Capitolo 6

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L'inizio settimana fu molto tranquillo,ma venerdì mattina Hermione sembrava più che intenzionata a buttarsi nello studio,non voleva distrazioni ma a quanto pare la pace per lei non c'era. La porta della sua stanza si spalancò rivelando una Ginny Weasley totalmente infuriata che iniziò a camminare avanti e indietro per la stanza della Caposcuola.
«Quel brutto verme! Si deve solo permettere guarda! Aaaah ma se prova ad avvicinarsi! Glielo stacco a morsi quel dito del cavolo!»
«Gin!»
«COSA!?»
«Stai bene?»
«Certo! Cosa ti fa sembrare che io non stia bene!?»
«Ehm...intuito»
«Ho litigato con Harry»
«Oh di nuovo? Avanti cos'è successo sta volta?»
«Diddley»
«Che c'entra Frank Diddley con te e Harry scusa?»
«Bhe...lui mi ha chiesto ripetizioni per cura delle creature magiche e io ho accettato ma Harry pensa che Diddley abbia una cotta per me e mi ha chiesto di fargli ripetizioni solo per conquistarmi! Non si fida di me!»
«Gin tutta la scuola sa che Diddley ha una cotta per te,e poi penso che Harry abbia solo paura di perderti...parlagli»
«Uff come sempre hai ragione tu...ci parlo dopo... e a mia discolpa pensavo che Diddley fosse Gay...»
Le due ragazze scoppiarono a ridere sommessamente ma a un tratto la riccia sgranò gli occhi verso il suo comodino.
08:02.
Ritardo.
Ecco cosa le rimbombava in testa.
«Oh No! È tardissimo! Gin ci vediamo a pranzo»

La bruna dopo aver urlato corse via dalla sala comune per dirigersi nell'aula di pozioni dove vi erano 3 Tassorosso,2corvonero,5serpeverde e 4 Grifondoro. Tutti aspettavano impazienti l'arrivo di Lumacorno. O almeno quasi tutti.
«Ti dico che mi ama!»
«Certo Blaise,basta crederci»
«Ehi! Il fatto che io e lei siamo stati a letto insieme vuol dire che lei prova qualcosa per me»
«Bla sono stato con metà della popolazione femminile di Hogwarts e fidati nessuna di loro mi ha fatto provare qualcosa a livello sentimentale. Se si dice Sesso ci si ferma lí. Ah e ho già qualcuna per stasera quindi credo che salterò la cena.»
«Chi è la fortunata?»
«Valia Berkings e Cassandra Bullert, Corvonero, 6 anno, una bruna e l'altra bionda,alte si e no 170 cm con un taglio di coscia spettacolare e delle curve che - e qui fischiò fingendo uno svenimento teatrale - ti fanno girare la testa!»
«Ah si ho capito chi sono! Dicono che la bruna faccia delle cose con quella bocca che ti mandano direttamente in paradiso!»
«Bhe lo scoprirò stanotte.»

A quel punto la porta si aprì rivelando la tozza figura di Lumacorno che sempre con il suo solito sorriso si mise a spiegare la pozione per attraversare la Fiamma incantata.
«Bene ragazzi e ragazze chi di voi sa dirmi qualcosa su questa affascinante pozione? - ovviamene solo una mano scattò in alto e Lumacorno sorrise benevolo - ovviamente Signorina Granger!»
«La Pozione per Attraversare una Fiamma Incantata serve ad attraversa incolumi le fiamme magiche e gli ingredienti variano in base alla Fiamma, il preparato è legale ed è una pozione di livello avanzato. Gli ingredienti sono: Crini di Therstal
Zolfo
Cui vengono aggiunti elementi specifici per neutralizzare l'incantesimo che ha generato la fiamma
Aconito per le fiamme gialle
Algabranchia rossa per le fiamme verdi
Erba Fondente per il fuoco nero. Ovviamente il preparato varia a seconda della fiamma proprio come gli ingredienti.»
«Complimenti,Complimenti davvero! 20 punti per Grifondoro! - sorrise lui compiaciuto dalla preparazione della riccia - Ora! Vorrei che preparaste questa pozione e chi la farà meglio otterrà ben 50 punti per la propria casa e una bella E da portare con orgoglio! La Fiamma che dovrete sconfiggere è di fuoco Verde. La ricetta la troverete a pagina 27 del libro! Buona fortuna!»

Tutti gli studenti si misero all'opera chi sbuffando e chi determinato più che mai ad avere quei 50 punti.
«Harry quest'anno niente principe.» sorrise la riccia soddisfatta.
«No infatti...però copierò da te!»
«Assolutamente no Harry! Sei grande e vaccinato puoi prepararla da solo!»rispose lei con stizza voltandosi e dirigendosi verso le mensole in fondo all'aula per prendere Algabranchia rossa,ma la giovane non si rese conto di non essere l'unica alla mensola e quando se ne accorse era troppo tardi.
«Mezzosangue!»
«Malferret -rispose alzando gli occhi al cielo e cercando di afferrare un barattolo troppo in alto per lei - cosa vuoi?»
«Io niente, ma sembra che tu abbia bisogno d'aiuto»rispose ghignando e afferrando due barattoli porgendone poi uno alla Grifoncina.
«A cosa devo questa gentilezza?»disse lei scettica afferrando il barattolo.
«La vista del tuo décolleté è più che sufficiente»
La riccia abbassò lievemente lo sguardo e si rese conto di aver slacciato la cravatta e i primi tre bottoni della camicia per via del caldo, le sue guance si tinsero di rosso e il Serpeverde rise.
«Avanti Granger. Non è nulla di grave,non c'è bisogno di diventare bordeaux»
«Sta zitto Furetto!»sbottò lei cominciando a chiudere la camicia.
«Peccato era decisamente più invitante prima. Ora vado a finire la pozione Granger. Ci vediamo stasera per la ronda» si voltò e andò al suo posto lasciando la giovane da sola accanto alla mensola con un barattolo in mano.

Passò un'ora buona e quando tutti ebbero finito il professore analizzò le pozioni,quella di Ronald sembrava cibo andato a male,quella di Harry come quella di Zabini sembrava pipì di gnomo,quella di Tiger sembrava avesse preso vita mentre quella di Seamus esplose.
«Oh! Bhe...complimenti a tutti davvero...ma abbiamo un pareggio! Le pozioni migliori sono quella del Signor Malfoy e della Signorina Granger,una E a testa come anche i 50 punti ora andate siete in ritardo per il pranzo!»
Hermione guardò Draco con stizza incrociando le braccia al petto e sbuffando visibilmente infastidita. Sapeva che lui in pozioni era bravo ma non immaginava di certo un pareggio.

La sera arrivò in fretta e tutti gli studenti si trovavano in Sala Grande per la cena.
O meglio quasi tutti.
Hermione fece saettare il suo sguardo al tavolo Serpeverde e notò la mancanza di una testa bionda accanto a Zabini.
Non se ne fece un problema ma si voltò e tornò a parlare con i suoi amici.
«Harry domani c'è la partita contro le Serpi giusto?»
«Si Ron. Herm tu vieni a vederci giocare?»
«Hermione! Dai non è così difficile da pronunciare Harry! Comunque si verrò»
«Non capisco cosa ci sia di fastidioso se ti chiamiamo Herm»
«Ronald lo sai che mi infastidisce. Ora la cena è finita quindi voi andate al dormitorio mentre io faccio la ronda. Ci vediamo in Sala Comune.»

Prontamente la Sala Grande si svuotò ed Hermione attese per 35 minuti l'arrivo della Serpe Bionda,quando lo vide arrivare si diresse da lui infuriata e gli puntò il dito al petto.
«Tu! Come diavolo osi! Potevi avvertirmi che avresti fatto tardi idiota! Sono rimasta qui ad aspettare per più di mezz'ora!»
«Granger sta calma. Avevo di meglio da fare.»
«Ah si!? E di grazia cosa dovevi fare di così importante da non potermi avvisare!?»
«Un semplice Ménage à trois»
«Ew! Come puoi fare l'amore con due donne contemporaneamente»
«Ma io ci ho fatto sesso. Non so cosa voglia dire fare l'amore Granger. Io voglio la passione non i sentimenti.»
«Fare l'amore ha in sè la passione di due innamorati che vogliono unirsi in qualcosa di magico,non puoi vivere solo di volgare sesso»
«Granger tu non sai quello che dici. Sbaglio o sei vergine?»
«sarò anche vergine,ma almeno io aspetto la persona giusta. Arriverà un uomo che un giorno mi farà sentire speciale e unica e allora mi donerò a lui. Fino ad allora starò bene così»
Dopo l'ultima affermazione iniziò a camminare per i corridoio cercando nelle varie aule qualche studente fuori dal coprifuoco.
Un rumore proveniente dall'aula di divinazione attirò l'attenzione dei due ragazzi che prontamente sfilarono le bacchette e si avvicinarono alla porta.
«Ah...Mhhh...»
Malfoy ghignò e guardò Hermione divertito.
«Uuh qualcuno ci sta dando dentro Eh!»
La Grifondoro ignorò il commento di Draco e senza troppe cerimonie spalancò la porta.
Riversi sulla cattedra vi erano Dean Thomas e Seamus Finnegan intenti a fare solo Godric sa cosa.
«Oh mio Dio!» fu l'esclamazione che fece coprendosi gli occhi la riccia mentre i due ragazzi si tirarono velocemente su i pantaloni.
«Hermione...possiamo spiegare»esclamò rosso Dean.
«Non c'è bisogno...ehm...t-tornate in sala comune»disse rossa d'imbarazzo Hermione.
«Ehi! 50 punti in meno a Grifondoro! Ora potete andare»disse divertito Draco guardando i due ragazzi uscire dall'aula a testa bassa.
«Eh chi l'avrebbe mai detto!»
«Sta zitto Malfoy»
«Oh avanti Grangy non fare la santarellina,ti sei divertita anche tu»
«No non mi sono affatto divertita! Anzi sono più imbarazzata che mai! Godric che diavolo gli salta in mente a quelli!»
«Facevano del puro e semplice sesso»
«Puro!? Come può essere semplice e puro questo! Accoppiarsi su una cattedra!»
«Si hai ragione! Sarebbe stato molto meglio sui cuscini dietro i tavoli...»
La Grifondoro lo fissò in modo truce poi scosse la testa e sospirò.
«Bene la ronda è finita. A mai più Malferret»
«Mezzosangue mi deludi,non vieni alla partita di domani?»
«Certo che vengo ma non di certo per vedere te!»
Draco si portò una mano al petto e con fare teatrale disse
«Così mi ferisci Grangy»
«Smettila!»
«Di fare cosa?»
«Di chiamarmi Grangy!»
«No,anzi penso che da oggi sarà il tuo soprannome - afferrò una ciocca dei suoi capelli e gliela spostò dietro l'orecchio dove vi si avvicinò e sussurrò - Buonanotte Grangy»
La bruna rimase immobile a guardare il biondo andare via per poi riprendersi di scatto e tornarsene al dormitorio.
Nuovamente.
Lei sognò lui.
Lui sognò lei.
Entrambi la mattina seguente si svegliarono accaldati ma non diedero peso a quella sensazione e si alzarono come se nulla fosse successo.

Ho Voglia Di Te||DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora