[COMPLETA] Hope Swann è la sorella maggiore di Elizabeth Swann, nonché figlia del governatore di Port Royal.
> presi la mano di mia sorella e l'aiutai al alzarsi: > stavo per ringraziare lo sconosciuto per aver salvato mia sorella che a interrompere...
Sentivo un forte dolore alla nuca, riaprii gli occhi e mi trovai sulla Perla Nera: << C-che cosa è successo? >> chiesi mettendomi a sedere, Will mi aiutò: << Abbiamo visto da lontano che Norrington ti ha dato un colpo alla nuca e sei svenuta tra le sue braccia, io e Gibbs siamo venuti subito in vostro soccorso >> quel maledetto, se me lo dovessi trovare davanti lo strangolo con le mie stesse mani: << E con Davy Jones? >> mi alzai in piedi e barcollando cercai di andare in coperta: << Ci ha dato un ultimatum, o gli diamo Jack, oppure libera il kraken... quindi abbiamo deciso di abbandonare la nave >> stavamo salendo le scale quando Gibbs ci spinse verso le scialuppe: << Forza ragazzi, dobbiamo andare >> mi avvicinai alla ringhiera della nave e vidi Elizabeth vicino a Jack: << Ho sempre detto che sei un brav'uomo >> e le sue labbra toccarono quelle di Jack, dopotutto quello che le avevo confidato, mi ripaga così mia sorella? << Hope and... >> mi girai con le lacrime agli occhi e vidi Will triste: << Andiamo!! >> mi aiutò a scavalcare e a scendere dalla nave, nessuno dei due apriva bocca, solo i nostri sguardi parlavano; Elizabeth ci raggiunse sulla scialuppa: << E Jack? >> domandò Gibbs non vedendolo arrivare: << Ha deciso di affondare con la nave >> non poteva essere vero, Jack non avrebbe mai e poi mai deciso di affondare con la Perla: << Iniziate a remare >> iniziai a dimenarmi per la scialuppa, volevo scendere e andare da lui: << No... nooo... Jaaaaack >> urlai, ma Will mi tenne ferma, dei tentacoli enormi stavano avvolgendo la Perla, finché il kraken non la distrusse, non potevo credere ai miei occhi Jack non c'era più, l'uomo/pirata che avevo amato in vita mia, mi strinsi a Will e iniziai a piangere, urlare, a battere i pugni sul suo petto, ero disperata, ora nulla aveva più senso. Dopo un giorno di navigazione, arrivammo a un villaggio di pescatori e non appena attraccammo a terra, tirai uno schiaffo a mia sorella: << Ti odio, ti detesto... mi hai rovinato la vita >> gliene volevo tirare un altro, ma Will mi prese il polso: << Basta Hope... basta così >> mi posò sulle spalle una coperta, per non farmi prendere freddo: << Forza andiamo >> e con una mano mi spinse, lasciando indietro Elizabeth. Entrammo in una capanna, dove una donna ci accolse, ci diede da mangiare e da bere: << È contro al freddo e al dolore >> mi disse porgendomi una tazza fumante: << Grazie ma niente e nessuno può ridarmelo indietro, lui era tutto per me e-e ora non ho più niente >> mi accarezzò una guancia: << Non tutto è perduto Hope >> Will guardò mia sorella e poi me: << Se si potesse fare qualcosa per riaverlo... Hope >> ma venne interrotto da Tia Dalma: << Tu la faresti? >> non stavo seguendo il discorso dal che ero scossa: << E tu... che faresti? >> mi chiese la donna, non capivo cosa volesse dire: << Che sarebbe disposto a fare ognuno di voi? Fareste vela ai confini del mondo e ben oltre pur di riavere il brillante Jack e la sua preziosa Perla? >> la mia risposta era solo una, la più semplice e di certo ero sicura di ciò, mi alzai in piedi: << Farei qualsiasi cosa pur di riavere Jack, anche andando ai confini del mondo e bel oltre... chi è con me? >> stavolta nessuno mi avrebbe fermato, ero più decisa che mai: << Miss Hope... io e la ciurma siamo con voi >> concluse Gibbs: << Anch'io... tu Elizabeth? >> Will la guardò e lei annuii: << D'accordo... Ma se dovrete sfidare le infestate e arcane coste dei confini della terra... allora vi occorrerà un capitano, uno che conosca quelle acque >> Tia Dalma si girò, come se stesse aspettando qualcuno e così fu, si sentirono dei passi scendere le scale: << Orsù ditemi... che n'è stato della mia nave? >> Barbossa era ancora tra noi, con tutti i capitani che c'erano proprio lui doveva tornare dal regno dei morti? << Miss Hope.. a quanto vedo siete più viva che morta... forse non avevo mirato bene >> gli sorrisi maleficamente
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prese la collana tra le mani e passò il pollice sulla pallottola incastonata nel ciondolo: << Non avrei mai ucciso una tale bellezza come voi >> mollò la collana: << Bene cani rognosi, dobbiamo metterci in marcia verso Singapore >> << Singapore? >> domandai scettica: << Oh sì Miss Swann... Singapore >>.
