Ho Voglia Di Te||Dramione

Capitolo 15

La mattina dopo Hermione e Draco si separarono prima del previsto,lei doveva parlare con Harry e lui con Daphne.
Alle 6:30 del mattino Harry Potter scese nella Sala Comune Grifondoro dato che una strana sensazione gli attanagliava il petto,qualcosa di brutto stava per accadere. Appena mise piede sul tappeto rosso-oro il quadro della Signora Grassa si aprì rivelando la figura di Hermione con l'abito della sera precedente.
«Hermione ma dove sei stata?»chiese avvicinandosi a lei che lo abbracciò disperatamente.
«Harry devo dirti una cosa ma ho paura che tu abbia la stessa reazione di Ronald. Giurami che non ti arrabbi...»lui annuì e insieme si sedettero sul divano.
«Io...mi sono innamorata Harry.»
Il ragazzo sgranò gli occhi e sorrise.
«Hermione è fantastico! Ti meriti di essere felice e lo sai,ma devi farmelo conoscere,sai devo minacciarlo dicendogli che sei come una sorella e che se ti farà soffrire riceverà parecchie maledizioni.»
Hermione sorrise e afferrò le mani di Harry prima di prendere un grande respiro.
«Tu lo conosci già...si tratta di Draco Malfoy.»

Harry lasciò le mani di Hermione e si alzò in piedi aprendo e chiudendo la bocca come se non sapesse cosa dire.
«Tu sai di chi stai parlando vero?»disse dopo qualche minuto.
«Si lo so»
«Era un mangiamorte,ti ha offesa per anni come puoi essertene innamorata?»
«Lui è diverso da come si mostra Harry. È buono e gentile e sa farmi ridere,mi fa sentire amata e venerata come nessuno. Mi rende felice davvero e per una volta nella mia vita riesco a sentirmi bene con me stessa. Per una volta - e gli occhi le si riempirono di lacrime - voglio essere egoista e tenermi accanto qualcuno che con un solo sguardo riesca a dirmi "sei bellissima"»
Lui guardò la ragazza e le si ri-sedette accanto accarezzandole le mani.
«Se davvero ti rende felice non posso impedirti di stare con lui,ma avvisalo,se ti fa stare male si deve considerare un uomo morto.»
«Oh Harry!»
Si abbracciarono e poi la ragazza si andò a cambiare.

Nel frattempo Draco aveva appena trovato Daphne e Blaise davanti la porta della sua camera,lei entrò come una furia chiudendo di scatto la porta.
«Perché la Granger era qui?»chiese passando lo sguardo tra il suo ragazzo e il suo migliore amico.
«Daph - iniziò il biondo - prometti di non arrabbiarti? - lei annuì - Abbiamo una sottospecie di relazione ,nel senso che credo di provare qualcosa per lei di molto forte.»
La bionda guardò l'amico e urlò talmente tanto forte che se la stanza non fosse stata insonorizzata avrebbe svegliato tutta Hogwarts.
«Alleluia! Sono sette dannatissimi anni che aspetto questo momento! Sapevo che vi sareste messi insieme quando il secondo anno l'hai chiamata sanguesporco! Non potevi darmi notizia migliore!»esclamò infine abbracciando il ragazzo.
Blaise guardava la scena basito e Draco scoppiò a ridere,lei era pazza ma le voleva bene proprio per questo.

Nella Sala Comune rosso-oro la situazione era ben diversa. Harry si era vestito e insieme alla sua fidanzata stavano aspettando Hermione quando Ron scese completamente arrabbiato,nello stesso istante la riccia si avvicinò ai due ragazzi.
Il rosso guardò con disgusto la riccia e si avvicinò a Harry.
«Non dovresti parlare con lei potrebbe fare il doppiogioco dato che le piacciono i mangiamorte»
«Ronald che sti dicendo?»chiese la sorella guardandolo con gli occhi socchiusi.
«La tua cara amica non te l'ha detto? Si è fidanza con Malfoy!»
Harry guardò i due fratelli e bloccò l'intervento di Ginny prendendo parola.
«Malfoy la rende felice quindi non vedo dove sia il problema»
Ron guardò il suo migliore amico con il viso rosso e sbottò
«Come puoi dire questo? È un mangiamorte! Devi scegliere Harry! O resti mio amico e fidanzato di mia sorella o vai con chi di sicuro ti tradirà»
Hermione uscì dalla Sala non ne poteva più di Ronald e quando arrivò davanti l'aula di Difesa Contro Le Arti Oscure vide un gruppo di Serpeverde tra cui Draco che la guardò e sorrise lei ricambiò felice e cercò di entrare nell'aula quando una ragazza le si parò davanti.
«Oh ma guardate un po' chi c'è. Ciao Mezzosangue!»esclamò Pansy Parkinson.
La riccia ignorò la ragazza e si sedette al primo banco dove fu raggiunta poco dopo dal suo migliore amico.
Il biondo si mise dietro la sua Mezzosangue mentre aspettava Blaise che quella mattina non si era fatto vedere da nessuno.
Seamus Finnegan entrò con 5 copie del giornale in mano e le distribuì per i banchi saltando appositamente quello del biondo.
Poco dopo Blaise gli mise davanti agli occhi la sua copia della Gazzetta del Profeta dove vi era un titolo da far gelare il sangue.