.Capitolo 2.

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-Edoardo
Sono appena arrivato a Londra per una piccola vacanza con gli amici.
Mi hanno portato in un bar carino dove si beve un ottimo tè, ma io preferisco mille volte il caffè: è tipo una droga per me!
Una ragazza mi è appena venuta addosso: io gli ho versato il caffè su tutta la felpa e per poco non mi scottavo la mano!
Una di quelle ragazze che se la prendono per tutto, ma io ci sono rimasto colpito subito.
Mora, occhi verdi, carattere difficile ma tutto da scoprire, e io lo voglio fare!
Ho scoperto che è italiana perché ci siamo messi a litigare in italiano.
Dopo la discussione mi sono accorto che era bellissima.
Quando se ne stava andando mi ha fulminato con gli occhi:conosco quello sguardo, lo fa sempre mia sorella quando si arrabbia; significa che lo rimarrà per molto.
Al bar era insieme ad un ragazzo, non penso sia il suo ragazzo perché non l'ha baciato.
Ora sto andando in hotel per prendere la camera che ho affittato (dovevano finire di pulirla).
Entro in hotel e faccio il check-in.
"È la camera 245,al quarto piano sulla destra. Buona permanenza!"
La ragazza della reception mi da tutte le informazioni. È molto carina ma non è il mio tipo!
Mi sorride porgendomi le chiavi; le prendo e cerco l'ascensore.
Salgo al quarto piano e giro a destra con la mia valigia.
I miei amici alloggiano nell'hotel accanto; io ho prenotato troppo tardi e non c'era più posto.
Percorro un lungo corridoio e arrivo davanti alla porta della camera.
Sto per inserire la chiave quando una mano sfiora la mia...
"Non ci posso credere..."
La bellissima ragazza del bar ritrae subito la mano.
Io gli sorrido falsemente e gli rispondo: "Ci rivediamo eh, quand'è che mi offri il caffè che mi devi?"
"Mai! Ora spostati che devo entrare"
"No no bellissima, questa è la mia camera!"
"Ma sai leggere..."
Prende la chiave dalle mie mani e mi fa notare che sono davanti alla porta 246.
Che figura...
Mi faccio da parte e lei apre la porta.
"Eh non seguirmi mai più"
Mi fa lo stesso sorriso falso che gli ho fatto io poco fa.
Rimango a fissare la sua porta per un po'. Non posso credere che una ragazza così scontrosa possa generare in me una certa emozione. È come quando odi una persona ma non puoi farne a meno. Decido di entrare nella mia stanza a sistemarmi.
È piccola ma molto carina: c'è il letto matrimoniale sulla sinistra e sulla destra una piccola cucina con un tavolino. Davanti c'è un divano con la tv con dietro una porta-finestra che da su un balconcino è da parte la porta del bagno.
Metto la valigia vicino al letto e decido di andare a vedere il panorama. Quando sto per aprire la porta mi accorgo che c'è qualcuno nel balconcino vicino:è lei.
Sta guardando il vuoto davanti ai suoi occhi; il vento gli fa volare i capelli marroni e dietro di lei un tramonto meraviglioso: è bellissima!
Non ho mai incontrato una ragazza più bella e non voglio farla scappare.
Rimango a guardarla per qualche minuto finché lei non si gira per tornare nella sua stanza; io mi nascondo dietro alla tenda per non farmi vedere. Sarei rimasto a guardarla per ore.
Mi butto sul divano e accendo la tv.

C'era in tv un film carino che non avevo mai visto.
Dopo la fine del film decido di sistemare la mia roba nell'armadio e mi accorgo di aver portato una delle mie felpe preferite, che mi ha regalato mia sorella: ha disegnato sopra un bar, davanti c'è una ragazza con i capelli marroni scuri. Sorrido e mi viene in mente un'idea perfetta.
Cerco un pezzo di carta e ci scrivo sopra: Andiamo a prendere insieme il caffè che mi devi? Ti aspetto in reception alle 21.15.
Esco dalla stanza e infilo il biglietto di carta sotto la sua porta, poi rientro in stanza sperando che venga.
Guardo l'orologio, sono le 20.56, mi devo sbrigare!
Jeans, maglia bianca e giacca blu, un po' di gel e il mio profumo preferito.
Mancano 5 minuti all'orario previsto così chiudo la camera, prendo l'ascensore e scendo.
Mi siedo su una poltroncina che da di spalle all'ascensore, speriamo che venga...

Sono le 20.23 e non c'è ancora traccia di lei. Sto quasi per alzarmi quando sento l'ascensore aprirsi e così mi giro...

Chi sarà mai? Lo scoprirete nel prossimo capitolo...


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