Sei nel tuo letto, il sordo ronzio del condizionatore è l'unica cosa che ti separa dal silenzio più totale. Sai, quel particolare silenzio così pesante, non è la stessa cosa di un forte rumore? Quel particolare silenzio in cui puoi sentire uno spillo cadere tre camere in lontananza; quel tipo di suono che ti riempie le orecchie con il tuo stesso battito cardiaco quando premi l'orecchio contro il cuscino. Quel suono.
Il sordo ronzio è l'unico rumore che senti, un rumore che generalmente passa inosservato, a meno che non sia l'unico rumore presente. È confortante, che lo senta o no. Tipo un rumore candido. Ma improvvisamente la tua stanza ritorna alla temperature scritta sul termostato, e il ronzio si ferma, quando la bocca fa un rumore sordo. Per tua sfortuna non ti sei ancora addormentato, e il silenzio inizia.
Dovresti essere confortato al pensiero che puoi sentire tutto quello che ti circonda. Ma non lo sei. È questo ambiente che ti fa mettere sul bordo, che fa battere un po' più veloce il tuo cuore, che tende il tuo corpo senza spiegazione, e che ti fa svegliare quando non sei da solo.
Ma sei da solo, vero? Dovresti essere rimasto lì con gli occhi chiusi per almeno 15 minuti, e sei sicuro che tutto era normale nella tua stanza quando hai spento la luce; sei uno intelligente. Tutti quei quiz su Facebook che hai fatto hanno rinforzato tutto quello che già sapevi, se tu fossi in un film horror saresti sopravvissuto fino alla fine. Ti sei fatto perfino dei piani che avresti attuato se tu fossi uno dei protagonisti delle creepypasta che hai letto. Ma quella roba non ha senso, no?
Non sei spaventato. O almeno questo è quello che dici a te stesso.
Ma aspetta... cos'è stato? Era il fruscio del tessuto? Ma non ti sei girato nel letto, o fatto alcun movimento. Hai fatto tu quel rumore? No, non avresti potuto. Sei paralizzato nel tuo letto, rigido, con un disagio che non era presente fino ad ora. Devi averlo immaginato... Devi.
Ti giri verso il muro. Fuori dalla vista, fuori dalla mente. Se c'è qualcosa con te nella stanza, devi solo accettare che sei troppo stanco per affrontarlo al momento. Sei ancora colpito dal disagio, quando senti un altro fruscio. Questa volta il fruscio è accompagnato da un lieve tonfo a terra.
Il tuo cuore sobbalza nel tuo petto... l'hai sentito veramente? No no, ti sei solo allarmato per niente. Devi smetterla di giocare ai survival horror così tardi di notte, ti scombina il cervello. Sei una persona razionale, smettila con questi comportamenti infantili e dormi.
Chiudi piano gli occhi, sperando di addormentarti presto. Stai praticamente implorando per la sicurezza nel mondo dei sogni di tua creazione. Stai scappando, in un certo senso; ma non c'è niente... giusto? Sei solo stanco. Lo so, lo so.
Appena i tuoi occhi si chiudono ermeticamente, ti rendo conto che non importa quanto lo vuoi, ma non puoi più muovere le braccia e le gambe. Avanti, stai veramente lasciando che prenda il sopravvento? Che sei? Un dodicenne? Calmati e addormentati.
Ora, più teso che mai, quel suono snervante rimbomba ancora per la stanza. Il fruscio di stoffa, seguito da un tonfo morbido sul terreno. Involontariamente trattieni il respiro, gli occhi chiusi il più possibile. Provi l'infantile bisogno di tirarti il lenzuolo sopra la testa. Lo stai immaginando! È solo dentro la tua testa; pensavo fossi meglio di così.
Il tuo cuore rimbomba con forza nelle tue orecchie, ma non forte abbastanza da coprire il suono ripetitivo nella tua stanza. Cos'è questo fruscio?! Forse hai lasciato qualche carta per terra. Deve essere per questo! E il tonfo? Forse è il gatto, o il cane, o qualcosa. Forse sono corsi dentro quando non stavi guardando prima che chiudessi la porta. Sì, sei solo paranoico.
Il rumore adesso è ad un passo dal letto, e con la schiena ad esso, non osi girarti ad investigare, non che farebbe tanto bene; l'unica luce nella stanza è il bagliore opaco del cellulare sul comodino vicino a te, l'hai collegato prima di strisciare nel letto, ricordi? Ma non osi girarti e guardare; comunque non c'è niente.
Passano minuti che sembrano ore e tu rimani con la faccia al muro, rigido come una tavola, incapace di muovere il corpo. Non hai sentito il rumore da un po', da quando ha raggiunto il bordo del tuo letto. Lo sai che non c'è niente là, sciocco. È questo silenzio. Ti agita. Dovresti veramente sentire un po' di musica prima di andare a dormire. Oh, beh, forse la prossima volta.
Improvvisamente un fragore familiare risuona per la stanza, seguito da quel familiare ronzio. Sospiri profondamente, il tuo corpo si rilassa come se fosse inondato dal sollievo. Grazie a Dio è finita, puoi dormire finalmente in pace. Quel silenzio ti stava veramente addosso. Ti giri e apri gli occhi per vedere l'ora nel tuo cellulare, deve essere passata almeno un'ora da quando sei andato a dormire.
Ti ritrovi faccia a faccia con lui, che ha un sorriso da orecchio a orecchio. Con poca illuminazione ti guarda intensamente.
"Ah, vedo che sei ancora sveglio."
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Horror stories
HorrorMettetevi comodi chiudete la porta e la luce e iniziate a leggere. "Non riesco a dormire" mi sussurrò all'orecchio, infilandosi nel mio letto. Si svegliò infreddolita, stringendo il vestito con cui era stata sepolta." Buona lettura!