2. La festa.

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Arrivate davanti alla grande casa, le vicende degli anni passati a Londra mi passavano nella mente e un senso di vuoto mi cosparse il petto.

Mi mancavano Melissa, Margaret e Niall.

Erano passati poco più di 24 ore dalla mia partenza, e già mi mancavano da morire.

I ragazzi qui sono tutti un: sesso, alcool, droghe e tutte cose schifose.

A Londra, c'erano, ma non nel quartiere dove stavo io.

Mi mancavano i miei amici che mi aiutano a fare delle cavolate, che mi obbligano ad uscire e che mi coprivano quando dovevo vedermi con qualche mio ex.

Quanto era bella la vita a Londra. Ero conosciuta, stimata e adorata dalle più piccole. Nessuno si comportava male nei miei confronti e nemmeno io nei loro. È tutto così assurdo.

·Stai bene?· Domandò Megan scuotendomi.

Non mi ero nemmeno accorta di essere già dentro la casa e che tiravo il vestito verso il basso, cercando di coprirmi le cosce.

·Bevi questo, ti sentirai meglio.· Mi sorride Courtney porgendomi un bicchiere rosso pieno di qualche alcolico. ·Tranquilla, non ti voglio avvelenare. È solo vodka alla fragola.· Ride.

Prendo il bicchiere e butto giù un sorso.

La gola inizia a bruciare, poi però iniziò a diventare più piacevole.

Il bruciore era svanito, lasciandomi il sapore di fragola in bocca.

Era buono. Inizia a mandare giù tutto il contenuto del bicchiere, mentre Courtney e Megan ridevano.

·Vacci piano santarellina.· Rise Ben cingendomi le spalle con un braccio.

·È il primo?· Domandò Lucas e io annuii

·Allora sarai già ubriaca.· Rise stavolta Marcus.

Perché ridevano tutti?

·Sei uno schianto.· Mi sussurrò Ben all'orecchio.

Sorrisi imbarazzata e diventai paonazza.

Courtney se ne accorse e mi trascinò in pista.

Muoveva i fianchi a tempo di musica, e io cercai di imitarla.

Inutile dire che io sembravo una gallina spennata.

Alla fine ci rinunciai e andai a sedermi.

·Giochiamo ad obbligo o verità?· Domandò James euforico.

Accettarono tutti e a noi si unirono altri ragazzi. Tra cui Caleb e mio fratello.

Ma cosa ci faceva qui mio fratello?!

·Alex?·

·Bella?·

Entrambi eravamo stupiti di trovarci qui, ma senza obiezioni iniziamo a giocare.

Ne avremo parlato a casa.

·Ben, obbligo o verità?· Domandò James

·Obbligo.· Rispose il ragazzo dagli occhi azzurri.

·Bevi 3 shottini di seguito.· Sorrise malefico il ragazzo.

Il ragazzo fece il suo obbligo e poi arrivò anche un'altra ragazza.

Aveva i capelli rossi lunghi, un piercing all'ombelico, un vestito più corto del mio e tutto aperto, i suoi occhi erano nocciola e la sua voce era irritante. Molto irritante.

Si andò a sedere sopra Caleb che stava per fare il suo obbligo.

Ovvero togliersi la maglietta.

·You Hurt Me.· Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora