Erano le due del pomeriggio ed io e i ragazzi eravamo nel luogo dove si sarebbe svolto il concerto a fare le prove, Freddie si sentiva meglio e per miracolo la febbre gli era passata quindi quella sera avrebbero dovuto fare un grandissimo concerto.
"Allora ragazzi quello di sta sera deve essere un concerto indimenticabile okay? Ci sarà non il doppio della gente forse il terzo quindi deve essere qualcosa di spaziale" disse Freddie prendendo in mano il microfono e facendo segno ai ragazzi di seguirlo sul palco, io mi misi seduta al bordo del palco così per vederli alla perfezione, si riusciva a vedere il grande impegno di Freddie infatti voleva che lo spettacolo fosse il massimo per scusarsi di non aver potuto cantare la sera precedente, mi piaceva molto questa sua dedizione e passione per quello che faceva, ci metteva tutto se stesso e anche gli altri non facevano di meno, forse era una delle uniche band che si impegnava veramente nelle prove anche senza avere nessuno davanti a loro.
"No ragazzi non va bene" disse scocciato Freddie
"Cosa c'è che non va ancora bene?" replicò Roger stufo
"Beh Freddie ha ragione, non è abbastanza" disse John, e visto che io capii all'istante che se gli avessi lasciati litigare sarebbe successo un putiferio intervenni
"Ragazzi siete solo stressati, non dovete arrabbiarvi, siete stati fantastici come sempre e su questo non dovete dubitare, ci saranno un milione di spettatori in più? E allora? anche se ci fosse tutto il mondo voi sareste grandiosi come sempre" dopo queste parole i quattro smisero di fare quello che stavano facendo e vennero verso di me, si fermarono a guardarmi, sorrisero e mi abbracciarono
"Non potremmo mai farcela senza di te" disse Brian
"Io sarei già entrato in crisi" aggiunse Freddie
"A qualcosa servirò giusto?" dissi io
"Solo in qualcosa? Tu servi e devi essere presente in ogni momento della nostra vita" dissero i quattro mentre sciolsero l'abbraccio
"In qualche nostro concerto dovremmo ringraziarti" disse John
Il pomeriggio passò abbastanza velocemente fra le varie prove e le pause, così arrivarono le otte e mezza e tra un quarto d'ora i ragazzi dovevano iniziare, Roger Brian e John erano già fuori dal camerino ma Freddie era ancora seduto sulla poltrona
"Fred non vai?" gli chiesi avvicinandomi a lui
"Non ce la faccio, non riuscirò a dare il massimo ne sono sicuro" disse abbassando lo sguardo
"Freddie alzati"
"No"
"Ti ho detto di alzarti" gli dissi, così si alzò
"Guardami negli occhi" gli dissi prendendolo per le spalle "tu non sei una rock star, tu sei una leggenda, sei l'uomo più talentuoso al mondo, un pubblico più grande non ti fermerà mai, e sai perchè?"
"No" mi rispose
"Perché tu sei Freddie Mercury! E adesso vai su quel palco e fai vedere chi sei!" dopo queste parole lui mi strinse a se come mai aveva fatto
"Grazie tesoro, però tu vieni con me" così mi prese la mano e insieme arrivammo fino alle quinte
"Sei pronto Freddie?" gli chiesero gli altri
"Come non mai" mi diede un bacio sulla guancia, io gli sorrisi e i ragazzi salirono sul palco
Passò circa mezzora dall'inizio dl concerto quando in una pausa fra una canzone ed un'altra, e i ragazzi si avvicinarono tutti verso ad uno dei microfoni
"Noi tutti dobbiamo dire grazie ad una persona......." in quel momento mi veni il cuore in gola "una ragazza che senza la quale, non saremmo qui forti e sicuri a suonare per voi, lei ci aiutato in qualsiasi momento" disse Freddie, iniziai a commuovermi e le lacrime iniziarono a scendere sulle mie guance "GRAZIE ISABELLA" urlarono insieme i quattro, in quel momento mi sentii felicissima, dopo quelle parole tutti e quattro si girarono verso di me mi sorrisero, mi mandarono un bacio e continuarono a suonare
"Hai fatto un buon lavoro" mi dissero poi i ragazzi dello staff
Il concerto fu fantastico come al solito, dopo il ringraziamento che mi avevano fatto le lacrime continuavano a scendere per la felicità così quando i ragazzi finiro e rientrarono in camerino trovandomi lì con le lacrime agli occhi subito si preoccuparono
"Oddio tesoro va tutto bene?!" mi chiese Freddie preoccupato, io i alzai ed andai ad abbracciarli
"é solo tutta colpa vostra, mi avete fatto commuovere dopo quel ringraziamento" dissi io, così i quattro si staccarono e mi guardarono sorridendo
"Era il minimo che potevamo fare" disse John asciugandomi le lacrime
"Vi voglio troppo bene ragazzi"
"Anche noi a te, e non puoi neanche immaginarti quanto"..........Ciao a tutti/e Killer Queen❤
Come va? Io ormai non ve lo dico neanche perché la mia situazione non sta ancora cambiando
Allora voi avete una live dei Queen preferita? Io no perché le amo tutte con le loro diversità e peculiarità🎵
Spero che il capitolo vi sia piaciuto anche se è un pò corto, se si scrivetelo nei commenti💕
Ciao e alla prossima lettura❤🤘
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Love of my life ~Freddie Mercury
FanfictionIsabella, una normale ragazza di quasi 18 anni vive a Londra con i suoi genitori. Il giorno del suo compleanno va ad un concerto senza sapere che da quel momento la sua vita sarebbe completamente cambiata #1freddiemercury 19/5/19