, ma nonostante questo mi riposizionai davanti a Shoto.

<Mi vuoi spiegare che hai? Che cosa ti sta succedendo?>

<Non mi sta succedendo nulla, semplice. Questo sono io. > controbatté beffardamente.

<No. Questo non sei tu.> contestai iniziando ad aumentare il livello della mia voce <C'è qualcosa che ti sta dominando, talmente potente da farti perdere il senno!>.

<Midoriya la vuoi smettere di fare sempre l'eroe? Di schierarti sempre dalla parte del bene? Non sei nessuno.> disse freddamente.
<Sei solo un illuso. Una persona priva di qualsiasi qualità morale. Accetta la realtà. Sei nato nullità e morirai nullità>.

Mi sentii il cuore gelare. Persi il senso della realtà e iniziai ad osservare il vuoto.
Senza ombra di dubbio quelle parole mi avevano fatto molto ma molto male. Sentii gli occhi diventare acquosi. Il mio cuore aveva subito la prima crepa a causa sua.

Aveva sgamato immediatamente le mie debolezze, ampliandole istantaneamente.
Era incredibile...incredibilmente mostruoso.
Se non lo avessi conosciuto avrei potuto tranquillamente scambiarlo per un leader di un gruppo di super cattivi.

Mi asciugai le lacrime strofinandomi il viso con il braccio.

<Allora...ti arrendi già,  paladino della pace?>
Ghignò Todoroki avvicinandosi a me.

Ad ogni passo strabuzzava gli occhi, come se si trovasse all'apice di una crisi psicologica.

Qualsiasi mio muscolo era come paralizzato a terra, avevo perso totalmente il controllo del mio corpo.

In ogni caso non avevo coraggio di reagire utilizzando il mio quirk...gli avrei fatto male e non volevo assolutamente commettere una simile azione.

"Non sei nessuno... sei un illuso...sei nato nullità e morirai nullità"

Un fuoco mi si accese in petto. Rabbia.
Ira verso me stesso e verso Todoroki.

Mi alzai finalmente dal suolo stringendo i pugni.

Dovevo smetterla di farmi sovrastare dalla mia poca autostima e soprattutto dovevo finirla di reprimere i miei sentimenti.

A grandi passi raggiunsi Shoto: si trovava già in una posizione difensiva...probabilmente si aspettava che lo attaccassi, ma non fu così.

Appoggiai le mie mani sulle sue guance.

<Ma cosa...>

Stai zitto

Sovrapposi delicatamente le mie labbra sulle sue, chiudendo gli occhi.

Se dovevo venire distrutto dai miei sentimenti volevo farlo per bene.

Ero già pronto a ricevere uno schiaffo quando sentii le sue labbra schiudersi.

Sobbalzai colto dalla sorpresa.
I suoi occhi erano ritornati del loro colore originale e stessa cosa valeva per la parte sinistra dei suoi capelli.

Ci fu un silenzio tombale, interrotto solamente dal rumore dei miei profondi respiri.

<M...Midoriya?> mormorò confuso.

Un improvviso luccichio comparve nei suoi occhi, come se solamente in quel momento si fosse ricordato di tutto quello che era successo pochi istanti prima. Cadde in ginocchio senza interrompere il nostro contatto visivo.

<Cosa ho fatto.  Sono un mostro...SONO UN MOSTRO!> Gridò coprendosi il volto con le mani.

Mi sedetti a terra anche io, per poi abbracciarlo. Mi faceva pena, tanta pena.

<Shouto...ora ti accompagno in dormitorio e...>

<Midoriya no. Non posso coinvolgerti in questo casino...la tua vita sarebbe in costante pericolo. Non sono più il ragazzo di prima...ad occhio s..sto diventando un assassino> mi interruppe in preda agli spasmi provocati dal pianto.

<Dobbiamo ancora nascondere i nostri sentimenti? No, mi spiace. Non intendo farlo...
non lo sopporterei> risposi autoritariamente.
<Quindi mandiamo tutto a farsi fottere e proviamoci. Okay?> continuai guardandolo con determinazione negli occhi.

Il suo volto si illuminò, precedendo uno dei suoi sorrisi che adoravo, <Sei proprio incredibile Izuku.>

Izuku...il mio nome pronunciato dalle sue labbra era qualcosa di divino.
—-

Sono riuscita a postare un capitolo per due giorni di fila, mi autocongratulo da sola ^-^

Anyway oggi è stata una giornata un po' bruttina, ma vabbè dai.
Pazienza, capita :D

Ho passato ieri sera e questo pomeriggio a disegnare Izuku.
Ecco il risultato finale:

 Ecco il risultato finale:

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È accettabile...?😅
(Se andate al liceo artistico non uccidetemi pliz HAHAHAHAHA. Sono consapevole di non sapere nemmeno una tecnica di disegno :P)

-G.C

Unexpected || TodoDekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora