Bring me the horizon

Capitolo 18

Nuotammo fino alla riva, ma di Jack non c'era traccia: << Ma dov'è Jack? >> chiedemmo a Tia Dalma: << Jack è più vicino di quanto pensiate >> e ad un certo punto vedemmo la Perla Nera navigare sulla spiaggia e finire in mare: << Ma quello è Jack!! >> esclamò Gibbs vedendolo arrivare verso di noi: << J-Jack >> sussurrai, sentivo il mio cuore battere a mille, stavo per correre verso di lui ma mi fermai: << Jack Sparrow >> disse mio padre avvicinandosi a Jack: << Ah Hector.. da quanto tempo vero? >>
<< Sì.. Isla de Muerta mi pare... mi hai sparato >>
<< Non ero io >> sempre il solito: << Crede che sia un'allucinazione >> esclamò Will, Jack si avvicinò a lui: << William sinceramente sei qui perché ti serve il mio aiuto per salvare una damigella pericolosa o una damigella in pericolo.. è uguale >>
<< No >> rispose secco Will: << Non dovresti essere qui allora... ergo non sei qui... CVD non sei realmente qui >>
<< Jack... è tutto reale siamo qui >> Jack la guardò sorpreso e impaurito e corse da Gibbs, non mi aveva neppure visto, questo significava che contavo meno di zero per lui: << Siamo venuti a soccorrerti >> continuò Elizabeth: << Ma tu guarda, quanto sei gentile, ma si da il caso che io possieda una nave e voi no, siete voi quelli da soccorrere e non lo so se oggi me la sento >>
<< Io vedo la mia nave, che è quella >> "ecco ora iniziano a litigare per la Perla" << Quella quale? È molto piccola se c'è, sarà coperta dalla Perla >> "come non detto, sono peggio di due bambini" << Jack Cutler Beckett ha il cuore di Davy Jones e comanda l'Olandese Volante, prenderà il controllo dei mari >> intervenni io: << H-Hope? >> posò una sua mano sulla mia guancia, mi era mancato il suo tocco, ma ad interrompere quel momento fu Tia Dalma: << Cantata è stata la canzone, la fratellanza al consiglio chiamata >>
<< Non vi posso lasciare soli un momento, ma che diamine, è andato tutto in malora >>
<< Sì Jack, il mondo ha un superato bisogno di te >> disse Gibbs: << E tu di una ciurma >> concluse Will: << Perché dovrei imbarcarmi con voi, di cui quattro hanno tentato di uccidermi e una ci è riuscita >> indicò Elizabeth e Will la guardò: << Ohoh non te l'ha detto?! Avrete un sacco di cose da dirvi qui e da quello che ho appena visto... tu gioia lo sapevi >> mi guardò, non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi, perché in parte mi sentivo colpevole, sentii anche gli sguardi degli altri su di me: << Sì lo sapevo Jack >>
<< E non hai mosso un dito per salvarmi!! È così che mi mostri il tuo amore? >> a quelle parole non riuscii a trattenere la mia rabbia e gli diedi uno schiaffo: << Sei tu il bugiardo in mezzo a queste persone Jack, perché non dici cosa c'è stato tra te e mia sorella? >> Barbossa posò una sua mano sulla mia spalla e mi spostò di lato, gesto che non passò inosservato da Jack: << Jack, qua la tua bussola non funziona... da che parte andrai? >> mio padre cambiò subito argomento, si vede che non voleva restare un momento di più nello scrigno; dopo vari battibecchi salimmo a bordo della Perla Nera: << Hope al timone, spiegate le vele razza di cani rognosi che si parte >> ordinò Barbossa, mi posizionai al timone e iniziai a governare, per la prima volta la Perla Nera, di fianco avevo Gibbs che mi spiegava un paio di cose, che non capivo: << Grazie Gibbs >> lo ringraziai, si allontanò, ma non troppo, perché potei sentire la sua conversazione con Jack: << Gibbs, spiegami una cosa, da quando Hector lascia il timone della Perla a una donna e soprattutto se quella donna è Hope? >>
<< Jack non lo sai? >>
<< Sapere cosa? >>
<< Hope è figlia di Barbossa >> a quelle parole Jack ci rimase: << Quella ragazza nasconde tantissimi segreti e non mi stupisco che non me l'abbia mai detto >> e mi guardò, ma spostai subito lo sguardo, non volevo che mi scoprisse origliare: << Jack, lei non sapeva niente... l'ha scoperto da poco >> era intervenuta Elizabeth: << Ha scoperto da poco che Hector è suo padre o che non è tua sorella? E tu lo sapevi non è vero? >>
<< Tutte e due... io sapevo solo che non era mia sorella di sangue, non sapevo chi fosse suo padre >>
<< Ma se non si assomigliano neanche, l-lei è così bella, mentre lui così brutto >> dentro di me risi a quell'affermazione: << Ah Hector?! >> esclamò Jack avvicinandosi a mio padre che era appena uscito dalla cabina: << Mi spieghi perché tua figlia è così bella mentre te sei così brutto? >> non potevo credere alle mie orecchie, gliel'ha chiesto veramente: << Ha preso tutto da sua madre, non ci vuole un genio per capirlo Sparrow >> fece per avvicinarsi a me, ma si fermò: << Un'ultima cosa Jack, sta lontano da mia figlia, l'hai già fatta soffrire abbastanza con le tue azioni >> e riprese il suo cammino verso di me: << Hope riposati, sono ore che stai al timone >> mi spostai e lo lasciai a Barbossa: << Grazie padre >> scesi le scale e andai verso la prua e mi sedetti a fissare il tramonto: << Per quanto ancora navigheremo su queste acque? Sembrano così uguali >> pensai ad alta voce: << Finché non capiremo come uscire dallo scrigno >> mi girai e seduta vicino a me c'era Tia Dalma: << Hai fatto pace con Jack? >> mi domandò speranzosa: << No, m'incolpa per la sua morte, ed io lo incolpo per il bacio che ha dato a mia sorella... è ancora aperta quella ferita >> le confessai senza pensarci su: << Anch'io sono innamorata di un uomo, era così dolce e romantico, peccato che ha mancato alla sua parola data e l'ho perdonato... Hope il tuo cuore cosa dice? >>
<< Di perdonarlo, ma non ci riesco è più forte di me >>
<< Metti da parte l'orgoglio e perdonalo, non c'è un'altra vita dopo la morte, a parte per tuo padre... ricordatelo >>
<< Lo so... però mi piacerebbe ritornare in vita in un'altra epoca e vivere spensierata insieme a Jack, senza pirati, senza impiccagioni e senza essere ricercati dalla Marina... ma è solo un sogno e non si avvererà mai >> feci per alzarmi, volevo perdonare Jack ma sentii sussurrare all'orecchio: << Sì avvererà Hope >> mi girai e non c'era nessuno; raggiunsi Jack: << Jack possiamo parlare un secondo? >> mi accennò un si con la testa: << Volevo scusarmi per come mi ero comportata e... >> in lontananza notai delle barche con delle lanterne e in una di queste c'era mio padre: << Elizabeth guarda c'è nostro padre... siamo tornati!! >> ero tutta contenta: << Hope, non siamo tornati >> non volevo ascoltarlo: << Padre? Padre >> lo chiamammo io ed Elizabeth: << Hope? Elizabeth? Siete morte? >> ci guardammo e rispondemmo di no: << Meglio così... io credo di esserlo, mi hanno sparato... facevo troppe domande su un forziere e il suo cuore... ho appreso che se pugnali il cuore, il tuo deve prendere il suo posto >> presi una fine e gliela lanciai: << Padre prendete la fine, è lì guardate >> ma niente, la fune cadde in mare: << Darò un bacio a vostra madre figlie mie >> ero pronta a saltare giù dalla nave ma Tia Dalma: << Non deve lasciare la nave >> urlò, così Jack corse verso di me e mi tenne stretta: << Lasciami Jack, devo raggiungere mio padre, lo devo salvare >> iniziai a dimenarmi: << Hector aiutami >> arrivò Barbossa e anche lui tentò di farmi ragionare: << Lo devo salvare... devo salvare mio padre... non può andarsene così >>
<< Hope... figlia mia... guardami... devi calmarti, agitandoti così, non andrai da nessuna parte... >> lo guardai e mi calmai, Jack mollò la presa: << Tuo padre era un gran uomo... e così lo devi ricordare... è andato a stare in pace... non è solo, è con tua madre e un giorno lo rivedrai, ma non è questo il giorno... so che fa male, ma devi riprenderti, tua sorella ha bisogno di te, io ho bisogno di te, la ciurma ha bisogno di te e anche Jack ha bisogno di te >> sentivo le lacrime rigare le guance: << Ma ti prometto una cosa, non appena saremo ritornati, ti aiuterò a trovare Beckett e a fargliela pagare>> mi asciugai le lacrime: << Promesso? >> domandai singhiozzando: << Promesso... Jack portala nella mia cabina e sta vicino a lei finché non si addormenta >> Jack mi prese in braccio a mo di sposa, appoggiai la testa sulla sua spalla e mi addormentai sentendo il ritmo del suo cuore.