35. Non Devi Toccarla!

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•Che succede?!• domando ancora una volta.

•Bella.• rimangono a bocca aperta mio padre e Caleb.

Non so se rimangono a bocca aperta perché non mi vedono da tanto tempo o perché in questi nove mesi sono abbastanza cambiata.

Caleb tenta di avvicinarsi, ma mio fratello gli ringhia sopra e lo strattona per la giacca.

•Non devi toccare mia sorella! Non devi toccarla!•

•Non intrometterti Alex!• ringhia a sua volta Caleb.

•È MIA SORELLA E MI INTROMETTO QUANTO VOGLIO. TU NON DEVI TOCCARLA.• urla spingendo Caleb.

Caleb lo spinge a sua volta ed entrambi cadono a terra provocando un rumore assurdo.

Mi getto a terra in un angolo della stanza e mi tappo le orecchie.

Sento qualcuno afferrarmi le mani e alzarmi il viso.

•Respira, okay? Resta con me, Isa. Guardami, ci sei? È tutto okay.• mi rassicura Courtney costringendomi a guardarla in faccia.

•MEGAN!• urlo e lei si gira verso di me. •CHANEL. CORRI DA LEI.•  le urlo.

Sicuramente starà piangendo come una matta.

Courtney mi aiuta ad alzarmi e debolmente mi siedo nel divano del salotto.

Megan mi porta Chanel e come immaginavo sta piangendo.

Appena Megan me la posa tra le braccia, lei smette e si accoccola.

Mio fratello esce da casa incazzato nero, Caleb sale al piano di sopra, mentre Eric, Jessica, Mia madre e mio padre vengono verso di me.

•È tua figlia?• domanda mio padre.

No, è la figlia di Re artù. Ma scherziamo?

•di chi altri sennò? • domando scocciata

•Ah...Chi sarebbe il padre? • domanda e io guardo mia madre.

Mia madre abbassa la testa del tipo "digli la verità" e io guardo le ragazze.

Courtney mi capisce e prende Megan per le spalle portandola al piano di sopra.

•Papà, Jessica e Eric, è una situazione complicata. Il padre di Chanel è Caleb, ma nessuno lo sa. Solo Azzurra, Ash, la mamma e adesso voi. Vi prego di non dirgli nulla, preferisco rimanga fra di noi per adesso.• li prego facendomi venire le lacrime agli occhi.

Sono sempre stata brava a fingere. Potrei fare l'attrice.

I genitori di Caleb annuiscono comprensivi e mio padre si mette una mano in faccia.

•La mia nipotina.• dice Jessica prendendo Chanel in braccio. •Dio, quanto ti assomiglia Bella. Si vede che siete madre e figlia. Somiglia per tratti anche a Caleb da piccolo.• dice con gli occhi a cuoricino.

•Perché stavano litigando?• domando riferendomi a Caleb e Alex.

•Perché tuo fratello non è scemo. Ha capito tutto.• dice mio padre portandosi una mano alla bocca e camminando avanti e indietro.

È tutto un fottuto inferno, io non so come fare.

La mia vita passa sempre dall'essere spettacolare ad essere uno schifo.

Volevo finalmente godermi la vita con la mia Chanel e la mia "famiglia" e invece no. Devo sopportare ancora l'inferno.

•Io non so come andrà a finire questa storia e non voglio nemmeno saperlo. Siete abbastanza grandi per sbrigarvela da soli.• alza le braccia in aria mio padre.  •Adesso lasciate mia nipote.• ridacchia prendendo Chanel.

•Io voglio andare a vivere da sola.• irrompo nel momento delle fusioni tra mio padre e mia figlia.

•Noi anche, con lei.• dice Megan con Courtney e Azzurra.

•quando inizierete a lavorare ve la comprerete voi. Siete abbastanza grandi per lavorare, studiare e badare ai vostri figli.• Dice Eric guardandomi

Alzo gli occhi al cielo e mi domando dove sia mio fratello.

•Mamma, puoi tenermi Chanel? Vado a cercare Alex.• domando prendendo il mio giubbotto

•Ci sto io con Chanel. Deve passare un po' di tempo con la sua nonna.• dice Jessica eccitata.

In tutta risposta alzo il pollice e bacio la testa della mia bambina e gli sussurro: •La tua mamma torna subito.•

Esco correndo ed entro dentro la mia macchina.

Alex, ovunque tu sia, spero che tu non stia facendo cazzate.

Pov's Alex.

Quel pezzo di merda non solo si è scopato mia sorella, ma pure l'ha messa incinta.

Dopo la nostra promessa del "le sorelle non si toccano".

Poteva farsi chi vuole, ma non mia sorella. Poteva farsi anche una ragazza che mi sono fatto io, ma non mia sorella.

Cazzo è mia sorella, cosa ti passa per la testa? Con quale faccia? E anche se non ho le conferme quella è sua figlia.

Assomiglia troppo a mia sorella, ma anche a lui. Ci sono tratti di lui.

Ho visto le sue foto da bambino e ci sono cose identiche.

Non è un caso.

Non lo è per niente.

La rabbia mi sta mangiando vivo e  do un pugno ad un palo della luce.

Non so da quanto tempo sto camminando, non so nemmeno dove sono.

So solo che è buio ormai.

Cammino per qualche isolato e noto in lontananza che c'è stato un incidente.

Dio, ma la gente fa sempre incidenti in questa città? Ogni sera un incidente diverso.

Sono nove mesi che esco la sera e cammino per Los Angeles, Nove mesi e ogni giorno un incidente diverso o qualche suicidio.

Cammino verso la direzione dell'incidente, come faccio sempre, vedo una macchina ridotta in cubetto e un furgone abbastanza grosso.

Mi dispiace per il conducente della macchina, ma sarà sicuramente morto.

Ci sono basse possibilità che si sia salvato, circa il 10% o il 20%

Se ne uscirà vivo avrà qualche problema fisico, tranne se è graziato da Dio.

Il conducente del furgone va verso il marciapiede dove c'è la persona penso della macchina a cubetto.

Come cazzo c'è arrivata lì sotto?

•CHIAMATE UN'AMBULANZA, C'È ANCORA BATTITO!• urla l'uomo.

È graziata da Dio.

Penso avvicinandomi lentamente.

Prendo il cellulare e chiamo un ambulanza.

Mi avvicino di più per dare spiegazioni più dettagliate sull'aspetto fisico e anche per far capire quello che è successo...

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