Capitolo con contenuti a rating rosso. Se siete infastiditi saltate il capitolo.
Draco non si fece aspettare e la baciò dolcemente e lentamente come mai avrebbe pensato di fare.
Lei era così dolce e pura,la luce mentre lui era oscurità,cattiva e paurosa.
Gli aveva chiesto di fare l'amore non sesso e lui aveva accettato.
Ora si stavano baciando più intensamente e Draco l'afferrò per le cosce mentre lei si aggrappava al suo collo e si lasciò trasportare sul letto a baldacchino dalle morbide e candide lenzuola era stata lei a pensarci ne era certo.
La depositò lì con dolcezza e lentamente iniziò a spogliarla accarezzandole la pelle man mano che veniva scoperta.
Le baciò il collo e la sentì sospirare mentre si inarcava contro di lui.
Scese dal collo verso il suo seno ormai coperto solo dal reggiseno in stoffa bianca con lievi ricami azzurri,era bellissima.
I capelli sparsi sul materasso,le guance rosse per l'imbarazzo e le labbra gonfie per i suoi baci.
Continuò a spogliarla lentamente,prima tolse la gonna poi le scarpe e infine le calze.
Ormai in intimo difronte a lui Hermione diventò sempre più rossa e quando sentì una risata soffocata del ragazzo si coprì il viso con le mani e si morse le labbra per non scoppiare a piangere. Lei sapeva di non essere magra e sexy come tutte le ragazza che Draco si era portato a letto,ma non avrebbe mai immaginato che si sarebbe messo a ridere guardandola.
«Bello il fiocchetto azzurro sulle mutandine,è estremamente eccitante» disse prima di spostare le mani dal viso della ragazza e baciarle le gote arrossate.
«È per questo che ridevi?» chiese lei titubante guardandolo negli occhi.
«Certo. Perché mai dovrei ridere in un momento del genere?»
«Bhe i-io non sono come le altre. Non sono alta e slanciata,non ho le cosce sottili o il seno abbondante anzi sono a stento una seconda piena...non so neanche come si fa ad essere sexy e pensavo che stessi ridendo per quello.»
Draco che intanto le stava baciando il collo si alzò di scatto e la guardò sorridendo.
«Certo tu non sei sexy come le altre.»
La riccia smise di guardarlo e girò il viso verso destra per non mostrargli quanto quelle parole l'avessero ferita.
«Ma sei bellissima. Così estremamente pura e delicata che sto facendo fatica a toccarti per timore di romperti. Sei perfetta.»
Sussurrò afferrandole il viso e baciandole la fronte mentre lei sorrideva sotto di lui.Draco fece scivolare le sue mani sotto la schiena di lei e le sganciò con un gesto rapido il pezzo di stoffa che copriva i piccoli seni alla sua vista, appena furono liberi il biondo vi si attaccò come se avesse aspettato tutta la vita quel momento. Era deliziosa.
Dopo aver assaggiato i suoi seni le sfilò le mutandine con una lentezza esasperante che portò la ragazza a gemere e ad inarcarsi verso di lui.
«Piano Granger...ho appena iniziato.»
Si fermò e ammirò il corpo nudo della ragazza che sentendosi addosso il suo sguardo si coprì con le braccia i seni.
«Nono. Lasciati guardare,sei stupenda.»
Hermione aprì gli occhi - che in precedenza aveva chiuso - e notò con disappunto che il ragazzo davanti a lei era ancora vestito.
Draco capì dal suo sguardo cosa volesse e ghignò afferrandole le mani tirandola a se facendole poggiare le ginocchia sul materasso esattamente nella stessa posizione in cui si trovava lui e le avvolse la vita con un braccio,i loro corpi combaciarono e la ragazza ben presto capì quanto lui la desiderasse.Hermione non riuscì a trattenere un gemito quando i suoi seni strisciarono sulla stoffa della sua camicia,poggiò una mano sulla sua spalla e l'altra sul suo petto e alzò lo sguardo puntandolo nei suoi occhi color ghiaccio che in quel momento bruciavano di desiderio.
Lentamente Hermione slacciò la cravatta del ragazzo e quando inizio a far uscire i bottoni dalle asole non potè impedire a se stessa i brividi e la pelle d'oca che fecero capolino sul suo corpo. Quando la camicia fu completamente sbottonata la riccia accarezzò le sue spalle e fece scivolare i lembi della stoffa lungo i suoi bicipiti che al suo passaggio si irrigidirono. Sul petto di Draco c'era una catenina in argento con alla fine una piastrina con incisa una frase che però la ragazza non riuscì a leggere.Ormai libero dalla camicia Draco guardò le mani di Hermione che lentamente scivolavano giù lungo il suo addome fermandosi al di sopra della cinta e non riuscì a reprimere un ringhio di piacere.
Gli sbottonò i pantaloni e li fece scivolare giù insieme ai boxer che con un gesto rapido del ragazzo finirono sul pavimento insieme ai vestiti di lei.Hermione sgranò gli occhi constatando che le voci e quanto appreso la mattina precedente era del tutto esatto,era davvero enorme e un moto di ansia si fece largo in lei che alzò di scatto la testa guardando il ragazzo di fronte più spaventata che mai.
«Posso fermarmi se vuoi»disse lui con voce roca cercando di reprimere la voglia di saltarle addosso.
«No...è solo che...ho paura» confessò abbassando nuovamente lo sguardo sul membro di lui.
Draco la fece distendere nuovamente sul materasso e lentamente le accarezzò il viso e le sorrise.
«Non posso prometterti che non farà male,ma sarò il più delicato possibile ok?»
Lei annuì e lo guardò mentre prendeva la bacchetta e sussurrò qualcosa per poi rimetterla sul comodino, poi sentì le sue labbra di nuovo sul seno e si inarcò verso di lui.
Prima che potesse dire qualcosa sentì le dita di lui giocherellare con i riccioli scuri del suo centro prima di di entrare lentamente in lei.La ragazza gemette sommessamente quando un secondo dito si fece largo nella sua carne e prese a muoversi seguendo il ritmo di lui per quelli che le sembrarono minuti interminabili ad un certo puto il respirò le si fermò e gridò con quel poco di voce che riuscì a tirare fuori mentre delle scariche di puro piacere si liberarono in lei.
Fu a quel punto che Draco si posizionò meglio fra le sue gambe e la baciò.
«Guardami.»sussurrò prima di affondare in lei con un unico movimento.
Hermione sentì un forte dolore al bassoventre e allacciò le gambe al bacino di lui mentre con le unghie si aggrappò alle sue spalle e nascose il viso nell'incavo del suo collo.
Il biondo attese qualche minuto per lasciare che lei si abituasse alla sua presenza prima di ricominciare a spingersi lentamente in lei ma sempre più a fondo.La ragazza ancora aggrappata a lui continuava a sentire dolore e morse la sua spalla per evitare a delle lacrime salate di rigarle il volto.
Dopo un paio di minuti il dolore persisteva anche se ormai lieve mentre faceva capolino in lei una sensazione piacevole e cominciò a gemere sempre più forte.
Dopo quelle che ad Hermione sembravano ore entrambi raggiunsero l'apice,lui morse la spalla di lei e lei gridò il nome di lui mentre le sue mani scivolavano sulla forte schiena segnata di lui. Restarono così qualche minuto poi Draco uscì dalla ragazza e le si sdraiò accanto stringendosela al petto comprendo poi entrambi con il lenzuolo bianco dove faceva capolino una piccola macchia rossa che fece sparire con un colpo di bacchetta.
«Come stai?» le chiese accarezzandole i capelli.
«Un po' dolorante ma bene.»rispose sorridendo e accarezzandogli il petto dove era appoggiata da diversi minuti.
«Sai è da ieri sera che voglio farti una domanda»disse serio il ragazzo.Hermione sollevò la testa e poggiò il mento sulla sua spalla per guardarlo negli occhi poi annuì.
«Ma quando dormi da sola nella tua stanza da Caposcuola e c'è un temporale cosa fai?»disse poi ridendo guardando la ragazza arrossire e coprirsi il voltò con le mani.
«Non te lo dico è imbarazzante!»
«Oh bhe un motivo in più per saperlo»
Tolse le mani dal suo viso e lo guardò.
«Prometti di non ridere?»
«Promesso»
«C'è con me...il Signor Twincle-Lincle...»
«Chi?»
«Il Signor Twincle-Lincle è un peluche che mi ha regalato mia nonna a forma di coniglio azzurro.»Il ragazzo non riuscì a trattenersi e le rise in faccia e per quanto infastidita Hermione non potè non notare quanto la sua risata fossa bella.
«Avevi promesso!»esclamò mettendo il broncio e guardandolo di sottecchi
«Ehm...penso sia arrivato il momento di mettere il Signor Twincle-Lincle nella scatola dato che ogni volta in cui avrai paura ci sarò io con te»
La riccia sorrise e guardò il ragazzo con gli occhi lucidi.
«Cosa siamo adesso noi?»
«Sei mia Granger.»
«Di conseguenza tu sei mio»
«Si...ora è meglio dormire. Domani è Halloween non vorrai avere una faccia spaventosa al naturale spero.»
«Idiota!»
Risero entrambi prima di stringersi e crollare tra le braccia di Morfeo.
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Ho Voglia Di Te||Dramione
FanficSalve, questa storia(anche se la data di pubblicazione è recente) l'ho scritta un sacco di tempo fa, è stata la mia prima storia qui su Wattpad perciò vi prego di essere buoni. Con il tempo sono migliorata, giuro😂 Dopo la guerra tutto è cambiato o...