Non ci crederete mai ma ho rifatto 11 letti ,considerando il mio ovviamente che era in condizioni migliori degli altri 10.
Ma cosa ci fanno con le coperte sti ragazzi? La guerra? Bah vabbè.
Guardo l'orario: quasi mezzogiorno.
Beh dovrei cucinare altrimenti non mangeremo assolutamente NULLA! Scendo giù e vado dritta in cucina.
Guardo un po' qua e là per vedere se trovo qualcosa. Ma che fine ha fatto quello che stava ieri?
No ma okay ragazzi, mangiare pure tutto quanto e perché no, mangiatevi anche la casa intera!!!
"TAYLOR MICHEAL CANIFF VIENI QUI IN CUCINA IMMEDIATAMENTE!!!" Grido per farmi sentire.
"Cosa? Che? È successo qualcosa?" Chiede con il fiatone.
"Dove posso trovare della pasta, la salsa, del pane e tutte le cose che mi servono per preparare qualcosa da mangiare?" Dico cercando di stare calma.
"Oh, beh vedi dobbiamo comprarle" dice abbastanza tranquillo.
"Quando avevi intenzione di dirmelo? E soprattutto ch e fine hanno fatto? fino a poco fa c'erano!!" sorride non sapendo come giustificarsi
"Okay allora tu e uno dei ragazzi mi accompagnerete!" Mi avvio verso le scale "Metto qualcosa di decente e arrivo!!!"
Io lo sapevo, me lo sentivo che doveva succedere, cioè succede sempre, non è cambiato molto dagli anni precedenti.Infilo un pantaloncino nero, le converse rosse e una manglia corta del medesimo colore. Libero i miei capelli e li sistemo decentemente con le mani. Prendo una borsa rossa con i manici dentro e ci metto dentro quello che mi potrebbe servire e scendo giù.
"Ragazzi volte che compri qualcosa in particolare per ognuno di voi?" chiesi. I ragazzi mi consegnarono ognuno un bigliettino con su scritto ciò che loro preferivano Ad esempio "Cereali al cioccolato -JACK G" oppure "patatine, tante patatine -MATT" e tante altre cose molto specifiche. Talmente specifiche che mi avevano messo il nome della marca e il costo dell'articolo..
"Okay, saremo di ritorno fra 45 minuti circa, non distruggete nulla e non mangiatevi a vicenda, vi amo ciao" dissiIo Nash e Tay riempimmo 3 carrelli di cibo. La ragazza alla cassa ci guardò un po' male, ma di certo non poteva sapere ne perlomeno immaginare che io vivessi con 10 "ragazzi" (sottospecie di cavernicoli in estinzione oserei dire, ma è un dettagli in più.) che in preda alla fame si sarebbero mangiati anche il divano!!
Ritornammo a casa alle 12:45, giusto in tempo per cucinare e per non farli diventare dei cannibali. Preparai della semplice pasta al sugo e delle bistecche con le patatine fritte, molto semplice e veloce, oserei dire per fortuna "Ragazzi è pronto!!" Tutti e 9 si precipitarono nella stanza. Aspe cosa? Sono solo 9? dov'è il 10°? Chi manca?
Taylor, Nash, Hayes, Jack and Jack, Aaron, Carter, Shawn, Matt e... Cameron, lui manca. "dov'è il ragazzo numero 10?" chiesi "Dorme" mi rispose Shawn. "Quel ragazzo è proprio impossibile!" dissi "Vado a chiamarlo, guai, dico ripeto e ribadisco GUAI a chi tocca quacosa" Annuiscono così salii di sopra per svegliare quel cretino che a mezzogiorno va a dormire! Io non lo capirà mai! MAI.
"Cam" dissi dolcemente. Nessun segno vitale.
"Cameron" gli scossi una spalla. Ancora nessun segno vitale.
"Cameron dai alzati" dissi cominciando a perdere la pazienza.
Ma possibile mai che abbia il sonno così pesante? Che sia morto? Nah, respira.
"CAMERON ALEXANDER DALLAS ALZATI IMMEDIATAMENTE E' PRONTO IL PRANZO!!" Gridai frustrata perché avevo perso la pazienza.
"Che? Cosa? Oh Jane sei tu, ma non eri andata a fare la spesa? Quando sei tornata? Che ore sono?" mi fece tante domande perché era mezzo rimbambito dal sonno, ma io mi ero persa alle prime due e ritrovata solo all'ultima domanda. "Sono le 13:10 e non ricordo che cosa mi hai chiesto, comunque scendi, è pronto il pranzo" gli dissi cominciando a scendere giù senza aspettare una sua risposta.Dopo pranzo caricai la lavastoviglie, passai l'aspirapolvere, c'erano briciole di pane anche sul lampadario a momenti, e lavai la penisola con i fornelli.
Appena ebbi finito mi ricordai della lavatrice da fare. Quella mattina entrando nelle camere dei ragazzi avevo visto una montagna di vestiti sui loro letti e sulle sedie (oltre che per terra, scrivania comodini)
"Devo fare la lavatrice dei panni colorati avete da lavare qualcosa?"
Chiesi andando in sala. Questa aveva 3 pareti bianche e una sul grigio chiaro opaco. Un divano bianco, tv abbastanza grande e poi sotto la tv un mobiletto dello stesso colore della parete difronte sul quale ci sono poggiate tutte le cose con le quali giocano i ragazzi: Xbox, PlayStation, Wii...So che può sembrarvi stupido, ma volevo vedere se avessero collaborato anche un minimo dicendomi cosa dovevo lavare e cosa non visto che i loro vestiti si trovavano dappertutto tranne che nell'armadio.
"Nella mia camera ci sono delle camicie di vari colori e una felpa rossa o blu, non mi ricordo" disse Matt.
"Okay, voi altri?" "Io non mi ricordo puoi controllare tu? Quello che trovi prendi tanto mi è indifferente" mi disse Carter.
"Okay, allora controllo io per tutti?" annuirono, troppo concentrati per vincere una partita a FIFA ah i maschi!Presi una cesta e cominciai a passare per le loro stanze. Arrivai a quella di Nash e la trovai chiusa ma decisi di entrare lo stesso.
Credetemi, avrei fatto meglio a fare il giro delle altre camere e poi andare da Nash oppure avrei dovuto bussare.
Appena varcata la porta mi cadde la cesta dalle mani, che andarono subito a coprire i miei occhi
"S-scusa Nash non pensavo di trovarti così" dissi balbettando imbarazzata. Non ero ancora abituata al fatto di averli tutti e 10 per casa per la maggior parte del tempo in boxer o con solo dei pantaloni addosso
"Tranquilla tesoro, puoi aprire gli occhi, ho messo i pantaloni" mi disse venendo vicino a me e togliendomi le mani dagli occhi. Guardai i suoi occhi per non guardare da qualche parte dove non dovevo guardare.
Quei pozzi blu senza fine. Erano davvero bellissimi e non erano cambiati per nulla. Mi ricordo che gli ho detto che sarebbe diventato il mio migliore amico solo perché mi ero innamorata dei suoi occhi. "Ehi ci sei?" mi chiese
"Eh? Oh si, stavo solo ripensando a quella volta in cui ci siamo conosciuti, sei diventato il mio migliore amico solo perché mi piacevano i tuoi occhi" dissi sorridendo "Ahah si, mi ricordo, t'eneri innamorata, è ancora così? mi chiese sorridendo
"Ahah si, i tuoi occhi mi piacciono ancora, se non fossi il mio miglire amico ci avrei già provato con te" gli dissi ridendo, ma era vero.
"ahah certo" scoppio a ridere
"comunque questa e una mia felpa e un pantalone" mi raccolse la cesta e ce li mise dentro.
"Grazie" gli dissi dandogli un bacio sulla guancia
"Comunque a me piacciono ancora i tuoi bellissimi capelli"
Mi ricordo, lui voleva essere mio amico perché avevo dei bellissimi capelli, sono castano scuro e non so cosa ci trovi ma li ha sempre amati.
"Già, gli anni passano ma le cose non cambiano." sorrisi e uscii dalla stanza. D'ora in poi avrei bussato per evitare figure di cacca come questa.Bussai alla porta di Cam Cam sei vestito?" chiesi prima di entrare
"Ti dispiacerebbe se fossi nudo?" chiese. Idiota. Io l'ho sempre detto che lui è IDIOTA con la I maiuscola.
"Si! altrimenti non te lo avrei chiesto idiota!!" gridai.
-In realtà non ti dispiacerebbe affatto-
coscienza ti prego zitta.
"Non voglio vederti nudo grazie"
"Sono vestito puoi entrare" disse ridendo. Entari e almeno lui aveva addosso i pantaloni e non si era dovuto cambiare davanti a me anche se io non ho guardato Nash per l'amor del cielo!!
Ma comunque Cameron aveva addosso SOLO i pantaloni e ciò mi permetteva di vedere quel gran ben di Dio che aveva. Wow che fisico mozzafiato.
Chissà come deve essere bello poter toccare quei bellissimi addominali OH MIO DIO, AIUTO MA COSA CAVOLO HO APPENA PENSATO?? AIUTO PORTATEMI VIA DA QUI E RINCHIUDETEMI!!SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti, spero che la soria vi piaccia, volevo ringraziarvi di cuore per le 50 visualizzazioni, per me sono un gran traguardo.
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You're the solution to all my problems||Cameron Dallas and Magcon||
Fanfiction⚠️MOMENTANEAMENTE SOSPESA⚠️ Lei è una ragazza di 17 anni, timida, introversa, dolce, sensibile ma con un qualcosa che la rende speciale... Ashley Jane Caniff. Vivrà con i suoi migliori amici perché è un peso per i suoi genitori. Si trasferisce in Am...