Capitolo 31

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Arrivammo finalmente a Phoenix alle 3.00 del pomeriggio, rimasi molto affascinata da quella città, era un paesaggio metà urbano e metà naturale ed era una cosa che mi colpì particolarmente perché a poco a poco ormai la natura nelle città si stava quasi estinguendo.
Entrammo nell'hotel, ci diedero le chiavi della nostra stanza, e così dopo aver fatto molti piani con l'ascensore arrivammo finalmente nella nostra suite. Era davvero molto bella aveva un arredamento molto particolare, e infatti fù la cosa che più colpì me e Freddie, poi andai verso la mia stanza che era affianco a quella di Freddie, poi dopo aver disfatto le valige io e i ragazzi andammo allo stadio per fare le prove.
Appena arrivati i ragazzi si misero subito a fare le prove, ma come sempre quei quattro non potevano non mettermi in mezzo
"ISAAAAA" mi chiamò Brian
"Si Bri?" gli risposi io
"Avrei bisogno di te, devo andare a cambiarmi ma abbiamo bisogno per provare quinnndi, potresti suonare tu il piano per me?" Mi chiese lui facendo gli occhi dolci
"Ma non potresti suonare tu Freddie? Io non sono brava" dissi io
"Allora uno sei bravissima, due non posso perché in questo brano devo cantare senza suonare, dai ti prego fallo per me" disse lui
"Lo faccio solo perché me lo hai chiesto tu" così Brian andò in camerino e io mi misi seduta vicino al piano, guardai il leggio, il brano lo conoscevo a memoria così feci un respiro e iniziai a suonare, ero trascinata dalla musica essa era come entrata nelle mie vene, non sentivo nemmeno la voce di Freddie, e infatti proprio per questo andai avanti a suonare facendo un tipo di assolo che mi ero preparata da sola che si legava perfettamente al brano
"WOW" dissero i ragazzi, fù proprio quella parola a farmi tornare "coscente"
"Sei stata semplicemente magnifica" disse Freddie
"E io ho le foto!" esclamò Brian sbucando da dietro le quinte
"Io non capisco per quale motivo voi quattro siete fissati con le foto, non lo so volete prepararmi un'album?" dissi io
"Beh non sarebbe una brutta idea, visto che di foto tue da sola e con Freddie ne abbiamo un miglione" disse John ridendo
"Io non so proprio cosa fare con voi" aggiunsi io
"Ci tieni così come siamo" rispose Roger
"Beh ovvio, dove ritrovo un quartetto come il vostro".
Arrivarono finalmente dopo una lunga giornata di prove le 9.00, e mancava molto poco al inizio del concerto. I ragazzi erano già pronti, e si trovavano insieme a me dietro le quinte, da fuori si sentivano le urla dei fan eccitati nell'idea che dopo pochi minuti avrebbero potuto vedere il concerto dei loro idoli, questo mi ricordò il primo concerto successo un mese prima, quel giorno ero davvero felicissima e quegli attimi interminabili prima dell'inizio erano stati semplicemente fantastici.
Il concerto fù molto bello, la scaletta era uguale a quella del mio primo concerto, quindi l'emozione che era in me era completamente esplosa, infatti mi ero commossa molto ripensando a quel concerto in cui incominciò tutto e in cui conobbi delle persone fantastiche.
I quattro erano ormai usciti dal palco ed erano in camerino a cambiarsi, mentre io li stavo aspettando fuori fino a quando qualcuno mi chiamò
"Isabella?" Sentii una voce dietro di me, così mi girai e vidi Thomas
"Oh ciao Thomas come stai?" gli chiesi io mentre lui venne verso di me
"Si molto bene, tu?" mi chiese lui
"Si sono particolarmente felice oggi" gli risposi
"Ma non è che mi vorrei impicciare, ma sembra che tu abbia gli occhi lucidi" mi disse lui, così io mi asciuga le ultime lacrime e poi gli spiegai
"Beh questa sera hanno usato la scaletta del primo concerto che ho visto dei Queen, e beh è da lì che è partiti tutto, e da quel giorno che ho incontrato questi quattro fantastici ragazzi" risposi
"Che cosa bella" disse lui "ah comunque ho saputo cosa è successo a Seattle" mi disse lui trattenendo le risate
"Stai tranquillo non trattenerti, quel che è successo è stato abbastanza imbarazzante quanto divertente" dissi anche io scoppiando a ridere, nello stesso momento Freddie uscì dal camerino e vedendoci ridere prima ci guardò male e poi se ne andò in un altro posto decisamente più lontano da dove ci trovavamo io e Thomas.
Quando tutti i ragazzi furono pronti salutai Thomas e ritornati all' albergo notai una cosa strana, ormai Freddie aveva il broncio da quasi tutto il tempo e non riuscivo a capirne il perché, così mi avvicinai a lui che si trovava di fronte alla finestra a guardare il panorama
"Freddie va tutto bene?" gli chiesi io
"Si, ma certo" disse lui scontroso
"Ne sei proprio sicuro?"
"Ma tanto cosa te ne frega a te!" ripetè lui arrabbiato
"Ma come cosa me ne frega, a me importa di te!" risposi io irritata
"Si ma certo come no, se non ci fossi stato io che ti facevo pena con le mie insicurezze ti saresti già buttata nelle braccia di quel Thomas!" Disse alzando il tono della voce, io rimasi senza parole non capendo
"Guarda che vi ho visti oggi!" mi rispose lui
"Prima cosa fra me e Thomas non è successo niente, e seconda tu non mi hai mai fatto pena, se non avessi voluto aiutarti non avrei sprecato quel tempo per rassicurarti!" Dissi io ormai all'apice della sopportazione
"Ah quindi quello era solo tempo sprecato è? È stato un errore tutto questo, io me ne vado!!!" Disse lui urlando
"Allora vattene!!!" gli urlai io, così lui uscì dalla porta sbattendola sotto gli occhi degli altri che avevano sentito tutta la discussione
"Vado con lui, così lo tranquillizzo" disse John raggiungendo Freddie.
Mi sedetti sul divano, chinai il viso e incominciai a piangere, mi sentivo malissimo, aver litigato con Freddie mi aveva come aperto una ferita, dopo tutto quel tempo pensavo che qualcosa sarebbe nato fra noi due, e invece? Abbiamo solo discusso, e ora il ragazzo che amo più di ogni altra persona sulla faccia della terra è non so dove incavolato con me.
Le lacrime erano sempre di più e non riuscivo più a smettere, così Brian e Roger si sedettero affianco a me abbracciandomi
"Isa?" Mi chiamò Roger mentre mi accarezzava i capelli
"Lasciatemi stare" dissi io
"Isabella, guardami" mi disse Brian, io alzai il viso e guardai i due
"Non ti devi preoccupare, lo sai che è molto geloso" disse Roger
"Ma perché dovrebbe essere così geloso di me?" dissi io disperata
"Ma perché lui ti ama!" Esclamarono i due, aver sentito quelle mi fecero sentire meglio
"Quindi cosa dovrei fare?" Chiesi io
"VAI DA LUI!" esclamarono i due "di sicuro è andato nel bar qui di fianco all'hotel" mi disse Brian, così mi avviai verso il bar.......

Ciao a tutti/e Killer Queen❤
Come va? Io bene, mi dispiace di non aver postato ieri ma avevo molto da studiare, comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto se si scrivetemelo nei commenti💕
Ciao e alla prossima lettura❤🤘

Love of my life ~Freddie Mercury Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora