Capitolo 18

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"Io ti amo"
Silenzio totale, il cuore penso mi sia fermato per un secondo, mi sentii come una stretta al petto, al momento io non riuscii a capire bene quello che lui aveva detto, i ragazzi anche se ubriachi avevano sentito le parole dette da Freddie e in quel momento si avvicinarono a me, cercavano di parlarmi ma io niente avevo come un blocco non sapevo cosa dire, così Brian che era più lucido degli altri in quel momento parlò a Freddie
"Okay Freddie sei solo ubriaco quindi adesso chiamiamo un taxi e ci facciamo portare in hotel, così tutti e cinque uscimmo e io chiamai un taxi che ci portò all' hotel.
Io non spiccicai parole per tutta la serata, ero ancora abbastanza traumatizzata, c'è nel senso sorpresa, io ovviamente non lo potevo accettare nella mia stupida mente ero convinta che lo avesse detto solo perché era ubriaco, riuscii a salutare i ragazzi, mi feci una camomilla e mi buttai a letto, non era stata una serata semplice da deglutire, nel senso mai mi sarei aspettata una cosa del genere, in quel momento mi feci un esame di coscienza, ero cosciente di provare un sentimento per Freddie ma non potevo credere lui provasse una cosa del genere per me, così immersa nei miei pensieri mi addormentai.
La mattina mi alzai alle 8.00, era il grande giorno in cui i ragazzi facevano il loro primo concerto in America, balzai subito giù dal letto, mi vestii e andai in cucina dove trovai lì i ragazzi
"Buongiorno" mi dissero i ragazzi
"Buongiorno anche a voi, vi siete ripresi da ieri sera?" Gli chiesi, era strano rientrare nel discorso visto che non sapevo quale sarebbe stata la reazione di Freddie
"Si abbastanza" mi disse John
"Io boh non ho idea di quello che abbia fatto o detto, mi ricorso solo di quando siamo ritornati in hotel" disse Freddie, quindi lui non si ricordava niente, i ragazzi mi guardarono e ci capimmo al volo, non avremmo detto niente a Freddie.
Verso il pomeriggio andammo bel luogo in cui si sarebbe svolto il concerto, fù un pomeriggio intenso, pieno di prove, litigi (ovviamente calmati da me) e molto altro fino a quando non arrivò la sera.
Eravamo in camerino io e i quattro, si stavano preparando e io gli stavo dando un a mano, erano vestiti tutti di bianco e allora per essere in tema anche io misi una maglietta bianca.
Erano circa le 8.30 e mancava solo mezz'ora all'inizio del concerto
"Ragazzi non vedo l'ora, sarà magnifico" disse Freddie
"Ma certo, come sempre" disse Roger
"Sono felicissima per voi, io sarò dietro le quinte e non mi perderò un attimo di questo cincerto" dissi io
"Conteremo su di te per darci sostegno da dietro le quinte" disse John
"Ma certo, e adesso briandiamo a voi, ai Queen" brindammo insieme, poi un uomo chiamò i ragazzi, loro si presero tutti quanti per mano e mi fecero mettere in mezzo, poi prima di entrare gli abbracciai tutti e gli diedi un bacio sulla guancia
"Tesoro ho paura" mi disse Freddie
"Prima di iniziare guarda dietro le quinte io ti incoraggerò, in qualsiasi momento tu abbia paura basta guardare in quella direzione e io ci sarò" così lui mi riabbracciò e poi entrò. Tutto il pubblico esultava all' arrivo dei quattro, Freddie si mise al pianoforte, dovevano aprire il concerto con Bohemian rhapsody, lui prima di iniziare mi guardò io gli sorrisi e gli mandai un bacio, così lui ricambiò il sorriso e iniziò a suonare.
Amavo Bohemian rhapsody, era una storia e anche se non si sapeva il significato ogni volta che la sentivo sembrava che mi rappresentasse, cantai tantissimo come al loro primo concerto e come facevo praticamente tutti i giorni, poi dopo la prima canzone ci fù Somebody to Love, Killer Queen che fù favolosa soprattutto la presenza scenica di Freddie, lui riusciva a riempire il palco e di catturare tutto il pubblico. Ci furono molte altre canzoni prima del primo intervallo, quando ci fù la pausa i ragazzi corsero da me
"Siete stati magnifici, anzi favolosi, avete fatto degli assoli ragazzi, da paura, e tu Freddie con la tua voce hai spaccato il cielo" loro senza dire niente li abbracciarono
"Solo tu riesci a farci sentire bene e ad incoraggiarsi" disse Brian
"Siamo fortunati ad averti come amica" disse Roger
"Grazie di tutto ragazzi ma adesso dovete ripartire, uscite e spaccate tutto" loro uscirono dalle quinte e il concerto ricominciò. Fù favoloso, una cosa impressionante, soprattutto la fine, Freddie dopo aversi scatenato sul palco si rimise seduto al pianoforte mi guardò e poi iniziò a suonare Love of my Life, fù semplicemente magnifico, si riusciva a sentire il sentimento che Freddie ci metteva e io mentre lo vedevo lì cantare mi sentivo strana, poi verso la fine lui mi guardò e mi sorrise, finalmente capii che quel che provavo per Freddie non era semplice affetto.....

Ciao a tutti/e Killer Queen❤
Oggi sono felicissima siamo arrivati a 1110 letture, veramente non mi aspettavo vi potesae piacere così tanto la storia grazie❤
Ciao e alla prossima lettura❤🤘

Love of my life ~Freddie Mercury Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora