2/04/2017
Mi sveglio ancora assonnata, dopo 7 ore di sonno, vado in cucina, prendo i cereali e comincio a fare colazione.
Arriva mia mamma.
IO: "Buongiorno mamma"
M: "Buongiorno tesoro"
Torno in camera, mi vesto, mi trucco ed esco.
Vado alla fermata del pullman, saluto le mie amiche e ci sediamo ad aspettare.
4/04/2017
Mi sveglio ancora assonnata dopo 7 ore di sonno, vado in cucina, prendo i cereali e comincio a fare colazione.
Arriva mia madre.
IO: "Buongiorno"
M: "Ciao"
Mi trascino in camera, mi vesto, mi trucco per nascondere quelle due pesche violacee che ho sotto gli occhi ed esco.
Vado alla fermata del pullman, saluto alcune persone e mi siedo ad aspettare.
6/04/2017
Mi sveglio distrutta dopo 4, massimo 5, ore di sonno, vado in cucina, prendo i cereali e faccio colazione di fretta.
"Ciao"
Non mi va di risponderle, mi alzo e corro in bagno, vomito e presa dalla furia corro in camera, mi vesto, mi trucco per sembrare accettabile e nascondere le occhiaie ed esco.
Vado alla fermata del pullman, il pullman è già passato, l'ho perso.
Mi siedo e aspetto quello dopo, da sola.
8/4/2017
Mi sveglio alle 4:00 del mattino circa, vado in bagno, comincio a osservare i miei polsi...
Provo a incidere la mia pelle.
Tiro un urlo di dolore e lancio la lametta nello scompartimento "beauty", al suo posto.
Vado a fare colazione all'incirca verso le 6.
Mia madre non c'era.
Bevo un sorso di latte e torno in camera, ancora una volta provo a incidere la mia pelle ma il dolore è lancinante.
Mi vesto di corsa, solita felpa, larga, taglia XXL;
Mi trucco, solito fondotinta per mascherarmi, solito correttore, solito mascara;
Vado alla fermata del pullman.
10/04/2017
Mi sono svegliata alle 5:34, vado in bagno, prendo la solita lametta...
Stavolta però esce del sangue, mi metto a piangere dalla vergogna, mi pulisco e vado a vestirmi.
Solita felpa... solito trucco...
12/04/2017
Mi sveglio alle 9:23, è tardi.
Mi metto a piangere, faccio schifo in tutto.
Prendo la solita lametta...
Ma stavolta i tagli sono più profondi e coprono tutto il braccio.
Ho pianto tutto il pomeriggio, mia madre torna a casa, comincia a urlarmi contro perché non sono andata a scuola.
13/04/2017
Mi sveglio, ho perso completamente l'appetito, la voglia di vivere e le uniche amiche che avevo.
Ancora una volta prendo la solita lametta, ma stavolta decido di cambiare punto del corpo.
Sono le 7:49, corro alla fermata.
Le persone si mettono a ridere al mio arrivo...
Non so il motivo.
Torno a casa...
Piango.
14/04/2017
Ho pianto tutto il giorno dopo essere stata a scuola, ho vomitato.
15/04/2017
Mi alzo sudata, ho fatto un incubo.
C'ero io, al centro di una folla, in quello che credo fosse un corridoio di una scuola...
Venivo presa in giro, derisa e umiliata;
Si era sparsa la voce dei miei tagli.
Senza pensarci troppo vado in cucina, apro il frigo... e niente, nessuno stimolo di fame.
Vado a scuola, senza truccarmi.
Mentre passo fra i corridoi sento ridere delle persone.
Pensai...
Sarà per il trucco, hanno ragione.
Ancora risate, quando a un certo punto, da non so quale parte di corridoio mi arriva una parola...
Auto... lesio... ni... sta.
Crollo totale.
Inizio a piangere, corro verso l'uscita ma sembrava un tratto di strada interminabile sotto gli occhi di mille volti che mi fissavano come se fossi la loro preda.
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Bene, voi non sapete chi o cosa sia il motivo della mia depressione, sapete solo il mio comportamento verso di esso.
Vi dico una cosa, da amica...
Non abbiate paura...
Delle ombre.
Degli spiriti.
Del deep web.
Delle creepypasta.
Delle storie horror.
Dei virus informatici.
Di ciò che ci può essere sotto al letto o dentro l'armadio.
Abbiate paura delle persone.
Sempre.
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Horror stories
TerrorMettetevi comodi chiudete la porta e la luce e iniziate a leggere. "Non riesco a dormire" mi sussurrò all'orecchio, infilandosi nel mio letto. Si svegliò infreddolita, stringendo il vestito con cui era stata sepolta." Buona lettura!