"Uffa mi annoio" disse sbuffando Roger
"Ma tu ti devi lamentare sempre?" domandò John
"Non dirmi che tu ti stai divertendo" chiese Roger
"Su dai ragazzi, guardate io ho comprato questo" dissi io tirando fuori dalla borsa una scatola
"Isa che hai preso?" mi chiese Freddie
"Scarabeo, è un gioco da tavolo" dissi io
"Oh che bello era da tanto che non giocavo" esclamò Freddie
"Su dai vediamo un pò questa cavolata" disse Roger non molto convinto, giocammo per un bel pò e ai ragazzi piaque il gioco moltissimo
"Okay basta a-d-o-r-o questo gioco, da adesso in poi giocheremo sempre" disse felicissimo Roger
"Incredibile, e pensare che prima manco ci voleva giocare" dissi io ridendo
Il viaggio durò ancora molto, dopo aver giocato a Scarabeo ci mettemo a riposare, io mi misi sul divanetto appoggiata a Freddie con il mio amato quaderno a disegnare, mentre gli altri tre stavano dormendo uno sopra l'altro così io decidi di fargli un disegno
"Bella scelta, quel terzetto messo così è perfetto" disse Fred ridendo
"Ah si, penso che mi ammazzeranno appena lo vedranno"
"No non devono neanche osare a torcerti un capello, potrei non rispondere delle mie azioni" disse Freddie
"Ma io stavo scherzando" spiegai
"Invece io no" disse lui dandomi un bacio sulla guancia "a proposito devo dirti una cosa" mi disse
"Cosa?"
"Fra due giorni arrivano i miei genitori a trovarmi, sai mi mancavano quindi gli ho chiesto se avevano voglia di venire, rimangono solo un giorno poi tornano a casa" mi disse lui
"Oh wow, mi piacerebbe davvero tanto incontrarli ma ho paura, sei poi non vado bene se non sono abbastanza simpatica oppure se non sono alla loro altezza?" gli spiegai io agitata, lui venne di fronte al viso, mi guardò negli occhi prendendomi per mano e disse
"Sai tu sei perfetta, la migliore ragazza che abbia mai incontrato nella mia vita, se non gli vai bene allora significano che non capiscono niente, ma comunque non ti preoccupare andrà tutto benissimo" mi consolò lui
"Okay adesso mi sento meglio"
Viaggiamo ancora per molto e finalmente arrivammo a New York, era magnifico io rimasi appiccicata al finestrino come una bambina a bocca aperta ammirando la grande New York
"VOI TRE SVEGLIATEVI SIAMI ARRIVATI" urlai io
"Oddio che succede?" chiesero i tre ancora nel mondo dei sogni
"SIAMO A NEW YORK" gli urlai io, e appena si resero conto di quello che gli dissi si piazzarono anche loro davanti al finestrino ad ammirare la favolosa città in cui ci trovavamo
"Okay ragazzi siete arrivati" ci disse l'autista, noi prendemmo tutte le nostre cose e ci ritrovammo davanti al maestoso Plaza Hotel
"WOW" fù l'unica cosa che riuscimmo a dire
"Allora che facciamo entriamo?" chiesi io
"Ma CERTO" esclamativo i quattro, così attraversammo la grande porta e ci trovammo come in un palazzo reale, salimmo la grande scalinata e arrivammo alla nostra suite che si trovava in cima al grande palazzo. La stanza era immensa, e appena entrammo io e gli altri iniziammo a correre per tutta la stanza
"La mia camera è gigante" gridò Brian dalla sua stanza
"Pure la nostra" gridò Freddie dalla nostra stanza.
Sistemammo tutte le valigie e subito andammo a fare le prove per il concerto........Ciao a tutti/e Killer Queen❤
Come state? Io bene, ho visto sia oggi che ieri i concerti dei Queen ed è stato bellissimo voi li avete visti?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, se si scrivetemelo nei commenti💕
Ciao e alla prossima lettura🤘❤
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Love of my life ~Freddie Mercury
FanfictionIsabella, una normale ragazza di quasi 18 anni vive a Londra con i suoi genitori. Il giorno del suo compleanno va ad un concerto senza sapere che da quel momento la sua vita sarebbe completamente cambiata #1freddiemercury 19/5/19