·You Hurt Me.·

4. Tuoni.

·BELLA, MEGAN, COURTNEY, LA CENA È PRONTA.· Urla mia madre dal piano di sotto.

Io, Megan e Courtney alla fine, siamo state tutto il giorno nel letto e abbiamo visto qualche puntata della quarta stagione di Teen Wolf. Abbiamo pianto tantissimo per la morte di Allison e per il dolore di Scott.

Scendiamo al piano di sotto e tutti sono seduti comodi ai propri posti.

·Avete pianto?· Domanda Jessica.

·È morta Al.· Dice Courtney asciugandosi una lacrima.

·Era una tua amica?· Domanda Eric.

·È la serie tv, papà...· Alza gli occhi al cielo Courtney.

·Voi e le vostre stupide serie tv.· Sbuffa Caleb.

·Stupido ci sarai tu.· Sbotta Courtney.

·Ragazzi non mi sembra il caso...· Inizia mio fratello ma io lo ammonisco subito.

·Stai zitto. Non sono affari che ti riguardano.·

·Ma stai zitta tu! Ma guarda tu questa cretina.·

·Tra i due il cretino sei tu.· Borbotto.

·Si? Chissà perché io ho voti spettacolari e tu no.· Fa un sorriso tirato.

·L'intelligenza non si misura in voti.· Ringhio

·Ragazzi basta!· Ci ammonisce nostra madre facendo in zittire tutti.

Questa donna farebbe paura anche alla regina Elisabetta.

La cena prosegue in silenzio e appena tutti abbiamo finito di mangiare ci dirigiamo nelle nostre stanze.

Però, qualcuno mi prende per il braccio e mi trascina in bagno.

·Tratta meglio tuo fratello!· Esclama il ragazzo davanti a me.

·Non sono affari tuoi come tratto mio fratello.·

·Invece si. Sei a casa mia e tuo fratello è mio amico. Quindi vedi di trattarlo meglio.· Dice Caleb guardandomi dritto negli occhi.

Ora mi dovrei far dire come comportarmi con mio fratello?! Scherziamo?!

Sono sempre stata la ragazza più pacifista del mondo, ma quando sento queste bestemmie sono la prima ad uscire gli artigli.

·Senti dolcezza, a me non frega nulla di dove siamo. Io tratto mio fratello come mi pare e piace.·

Poi gli do le spalle ed esco con nonchalance.

1 a 0 per Isabella.

Poi però, mentre sto per arrivare nella mia stanza sento la pioggia.

Pioggia=Tuoni.

Entro nella stanza di mio fratello e quel bifolco del suo amico.

Lo vedo sdraiato con le sue cuffie e gli occhi chiusi.

Mi avvicino a lui e mi siedo accanto a lui.

Lui apre di scatto gli occhi, mi guarda e poi dice: ·Sapevo saresti venuta.· Mi sorride e poi mi abbraccia facendomi distendere accanto a lui.

Mi passa una cuffia e sento la canzone let me down slowy.

un senso di tranquilla si fa spazio tra la mia mente e il mio cuore.

Sa benissimo che questa è una delle mie canzone preferite.

Una di quelle che mi trasmette tranquillità, ma che mi fa anche piangere. Non so perché, ma mi fa questo effetto.