Capitolo 1

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Era la calda mattina del 1 settembre e tutte le giovani streghe e i giovani maghi si preparavano per prendere il treno alla stazione di King's Cross.Hermione aveva restituito la memoria ai suoi genitori e adesso si stavano salutando sotto gli occhi schifati di alcuni Purosangue sopravvissuti alla guerra.
«Mamma,Papà mi mancherete tanto. Ci vediamo a Natale!»disse stringendosi al petto del padre che le baciò la fronte.
«Fa la brava ok!?»le sussurrò all'orecchio la mamma per poi lasciarle attraversa il muro che l'avrebbe portata per l'ultima volta al binario 9 e tre quarti.
Arrivò vicino al treno e vide una furia dai lunghi capelli rossi correrle incontro
«Herm mi sei mancata tanto!»
«Anche tu Ginny! Dove sono Harry e Ron?»
«Sul treno,hanno già preso un posto e ci aspettan...Oh Godric non ci credo!»esclamò la rossa guardando dietro ad Hermione che curiosa si girò trovandosi davanti l'ultime persone che avrebbe pensato di incontrare quel giorno.
«Gin cosa ci fanno qui Draco Malfoy e la sua combriccola?»
«Non ne ho la più pallida idea»
«Mezzosangue Piattola che avete da guardare?»sputò arrabbiata Pansy Parkinson notando gli sguardi delle due Grifone.
«Sai Parkinson mi chiedevo come mai facessero salire sul treno i cani senza museruola»rispose la riccia salendo sul treno senza aspettare la risposta della Serpeverde.
Entrarono nel treno e presto trovarono Harry e Ron intenti a mangiare una decina di cioccorane.
«Possibile che state sempre a mangiare?»
Harry e Ron appena videro la ragazza le buttarono le braccia al collo stringendola in un abbraccio.
«Herm ci sei mancata così tanto!»esclamò il rosso accarezzandole i capelli e arrossendo lievemente.
Hermione sorrise a quel gesto e si sedette accanto a lui posando la testa sulla sua spalla.
«Anche voi mi siete mancati. Ho una brutta notizia. Malfoy e la sua combriccola di Serpi sono sul treno»
Harry guardò Hermione e sorrise
«Si lo sappiamo ma non ho intenzione di farmi rovinare il settimo anno da Malferret e compagnia.»
«Giusto! Quest'anno io e te saremo nella squadra e i Serpeverde rimpiangeranno di essere tornati a scuola.»disse risoluto il rosso facendo ridere i due amici dentro lo scompartimento.
Hermione appena fu certa che Ron si fosse addormentato richiamò l'attenzione del suo migliore amico sedutole difronte.
«Harry come va tra te e Ginny?»
«Bene perché?»
«Non è qui con noi...»
«Oh...prima di prendere il treno abbiamo litigato e sinceramente non ricordo il perché e non vuole neanche vedermi...»
«Se vuoi vado a parlarle io...»
«te ne sarei grato» disse sorridendo mentre Hermione si alzava e si chiudeva la porta dello scompartimento alle spalle.

Cominciò a camminare per il corridoio guardando nei vari scompartimenti senza però trovare Ginny e senza rendersi conto di essere entrata nel territorio delle Serpi.
I vagoni iniziali fortunatamente erano vuoti e appena si rese conto di dove si trovasse capì che Ginny non poteva essere lì,provò a tornare indietro ma una mano le bloccò il polso.
«Mezzosangue non ti hanno detto che non si va nel territorio dei serpenti dato che sono velenosi?»
«Smettila Malferret non fareste paura neanche a un ragazzino del primo anno»
«Ne sei sicura!? Eppure tu non mi guardi negli occhi»
«Semplicemente perché non voglio guardare la faccia di un Mangiamorte ingiustamente libero!». A quell'esclamazione Draco non ci vide più e con la mano libera aprì la porta di uno scompartimento vuoto e la trascinò dentro immobilizzandola contro il vetro.
«Il cappello parlante ha sbagliato a non metterti in Serpeverde,la tua lingua è più tagliente di quella di una vipera. Sai dovresti fare altro con questa boccuccia saccente,magari stai zitta una volta ogni tanto.»
«Sei un porco Malfoy! Lasciami andare»
«Perché mai dovrei? Mi sto divertendo così tanto»
«Io invece no»
«Dovrei chiedere a Weasley se almeno durante il sesso utilizzi a dovere la tua lingua da vipera...proverei io stesso ma sfortunatamente non mischio il mio sangue puro al tuo.»
Queste parole furono una pugnalata al cuore per Hermione,lei e Ron non avevano mai...e aveva sempre avuto il timore che fosse dovuto alla sua inesperienza e ora quel pallone gonfiato la feriva proprio su quel punto.
«Bhe almeno io con Ron non devo fingere un orgasmo come fanno tutte le sciocche ragazzine che vengono a letto con te!»
Draco rise divertito alla sua esclamazione e appena si ricompose avvicinò le sue labbra all'orecchio di lei
«Sai Granger non penso che le ragazze siano tanto brave da fingere quattro orgasmi...ti piacerebbe provare? Sono sicuro che la donnola non sa nemmeno cos'è l'orgasmo femminile»
Hermione arrossì violentemente,non sapeva più cosa rispondere. Lei davvero non sapeva cosa fosse un orgasmo,o meglio lo sapeva dato che quell'estate aveva intrapreso la piacevole strada del "fai-da-te" sotto consiglio di Ginny che le aveva assicurato il relax completo,ma di certo non l'avrebbe detto a lui.
Draco in quell'istante rise trionfante e nuovamente la guardò negli occhi
«Quindi la dolce-piccola-verginella-so-tutto-io si è data al "fai-da-te" interessante...e dimmi chi ti immaginavi mentre ti dimenavi tra le lenzuola? San Potty? La Donnola? Oppure Krum?»
Hermione diventò paonazza,non aveva mai provato così tanta vergogna ed imbarazzo davanti a qualcuno men che meno davanti a un ragazzo.
«Tu viscido Furetto mi hai letto nel pensiero!»disse iniziando a spintonarlo per scappare via ma era tutto inutile,sembra incollato a quel pavimento.
«Rispondi alla mia domanda e ti lascio andare via...»
«Nessuno. Non immaginavo nessuno. Il volto ancora non mi è ben chiaro. Sei contento adesso?»
Draco si avvicinò e le depositò un lieve bacio sul collo
«Sta attenta a quello che immagini stanotte Mezzosangue»disse lasciandola libera così che lei potesse andare via.
Uscì da quello scompartimento con la testa bassa e il viso più rosso della mela di Biancaneve e senza rendersene conto sbatté la testa contro qualcuno
«Herm attenta»rise Ginny vedendo l'amica che si massaggiava la testa
«Gin ti stavo cercando...devi parlare con Harry...»
«In realtà abbiamo appena chiarito e adesso si stanno mettendo la divisa,siamo arrivati»
«si ho notato,allora ci vediamo in Sala Comune»
«Cosa non vieni al banchetto?»
«Non mi sento molto bene...credo che andrò in camera a riposare»
«Oh giusto! Nella tua bellissima camera singola da Caposcuola»
Entrambe risero e per un istante Hermione dimenticò l'accaduto di qualche minuto prima,ma sfortunatamente il tutto le tornò in mente quando vide una chioma bionda scendere dal treno e lei scese cercando di non incrociare lo sguardo di quella Serpe malefica.

Arrivata in camera si mise il pigiama e si buttò fra le coperte cercando di dormire,ma sfortunatamente in quel momento le sembrava impossibile.
Appena chiudeva gli occhi il viso della serpe le appariva davanti provocandole un calore nel bassoventre che la fece arrabbiare e arrossire allo stesso tempo. Si rigirò fra le coperte per una buona mezz'ora e poi si rassegnò. Aprì lievemente le gambe facendo scivolare la sua mano dentro le mutandine chiudendo velocemente gli occhi. Lentamente nella sua testa apparì Draco sopra di lei che la baciava in ogni puto visibile del corpo scendendo sempre di più verso il suo centro nascosto e lei aumentò il ritmo delle dita gemendo e respirando affannosamente. Fu un attimo e delle scariche di puro piacere mai provato prima la inondarono facendola inarcare e senza rendersene conto sussurrò «Draco...»

La bionda serpe riuscì a saltare il banchetto fingendo un malore e in quanto Caposcuola si sarebbe fatto un permesso da solo. L'incontro con la Mezzosangue aveva messo a dura prova il suo autocontrollo e aveva bisogno di una doccia fredda. Arrivato nel bagno della sua stanza si spogliò e s'infilò velocemente sotto il getto d'acqua ghiacciata sperando di porre fine a quella morsa nel bassoventre che provava da ormai un'ora ma fu inutile. Così sapendo che nessuno l'avrebbe visto,portò la mano sulla sua eccitazione deciso a darsi piacere immaginando che fossero le labbra rose e saccenti della Grifondoro a farlo e fu uno dei migliori orgasmi che avesse avuto in quegli anni.

Ho Voglia Di Te||DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora