Arrivati al parco andiamo nel punto in cui c'è lo spazio per fare skateboard
"Jane, ma tu non hai lo skate" osserva Carter.
Oh è vero, nella fretta che mi ha dato Taylor mi sono dimenticata di prendere la cosa più importante. Tay me lo aveva regalato qualche anno fa, volevo imparare ad andarci ma ci ho rinunciato quasi subito dopo che sono caduta una decina di volte"Jane?" Mi sventola una mani davanti agli occhi "ci sei? Terra chiama Jane!"
"Oh si, scusate stavo ripensando a quella volta in cui sono caduta una decina di volte e ci ho rinunciato"
"Si mi ricordo, ci abbiamo provato con Taylor a fatti salire su quella tavola ma cadevi anche da ferma" è vero... quasi tutte le volte sono caduta accidentalmente 'in braccio' al mio Matt. Povero,solo che ci penso...
"Ci riproverò dopo, volete qualcosa da mangiare perché io ho fame" chiedo. Avrei giurato di aver sentito qualcuno dire 'dimmi tu quando non hai fame' il che è vero, i mangerei anche la notte.
"Patatine ed estathe alla pesca" "no al limone" "ci piace la pesca" "ma che dici idiota limone, prendilo al limone" non capii nulla perché parlarono tutti insieme.
"Wo wo wo calma calma non ho capito nulla, quanti pesca e quanti al limone?" Chiesi cercando di farli calmare
"5 pesca e 6 limone" disse Tay vedendomi a disagio "prendi un pacco di patatine per ciascuno, insomma fai tu, sei tu la donna di casa."
"Okay però prendo quelle che capitano" dissi prendendo i soldi da tutti e correndo verso il barIl bar si chiama SkateBar e sinceramente il proprietario deve avere davvero poca fantasia al riguardo... ma lasciamo perdere
Entro e mi dirigo subito vicino alle patatine e prendo 11 pacchetti ma nel girarmi vado addosso a qualcuno e mi cascano i pacchi delle patatine per terra
"Scusami tanto non volevo, ti aiuto" è una ragazza ha i capelli rossi e gli occhi verdi, è davvero una bella ragazza.
"Oh no tranquilla faccio da sola"
"Lascia che ti aiuti" raccoglie con me i pacchetti "Wow ma cosa devi farci con tutta questa roba? Non dirmi che te le mangerai tutte tu!?" Chiese
"Haha no, non sono tutte per me, le ho prese per sfamare i miei amici e devo prendere anche 11 lattine di estathe 6 alla pesca e 6 al limone o una cosa del genere... oppure loro si mangiano me"
"Oh tranquilla ti capisco, 2 fratelli e una sorella" mi sorride "comunque piacere mi chiamo Norah Paige Anderson ma puoi chiamarmi Norah" mi porge la mano sempre sorridendo.
Ehm ho 11 pacchi di patatine fra le mani... come posso stringergliela?
"Piacere mio mi chiamo Ashley Jane, ma puoi chiamarmi Jane oppure se preferisci Ashley" riposando sorridendo
"Mi aiuteresti a prendere le lattine di the?"
"Certo che si!"Pagammo tutto e uscimmo da lì
"Solo, non spaventati, sono 10 ragazzi molti attivi ed estremamente stupidi, io vivo con loro e ci sono abituata, ma se dovessero dire cose senza senso o farti qualcosa stai tranquilla si dimenticheranno tutto nel giro di 5-10 minuti perché saranno presi da altro"
"Tranquilla, non penso che possano superare la stupidità di mio fratello"
"Ragazzi il cibo!!" grido per farmi sentire da tutti. Ci raggiungono i 10 secondi ma poi si fermano tutti e guardano alla mia sinistra.
"Chi e lei?" Mi chiesero in coro tutto.
"Lei, lei è una-"
"Solo Norah Paige, una sua amica, da poco più di 10 minuti, potete chiamarmi semplicemente Norah, piacere di conoscervi" disse presentandosi lei vedendomi un po' a disagio
"Se sei amica sua sei anche amica nostra" dissero facendole un sorriso che ricambiò.Stavamo chiacchierando quando Taylor fa una domanda starana
"Sai andare sullo skate?" Ci giriamo a guardarlo tutti un po' perplessi con chi parlava?
Poi capii che il mio fratellone stava adocchiando Norah...
"Ehm... una volta ci ho provato ma ci ho rinunciato quasi subito" ha una cosa in comune con me la ragazza "però posso riprovarci dice e afferra la mano che le porge Taylor e scompaiono fra tutte le altre persone.
"Non so voi ma io credo che nasca una coppia" dico e loro annuisco. "Siamo d'accordo"
"Vuoi riprovare anche tu?" Mi chiede Matt.
"Ehm okay, potrebbe essere la volta buona" dico raggiungendoloUna. Due. Tre. Quattro. Cinque. Ci riprovo ma ricado col culo per terra o addosso a Matt, poverino...
"Lasci Matt ora ci penso io a lei" dice. Mi si piazza davanti e mi tende la mano
"Beh, tanto per cominciare dovresti stare in piedi sullo skate e non con il culo per terra, lo sai questo?" Mi chiese mentre mi alzavo.
"Mi illumini maestro"
Prese il telefono dalla tasca dei pantaloni e accese la torcia. Me lo porto sopra la testa.
"Contenta?"
"Ahah Cameron dico sul serio, insegnami tutto quello che c'è da sapere" dico sorridendo anch'io per il gesto che ha fatto"
Sorride e mette apposto il cellulare.
Mi fa mettere un piede sullo skate e poi poggiò le mani sui miei fianchi.
La pelle toccata dalle sue mani divenne improvvisamente cocente come se fossi vicina al fuoco.
"Spingiti leggermente con il piede ora" disse sussurrando al mio orecchio come se nessuno dovesse sapere ciò che stava dicendo. Un brivido mi percorse tutta la schiena, e non era un brivido di freddo.Dovevo assolutamente capire queste nuove sensazioni strane per me. Cosa stava succedendo?
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti eccomi con il sesto capitolo.
Grazie per le 70 visualizzazioni, non è tantissimo ma, è un bel traguardo per me.
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You're the solution to all my problems||Cameron Dallas and Magcon||
Fanfiction⚠️MOMENTANEAMENTE SOSPESA⚠️ Lei è una ragazza di 17 anni, timida, introversa, dolce, sensibile ma con un qualcosa che la rende speciale... Ashley Jane Caniff. Vivrà con i suoi migliori amici perché è un peso per i suoi genitori. Si trasferisce in Am...