Dopo un lungo viaggio finalmente arrivammo a Boston, quindi arrivati al hotel come era mio solito andai verso il telefono, che si trovava su un tavolino vicino al divano, e chiamai mia madre
"Pronto?"
"Ciao mamma come va? Sai ho tantissime cose da raccontarti" dissi senza avere la possibilità di continuare a parlare perché mia madre mi interruppe
"Isa devo parlarti di una cosa" disse lei in modo serio
"Si ma certo, è per caso successo qualcosa?" chiesi iniziando a preoccuparmi
"Allora riguarda Simon, ieri sera era uscito insieme a David e attraversando la strada è successo che un camion lo ha preso dentro e buttato dall'altro la ti della strada e adesso si trova in ospedale in coma" disse lei molto tristemente, io non riuscii a parlare non riuscii neppure a respirare, poi mi scese una lacrima che mi rigò il viso, non ci potevo credere speravo che tutto quello che stava succedendo fosse solo un sogno e che pochi minuti dopo mi sarei risvegliata, ma non fù così
"Tesoro va tutto bene?" mi chiese preoccupata mia madre
"No non va per niente bene" dissi con voce arrabbiata e nello stesso momento sconvolta
"Lo so tesoro è difficile da accettare, adesso devi cercare di non pensarci" mi disse lei malinconica
"Non penso di farcela, ciao mamma" gli dissi chiudendo la telefonata, rimasi lì seduta sul divano a guardare il soffitto sconvolta fino a quando arrivarono i ragazzi (che erano usciti per fare delle compere) e mi videro lì sul divano con il volto bagnato dalle lacrime
"Oddio tesoro che cos'è successo?!" disse Freddie correndo verso di me abbracciandomi, io però non riuscii a dire niente
"Isa cosa succedede?" mi chiese John sedendosi di fianco a me insieme agli altri tre
"Ci stai facendo preoccupare" aggiunse Brian, così io presi un respiro profondo e iniziai a raccontare
"Sapete l'altro mio migliore amico Simon? Ecco ieri sera era uscito insieme a un nostro amico e attraversando la strada un camion lo ha preso dentro e adesso......." ricominciai a piangere "si trova in ospedale in coma" subito i quattro sentendo quel che era successo mi abbracciarono cercando di consolarmi
"Mi dispiace davvero tantissimo" mi disse Freddie accarezzandomi il viso
"Beh sapete lui è mio fratello, siamo cresciuti insieme pensate che è stato lui a portarmi al vostro concerto e a regalarmi quella meravigliosa maglietta, lui mi capisce sempre e ogni volta che ho bisogno lui c'è sempre e io adesso che cosa ho fatto per lui?" dissi io
"Allora non ti devi fare questi problemi nessuno poteva saperlo, e poi non è detto che lui non guarisca" disse consolandomi Roger
"Bisogna pensare positivo no? E poi pensate anche lui suonava il piano e la nostra canzone è You are my best friend, abbiamo passato giorni e giorni a cantarla e suonarla assieme" dissi io
"E ne passerete molti altri, però adesso come hai detto tu bisogna pensare positivo" mi disse John
"Grazie mille ragazzi, senza di voi non riuscirei a superare questi brutti momenti"..........Ciao a tutti/e Killer Queen❤
Come va? I molto bene, magari questo capitolo vi potrebbe sembrare come inutile ma in realtà serve a far capire la parte sensibile di lei e scoprire un pò della sua storia, poi sta sera posto il continuo.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, se si scrivetemelo nei commenti💕
Ciao e alla prossima lettura❤🤘
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Love of my life ~Freddie Mercury
FanfictionIsabella, una normale ragazza di quasi 18 anni vive a Londra con i suoi genitori. Il giorno del suo compleanno va ad un concerto senza sapere che da quel momento la sua vita sarebbe completamente cambiata #1freddiemercury 19/5/19