Bring me the horizon

Capitolo 13

<< Hai fatto un patto con Jones per riprenderti questa stupida nave? Mi avevano detto che eri un egoista, ma non pensavo fino a questo punto... ci hai condannati tutti a morte >> scesi dalla scrivania e mi diressi fuori, Jack mi aveva delusa, mi appoggiai alla ringhiera vicino al timone, sentivo mancarmi l'aria, non riuscivo a respirare: << Miss Hope state bene? >> mi domandò Gibbs preoccupato, ma non risposi, l'aria mi mancava sempre di più: << Miss Elizabeth, Will... Miss Hope non sta bene >> urlò Gibbs, in quell'istate mia sorella e Will mi raggiunsero: << H-Hope c-che cos'hai? >> mi chiese Will prendendomi in braccio: << Will dobbiamo portarla sotto coperta, ha un attacco d'asma, erano anni che non le venivano... dev'essere successo sicuramente qualcosa >> vidi mia sorella entrare in cabina da Jack, mentre Will mi portò sottocoperta.

Pov Jack Sparrow
Vidi uscire Hope, l'avevo delusa più di chiunque altro e di sicuro mi odierà a morte: << Lurido bastardo, cos'hai fatto a mia sorella? >> mi voltai e vidi Elizabeth che si avvicinava a me più infuriata che mai: << Ho solo parlato con tua sorella niente di più >> mi giustificai, che poi era la verità: << Solo parlato? Sta male... non la vedevo così da anni >> ma se appena uscita da qui stava bene: << Come sta male? È uscita che stava bene, non tanto bene perché piangeva >> a quel punto mi arrivò uno schiaffo, ero per caso una calamita? << Se dovesse aggravarsi è meglio che te la dai a gambe Jack Sparrow >> mi minacciò Elizabeth, fece per andarsene ma la chiamai: << Elizabeth? Che cos'ha Hope? >> mi preoccupo per lei e ci tengo, si fermò con la mano su pomello: << Fin da bambina ha sofferto di attacchi d'asma, ma quando arrivammo a Port Royal gli attacchi non le erano più venuti, fino ad oggi, sembra più grave delle altre volte >> ed uscì, lasciandomi solo e preoccupato sempre più, l'avevo persa una volta e non volevo che capitasse di nuovo, l'altra volta sono sopravvissuto grazie al rum e a Tortuga, ma questa volta credo di non sopravvivere alla sua morte.

Pov Hope Swann
<< Hope devi calmarti, devi cercare di respirare con calma >> mi disse mia sorella, per lei era facile parlare: << Hope guardarmi, ce la faremo, ne abbiamo viste di tutti i colori no? E supereremo anche questa >> concluse Will prendendomi le mani: << Will non funziona... h-ho paura >> mia sorella stava tremando preoccupata, Will l'abbracciò "sono io quella che sta forse per morire e questi si abbracciano" << Voi due uscite di qua, ci penso io a lei >> dietro ai due fidanzatini c'era Jack: << Non la lasceremo da sola con te Jack... è colpa tua se si trova in questo stato >> urlò mia sorella, avvicinandosi sempre di più al pirata, ma Will la fermò per un polso: << Elizabeth diamo una chance a Jack >> Elizabeth mi guardò e con fatica accennai un si con la testa. I due ci lasciarono da soli, Jack mi prese in braccio e mi depositò per terra: << Tesoro, ora però mi devi ascoltare: è necessario che ti calmi, cercando per quanto possibile di rilassarti e di respirare lentamente e profondamente >> non ci riuscivo era più forte di me, così Jack si sedette dietro di me, mi fece appoggiare la testa sul suo petto e mi abbracciò da dietro: sentivo il suo cuore battere lentamente così come il suo respiro, erano calmi: << Così, brava Hope, continua a mantenere la calma e segui il mio respiro... l'agitazione e lo spavento possono peggiorar la situazione.... ora che ti sei calmata, devi metterti seduta, con il dorso della schiena leggermente inclinato in avanti ed i gomiti appoggiati su un piano rigido >> Jack si alzò e mi portò una cassa piccola, appoggiai i gomiti e pian piano iniziai a respirare, così come mi aveva detto Jack: << Brava gioia, ti rimetterai in forza.. vado a chiamare tua sorella prima che arrivi e mi infilzi con la spada >> vidi Jack allontanarsi e tornare poco dopo con Elizabeth e Will: << Grazie Jack >> lo ringraziò Will: << Ma dimmi una cosa >> continuò sempre quest'ultimo: << Come hai fatto a calmarla e se possiamo dirlo a guarirla? >>
<< Figliolo sono il capitan Jack Sparrow comprendi? >>

eccolo che rinizia con la sua solita frase banale: << Se devo essere sincero a volte no Jack, non ti comprendo >> ad interrompere quel momento arrivo Gibbs: << Capitano, abbiamo l'Olandese alle calcagna >> a quelle parole guardai Jack preoccupata, ma lui con un solo sguardo mi tranquillizzò: << Will vieni con me, Elizabeth stai con tua sorella e se in caso proteggila >> non mi dire che se ne andava così, senza dirmi addio: << Devo sapere qualcosa Hope? >> mi domandò mia sorella, interrompendo i miei più oscuri pensieri: << Riguardo a che cosa? >>
<< Lo conosco quello sguardo, c'è stato qualcosa tra te e Jack... non è vero? E non mi dire che si tratta di un semplice bacio >>
<< Se lo sai... perché dovrei raccontartelo >>
<< Hope, non ti ho mai giudicata e mai lo farò... ti voglio vedere felice e questo lo sai, ma ti ricambia? >>
<< Me lo sono sempre chiesta anch'io... non mi ha mai detto "ti amo" però mi ha sussurrato parole dolci, le più dolci che abbia mai sentito Elizabeth >>
<< Quando ti sei innamorata di lui Hope? >>
<< È cresciuto pian piano, più litigavo con lui e più volevo stargli vicino, più mi guardava con lussuria e più volevo appartenere a lui, quando mi toccava volevo svenire tra le sue braccia e quando si avvicinava sempre di più al mio viso, volevo che mi baciasse >> vidi Elizabeth sorridere

<< Cosa c'è da sorridere? >> le domandai un po' irritata: << Non mi avevi mai detto queste cose quando eri innamorata di Norrington >> a Elizabeth avevo sempre raccontato tutto, di tutto, ma aveva ragione, quando parlavo del Commodoro non mi ero mai spinta oltre al: mi piace.
<< Hai pienamente ragione Elizabeth >> e contraccambiai il sorriso.