Capitolo 2

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<< E bene >> ad un tratto sentii delle catene sul mio collo, vidi la faccia dei presenti terrorizzata, soprattutto quella di Norrington e di mio padre: << No... no non sparate >> disse quest'ultimo: << Cominciate a trattarmi meglio eh? Commodoro Norrington i miei effetti prego e il capello >> nessuno si mosse, sentivo solo il mio cuore accelerare a mille dalla paura: << Commodoro >> urlò il pirata seccato, il Commodoro si voltò e prese gli oggetti personali di quel delinquente: << Hope? È Hope? >> mi domandò all'orecchio, con tutta la calma che avevo raccolto da un momento all'altro gli risposi acida: << Per voi è Miss Swann >>
<< Miss Swann se non vi dispiace... avanti cara prima che venga sera >> Norrington mi passò gli oggetti e in quel momento Jack lasciò il mio collo per brandire la pistola, me la puntò alla testa e mi fcee voltare: << Sempre se non vi dispiace >> lo stavo guardando dritto negli occhi, la paura se n'era andata, lasciato posto alla arrabbia, mi sorrise, con il suo ghigno e come se non bastasse sentivo il suo sguardo su di me, gli circondai le braccia alla vita e gli legai la cintura dove teneva le armi, misi il suo capello in testa, glielo sistemai, tutto questo senza distogliere lo sguardo da lui e per finire lo abbracciai per allacciare l'ultima cintura, avvicinò il suo viso ai miei capelli e li annusò: << Occhio ai gioielli tesoro >>
<< Siete spregevole >>
<< Ferisce più la spada... io ho salvato la vita di vostra sorella e ora voi salvate la mia... siamo pari >> mi fece rigirare verso gli altri, puntandomi sempre la pistola alla tempia: << Signori, milady... ricorderete questo giorno, come il giorno in cui avete quasi catturato Capitan Jack Sparrow >> in quel momento mi tolse le catene dal collo e mi spinse contro il Commodoro, i soldati iniziarono a seguirlo, ma egli, con un piede tirò giù una sbarra così che lui salì in alto è un cannone scese in basso a velocità stratosferica, tanto che ruppe il ponticello e dei soldati caddero in mare: << Ora potete sparargli >> ordinò mio padre e il Commodoro lo ascoltò, sentivo che mi stringeva forte a lui, come se avesse avuto paura di perdermi: << Aprite il fuoco >> i soldati iniziarono a sparare contro a quel pirata senza prenderlo: << Tenetegli dietro >> il Commodoro mi lasciò e corse insieme ai suoi uomini dietro a Jack Sparrow.
<< Hope stai bene? >> mi domandò mia sorella avvicinandosi a me: << C-credo di sì >> le gambe mi cedettero e caddi per terra: << Hope figlia mia >> mio padre tentò di tirarmi su, aiutato da Elizabeth e mi portarono alla carrozza: << Elizabeth tieni d'occhio tua sorella mi raccomando >> disse mio padre con mia sorella: << È in ottime mani padre >> la carrozza partì per portarci a casa.
Quando mi svegliai, mi trovai in camera mia, mia sorella era seduta su una sedia che stava leggendo un libro: < < Elizabeth? >> mi alzai e mi sedetti sul letto con la schiena appoggiata alla testata del letto: << Finalmente ti sei svegliata, mi hai fatto preoccupare quando hai perso i sensi in carrozza >> mi toccai la fronte, ero ancora un po' stordita: << Credo di aver avuto un calo di zuccheri, che è successo? >> chiesi, Elizabeth chiuse il libro e lo appoggiò sul mio comodino: << Non ricordi? Jack Sparrow ti ha usato come ostaggio per poter scappare >>
<< Non intendevo quello >>
<< Ah... Beh il Commodoro è riuscito a prenderlo e a rinchiuderlo in cella, domani verrà impiccato >>
<< È quello che si merita >> mi toccai il collo, sentivo ancora le catene in contatto con la mia pelle: << E poi, come se non bastasse, il Commodoro è venuto fin qui per trovarvi >>
<< Davvero? >> lo giramento era già passato dopo quella bellissima notizia: << Sì, è stato un po' accanto a voi e poi il dovere l'ha chiamato >> ma in quel momento sentimmo dei bombardamenti provenire dal mare, ci affacciamo e notammo che Port Royal era sotto attacco e che degli uomini stavano entrando nel nostro cortile, Elizabeth ed io uscimmo dalla mia stanza per ordinare che nessuno doveva aprire la porta, ma era troppo tardi, degli uomini entrarono e le nostre strade si divisero, io andai in camera mia, mentre mia sorella nella sua; aprii il mio armadio e presi fuori la mia spada, me l'aveva fatta Will come regalo per il mio compleanno e iniziai a combattere contro quei maledetti pirati , finché non sentii le urla di mia sorella: << Elizabeth >> la seguii fino in città, ma lì, la persi: << Dannazione >>.
La mattina arrivò, avevo cercato mio padre e il Commodoro da per tutto finché non li trovai: << L'hanno presa >> si voltarono e mi squadrarono dalla testa ai piedi: << Miss Hope potete dirmi cos'è successo? >> mi domandò il Commodoro mentre mi fece indossare la sua giacca: << Ci hanno attaccato a casa, io e Elizabeth ci siamo nascoste ognuna nelle nostre stanze >>
<< E quella? >> Norrington indicò la spada che avevo ancora in mano: << L'ho usata per tentare di proteggerla, ma non ci sono riuscita >> scoppiai in lacrime: << Non siete ferita vero? >>
<< No >> mi abbracciò e sentii che sospirò sollevato, ma a interrompere quel momento fu l'arrivo di Will: << L'hanno presa!! Hanno preso Elizabeth>>
<< Signor Martin porti via quest'uomo >>
<< Bisogna riuscire a scovarli, dobbiamo salvarla >>
<< E da dove proponete di cominciare? Se avete qualunque informazione riguardo a mia figlia mettetecene a parte >> domandò mio padre a Will: << Quel Jack Sparrow ci ha raccontato della Perla Nera >> continuò Murtogg: << L'ha menzionata di sfuggita >> concluse Mullroy, non volevo starmene più in disparte così mi avvicinai al tavolo dove Norrington stava controllando le carte: << Chiedete dove sia, vi prego >> dissi mentre mi avvicinai a Will: << Trovate un accordo, potrebbe condurci ad essa >> finì Will, ma niente il Commodoro non alzava quella dannata testa dal tavolo: << No, i pirati che hanno invaso il forte hanno lasciato Sparrow in cella, ergo non sono suoi alleati >> si alzò e guardò mio padre : << Governatore stabiliremo la probabile rotta e la... >> Will conficcò con violenza l'ascia sul tavolo, attirando l'attenzione di Norrington: << Questo non è abbastanza >> urlò Will più che arrabbiato: << Signor Turner voi non siete un militare ne un marinaio, voi siete un fabbro e questo non è il momento per azioni avventate >>
<< Commodoro.... >> mi avvicinai ai due: << Un'ultima cosa Turner, accompagnate Miss Swann nella suddetta casa >> la mi parola lì in mezzo valeva meno di zero, mi tolsi la giacca e la buttai addosso al Commodoro, ero più che offesa: << Andiamo Will >> gli dissi mentre pian piano mi allontanano da Norrington e i suoi uomini: << Dove Hope? >>
<< A liberare quel sudicio pirata >>.

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