10||•Thanks to him

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Dopo la 16926202 volta sento quella bellissima voce
"Pronto?"
È solo ora capisco che senza di lei non posso fare nulla, devo assolutamente raggiungerla e chiederle scusa.

•••
POV'S CAMERON
"Jane sono Cam"
"So chi sei idiota" fa un respiro profondo "cosa vuoi?"
"Dove sei? Lo sai che Taylor ti sta cercando da più di tre ore? Dimmi dove sei che ti vengo a prendere."
"Tay è arrabbiato?" Sento che la sua voce si incrina leggermente. Ci tiene tanto al fratello perché l'ha praticamente cresciuta lui.
"Beh diciamo che è arrabbiato, ma se ti riporto a casa non dovrebbe incazzarsi ancora di più" cerco di essere abbastanza convincente.
"Ma io non ho bisogno del tuo aiuto... so cavarmela da sola!"
" allora ti beccherai ancora più urla."
"Io sono arrabbiata con te... perché dovrei accettare un tuo un passaggio?"
"Jane mandami la via in cui  sei, sarò da te in 5 minuti e smettila di fare la bambina capricciosa perché so che mi ami." Dissi e senza aspettare una risposta da parte sua presi la giacca di jeans e andai verso la macchina.
A volte Jane può essere davvero assillante, è molto cocciuta ma infondo poi cede sempre.
*thin*
Da:Jane♡
"Sono al parco vicino al ristorante italiano, muoviti coglione altrimenti me ne vengo a piedi e sai che ne sono capace😘"
A:Jane
"Tranquilla cogliona sono già per strada♥️"
Come non detto...

POV'S JANE
Cameron a volte è davvero fastidioso, lo odio con tutta me stessa.
1º mi ha chiuso il cellulare in faccia e sarebbe già da decapitare;
2º sono ancora arrabbiata con lui per quello che mi ha detto stamattina;
3º credo che si sia inventato una balla sul fatto che Tay è taaaanto arrabbiato con me...
Ma oramai sono costretta a mandargli la via dove mi trovo

A:Cam
"Sono al parco vicino al ristorante italiano, muoviti coglione altrimenti me ne vengo a piedi e sai che ne sono capace😘"
Da:Cam
"Tranquilla cogliona sono già per strada♥️"
Lo odio. E poi detto sinceramente non ho voglia di camminare fino a casa. Poi io con la mia lentezza e voglia di vivere ci arriverei fra una settimana

Mi siedo sulla panchina e mentre aspetto guardo alcuni post su Instagram.
"Ashley Jane Caniff ora mi devi spiegare come hai fatto con la tua lentezza ad arrivare fino qui senza essere morta" porca di quella miseria ero così attenta a vedere una foto di Kylie Jenner perfettamente truccata chi non mi sono nemmeno accorta che Cameron era davanti a me in tutta la sua bellezza. Volevo dire in tutta la sua bruttezza, si ecco volevo dire che lui era proprio brutto. Quei pantaloni della tuta grigi non li stavano bene e poi la giacca di jeans non mi piaceva
Continua a prendere in giro te stessa, brava Jane complimenti...
E nel mentre la mia coscienza si prendeva gioco di me Cam avanza verso di me.
"Andiamo a casa" disse in modo dolce tendendomi la sua mano.
"Non voglio venirci con te, e poi ho fame e voglio mangiare la pizza."
"Okay andiamo ad ordinare la pizza"
Alzai gli occhi al cielo ma poi afferrai la sua mano e mi alzai.
Sorrise ma non disse più nulla. Meglio per lui.

Entrati in quel ristorante si sentiva già nell'aria l'Italia. Ammetto che mi manca tanto il buon cibo italiano. Andiamo vicino alla cassa per poter fare un ordine.
"Buonasera ragazzi in cosa posso esservi utile?" La ragazza parlò in italiano anche se non capii il perché dato che si, siamo in un ristorante italiano ma siamo in America... Dalla faccia di Cam capisco che non ha capito una mazza.
"Ciao, noi vorremmo ordinare 11 pizze da portar via" dissi io molto gentilmente. Pronta a riceverà sguardi strani dall'altra parte. Oramai ci ero abituata.
La ragazza ci guardò un po' male ma poi digitò qualcosa sul display.
"Come le volete"
Le dissi tutti 8 gusti che piacciono ai ragazzi e poi infine chiesi a Cam quale preferisse
"Cam quale pizza vuoi?"
"Salsiccia piaccante"
Dopo aver ordinato aspettammo una mezz'oretta seduti ad un tavolo.
"Ecco a voi le pizze ragazzi, passate una buona serata." Salutai cordialmente e c'è ne andammo.

Appena usciti fuori una folata di vento freddo mi colpì la faccia e mi face avvertire brividi su tutto il corpo.
"Hai freddo?" Mi chiese
"Nono tranquillo, si può sopportare" dissi cercando di nascondere la mia voce che balbettava per via del freddo improvviso. Poggiò le pizze di entrambi su una panchina e si sfilò la giacca.
"Mettila" mi ordinò
"Ma poi tu sentirai freddo... No tienila, non fa nulla non fa poi così freddo." Dissi cercando di essere abbastanza credibile... ma come ogni volta, fallii.
"Non ho freddo, tieni, ne hai più bisogno tu"
Si è vero che sono arrabbiata con lui, ma ehi sto morendo di freddo. Accettai la giacca e me la misi sopra la maglietta.
Era calda e aveva il suo inconfondibile profumo. Il profumo di Cam.

Appena Cam ebbe aperto la porta, una volta arrivati a casa tutti si fiondarono su di me. Tutti tranne Taylor che mi guardava con uno sguardo colmo di cattiveria. Appena uscita da quel l'abbraccio che mi aveva fatto mancare l'aria, mi diressi verso di lui con lo sguardo basso e con la faccia di un bambino che deve confessare alla mamma di aver rotto un vaso costoso.
Mi stavo torturando le mani e sicuramente il gel rosso sopra le mie unghie si stava per spezzare a causa della tortura alle mani.
Arrivata ad un palmo da lui alzai lo sguardo ed incontrai i suoi occhi.
Non erano più arrabbiati come prima, anzi adesso si stavano addolcendo e potevo leggerci dentro che era felice di avermi di fronte a lui.
"Mi dispiace Taylor" dissi con un filo di voce. Riabbassai la testa.
Me la rialzò con la sua mano destra e mi guardò negli occhi.
"Non farlo mai più" disse con una voce calmissima, ma che faceva intendere benissimo che 'se lo fai di nuovo ti ammazzo con le mie mani Jane'
Lo abbracciai forte.

Mangiammo come dei maiali le pizze. Ovviamente non erano come la pizza che si fa a Napoli ma era molto buona.
Verso le 23:46 andai a dormire perché ero molto stanca...
Una volta struccata e con il mio pigiama addosso (una maglia di Taylor e un 'pantaloncino' bianco corto) mi misi sul letto.
Se Cam non mi fosse venuto a prendere, io sicuro sarei rimasta lì ancora per mooolto tempo data la mia poca voglia di fare le cose. Quindi in un certo senso sono contenta che lui sia venuto, anche se non ho potuto chiedergli scusa. Mi misi seduta e guardai ai piedi del letto.
C'era la sua giacca. L'avrei usata come scusa per parlargli domattina, dato che nel tragitto di oggi non ci sono riuscita a chiedergli scusa.














SPAZIO AUTRICE
Buon pomeriggio a tutti eccomi tornata con un nuovo capitoloooo di 1109 parole!! Raga mi sto superando😂❤️
So che molto probabilmente mi odiate perché non aggiorno tutte le domeniche, ma non mi vengono molto spesso idee su come continuare... e se poi mi vengono, vengono nei sogni o prima che io mi addormenti e quindi il più delle volte mi dimentico. Sorry.
Ma Don't worry perché aggiornerò sempre. (Beh quasi sempre) però aggiornerò sempre quando ne avrò tempo.
Comunque fatemi sapere cosa ne pensate.
Io vi ringrazio perché sono due settimane che siamo primi in classifica sempre su #taylorcaniff e io adorooooo🥰
GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!❤️


















_wonderfullsmile_♥️✨

You're the solution to all my problems||Cameron Dallas and Magcon||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora