Mi svegliai erano le 6 del mattino, era presto ma in qualsiasi caso io non riuscivo ad addormentarmi, così mi misi la vestaglia e andai sul balcone, si mi ero completamente innamorata di quel luogo era semplicemente magnifico.
Nel guardare la città che si svegliava mi misi a pensare al discorso della serata prima, un strano effetto su Freddie, io lo sapevo che se una persona ti diceva così significava che il sottoscritto provava qualcosa per te, ma io continuavo a negarlo non mi immaginavo la possibilità di aver suscitato sentimenti a Freddie Mercury anche se anche io ogni volta sentivo una strana sensazione quando ero sola con lui, non potevo oppure penso sia probabile che non volevo definire questi sentimenti, forse o per paura o per qualche strani motivo, ma nel profondo io provavo qualcosa per lui ma non lo volevo accettare.
Dopo questo esame di coscienza mi sentivo strana, in qualche modo dovevo distrarmi, così entrai in cucina e guardai negli scaffali c'era tutto il necessario per fare una torta, così mi misi all'opera per creare una deliziosa crostata per tutti quanti.
Ci misi circa un'ora ma la torta sembrava fosse venuta bene, intanto sentii dei passi venire dal corridoi, erano i ragazzi che sembravano degli zombie. Roger aveva il segno del cuscino sulla faccia e gli occhi assonnati, Freddie aveva tutti i capelli elettrizzati, Brian aveva i capelli scompigliati e la faccia schiacciata e poi John aveva i capelli che sembravano un mocio
"Siete bellissimi conciati così" dissi io scoppiando a ridere come una stupida
"Non è che tu sia molto meglio" mi disse offeso Freddie
"Comunque cos'è questo buon profumino?" mi chiese John, così io tirai fuori dal forno la crostata che aveva fatto, quel profumo inondò tutta la stanza rendendola molto più piacevole
"TORTAAA" urlaroni i quattro che si stavano per buttarsi a mangiarla
"Fermi, non fate gli incordi" così io gliela tolsi dalle mani e la tagliai e gliela servì con una tazza si tè con latte
"Grazie mille" mi dissero
"Non c'è di che" gli dissi
Si fecero le nove e qualcuno fissò alla porta così io andai ad aprire, era Miami
"Oh ciao Miami" gli dissi "accomodati"
"Cara come stai?"
"Tutto bene tu?" Gli chiesi accompagnandolo in cucina
"Bene, oh buongiorno ragazzi, ho qui il programma del tour" si sedette al tavolo con noi e tirò fuori delle carte dove c'erano elencati i vari concerti
"Allora ragazzi avrete: 1 concerto qui a Vancouver, 1 a Seattle, 1 a San Diego, 1 a Phoenix, 1 a Toronto, 1 a Detroit, 1 a Boston, 1 a New York, 1 a Pittsburgh e 1 a Montreal" disse lui
"Wow sono molti in parecchie città" disse Brian
"Poi ne verranno aggiunti altri nel programma dopo l'ultimo a New York" disse Miami "inoltre, per viaggiare adesso userete il vostro bus, ma non uno normale uno simile a un camper ma grande quanto un bus" aggiunse
"Sarà magnifico" aggiunse John
"Sarà l'evento dell'anno, tutti avranno sulla loro bocca la parola Queen" disse modestamente Freddie
"Ne sono sicura" dissi io
Dopo aver spiegato tutto per filo e per segno ai ragazzi Miami se ne andò e noi prendemmo la decisione di andare in centro, così quando tutti eravamo pronti uscimmo dall'hotel e ci dirigemmo verso il centro.
Vancouver era fantastica, ricca di bar, teatri e molte astrazioni, per le strade ci fecimo molte foto visto che ormai era diventata una nostra tradizione, poi andammo bella grande area verde di Vancouver e poi ci fermammo in un ristorante molto carino a mangiare, ci fecero sedere in una specie di privet, ed era stato davvero molto bello oltre che per il cibo buonissimo ma anche per la gente che continuava a bussare per vedere i ragazzi, a loro questa cosa dopo un pò iniziò a infastidirli ed era proprio quello il bello, vederli così.
Girammo per la città tutto il giorno, così arrivata la sera per il freddo ci rifugiano in un pub Irlandese, ci fù un solo problema i ragazzi iniziarono a ordinare tutti i tipi di alcolici presenti nel bar, così io invece decisi di non prendere niente così che avrei potuto avitare eventi spiacevoli, tutto andava abbastanza bene escludendo che John era sul palco a ballare, Brian ci stava provando con me, Roger che faceva il cretino strusciandosi addosso a qualsiasi ragazza nel locale, e invece Freddie era abbastanza tranquillo aveva solo le guancie rosse e un sorriso stampato in faccia da almeno un' ora, mi continuava a guardare con uno sguardo perso e fin qui era tutto abbastanza "normale" ma poi successe l'inaspettabile......Ciao a tutti/e Killer Queen❤
Come state? Io bene e mi scuso per non aver postato ma uno non avevo idee e due non ho avuto tempo
Ciao e alla prossima lettura❤🤘
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Love of my life ~Freddie Mercury
FanficIsabella, una normale ragazza di quasi 18 anni vive a Londra con i suoi genitori. Il giorno del suo compleanno va ad un concerto senza sapere che da quel momento la sua vita sarebbe completamente cambiata #1freddiemercury 19/5/19