DON'T FOLLOW ME

.Capitolo 9.

-Eleonora
Sto uscendo da scuola adesso, ho appena finito l'esame; penso sia andato bene, ho risposto a tutto tranne una domanda ma non credo che quella mi rovini l'esposizione, mi hanno tenuto dentro 40 minuti!
Non vedo l'ora di dare la notizia al prof. Incanti, ieri è stato molto gentile!
Comunque domani avrò l'esito dell'esame e dopo domani tornerò a Roma; non so come dirlo ad Edoardo, ci rimarrebbe male, ora che andiamo d'accordo.
Passo dall'entrata sul retro dell'Hotel, perché di solito c'è troppa gente sulla scala principale.
Giro a destra per andare verso la mia camera ma mi fermo di colpo: c'è una ragazza bionda bellissima davanti alla porta di Edoardo.
Lui apre la porta e lei lo saluta con un bacio sulla guancia.
"Ciao" lui la saluta.
"Andiamo? Ho trovato un bel ristorantino"
"Si, poi dobbiamo parlare"
Lei incrocia una mano con la sua e si dirigono verso la scala principale.
Decido di seguirli per vedere cosa succede.
Quello stronzo mi ha usata, mi ha tradita, non mi ha detto che aveva un ragazza,io l'ho baciato!
Prendono un taxi e vanno nel ristorante in cui mi ha portato lui.
Lo prendo anch'io e li seguo.
Li vedo scendere e entrare nel ristorantino, sono molto vicini.
Mi porto una mano alla bocca e le lacrime cominciano a scendermi sulle guance.
"Signorina tutto bene?" mi chiede il taxista.
"Ehm, si grazie, possiamo tornare all'Hotel."
Prendo un fazzoletto dalla borsa per asciugarmi le lacrime.
Sono tutti uguali i ragazzi, non posso credere a quello che ho visto.
Torno in hotel e mi faccio una doccia.
Quando esco mi guardo allo specchio:
Non sono di nessuno. Non verrò usata di nuovo. Non verrò tradita ancora. Sarò sempre Eleonora, quella forte.
Mi asciugo i capelli e mi vesto.
Sono seduta sul divano a guardare fuori.
Sto vivendo una battaglia da sola, devo staccare la spina.
Prendo il telefono e cerco un volo per domani sera, VOGLIO tornare a Roma il prima possibile.
L'esito dell'esame me lo danno domani mattina.
Mi alzo dal divano e comincio a preparare la valigia.
Scendo in reception a informare Sophia che domani sera lascio la camera.
"Hei Eleonor tutto bene?"
"Si grazie, mi piace quando mi chiami Elenor!"
Scoppia o a ridere tutte e due. È una ragazza simpaticissima, qualche volta siamo pure andate a prendere un the insieme!
Salgo in camera, quando passo da parte alla camera di Edoardo, mi fermo e guardo la porta. Rifletto sul fatto che magari dovrei scrivergli un biglietto. Poi mi passano davanti a gli occhi le scene più brutte tra noi, compresa quella di prima e arrabbiata entro in camera sbattendo la porta.
Vado a "dormire", cioè mi metto nel letto a leggere o a messaggiare.
Verso mezzanotte mi corrico sotto le coperte ma non dormo.
Mi addormento alle 3 senza aver sentito Edoardo entrare nella sua stanza, penso proprio che sia rimasto da quella ragazza, sono delusa.

Sono le 10:46, ho dormito parecchio, ma mi sono anche addormentata tardi.
Prendo il telefono e trovo 3 chiamate e 5 messaggi da Edoardo:
-Buongiorno principessa
-Cosa vuole fare oggi?
-Ele tutto bene?
-Perché non rispondi? Mi sto preoccupando!
-Che cazzo è successo oh!
Visualizzo ma non rispondo.
Subito dopo me ne arriva un altro...
-Ma cos hai? Non capisco perché fai così, ne vuoi parlare? Sono in camera se vuoi.
Prendo un biglietto e ci scrivo sopra qualcosa, le prima cose che mi saltano in mente:

Sta sera ho l'aereo, torno in Italia.
Per favore non mi cercare e impara ad avere dei comportamenti un po' più maturi.

Lo infilo sotto la sua porta e me ne vado.
Prendo un trancio di pizza in strada, sto andando a scuola.
Il telefono comincia a squillare, so che è lui quindi non lo prendo neanche.
Dopo 5 chiamate di fila mi stanco e rispondo:
"Eleonora che cazzo hai..."
"Ti ho detto di non cercami".
E attacco.
Arrivo e vado verso la mia classe dove danno via gli esiti.
Vedo uscire da lì Liam con un foglio in mano, ha un'espressione felice in volto.
Mi fermo a guardarlo e lui comincia a saltare di gioia.
"Hei Liam, come va?"
"Non riesco ancora a crederci, sono andato benissimo! Per festeggiare sta sera ti porto al luna park, so che ti piace tanto. Domani non posso perché torno in Olanda."
Questa è una scuola apposta per gli stranieri.
"Mi spiace ma sta sera torno in Italia."
"Ah... Va beh allora qualche volta ti vengo a trovare..."
"OK hahaha"
Lo saluto ed entro in casse, un professore mi consegna il foglio ed esco: non ci credo!
È andata benissimo!!!
Vedo Marcus che mi guarda e ci scambiamo un sorriso, lo saluto e torno in hotel.
È ora di andare all'aeroporto.

Quando arrivo sento la sensazione di aver dimenticato qualcosa.
Ma non mi interessa, è ora di voltare pagina e io l'ho appena fatto.