Capitolo 19

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"<< Allora Hope iniziamo con le regole del galateo a tavola: per prima cosa, prima di sedersi a tavola è obbligatorio avere le mani pulite; nel caso in cui si fosse ospiti è possibile chiedere gentilmente al padrone di casa il permesso di usare la toilette, secondo cosa, bisogna sedersi alla giusta distanza dal tavolo: né troppo vicini né troppo lontani >>
<< Sì padre >>" mi girai e la sedia su cui era sicuro Jack era vuota: << Non sono riuscita nemmeno a perdonarlo >> mi alzai da letto e indossai gli stivali, uscii fuori dalla cabina, i pirati erano tutti al lavoro, mentre Jack stava scasinando con la mappa, scesi le scale e mi avviai da mia sorella, che era seduta da sola in un angolo: << Hope?! Come stai? >> mi domandò quest'ultima non appena mi vide: << Potrebbe andar meglio, ma la vita va avanti e così dobbiamo fare anche noi >> mi sedetti vicino a lei: << Lo so... ma è così difficile, un giorno hai tutto e il giorno dopo non hai niente >>
<< So cosa significa, ci sono passata anch'io non molto tempo fa, quando Jack è morto >> Elizabeth alzò la testa e mi guardò: << Non so come farmi perdonare da te Hope, mi sono sentita uno schifo mentre lo stavo facendo e... >> la interruppi: << Tranquilla, ormai è passato e Jack è qui con noi... spero tanto che trovi una soluzione, se no navigheremo per queste acque per sempre >> mi alzai ma mia sorella mi bloccò per un polso: << Hope aspetta!! >> mi voltai e la vidi di fronte a me: << Non ti ho detto una cosa... dopo che ho baciato Jack, lui mi ha detto: "Prenditi cura di Hope e non dirle che l'amo con tutto me stesso, così sarà più facile per lei dirmi addio" Hope lui ti ama e non lo dovresti mettere in dubbio >> lo guardai mentre si alzò e iniziò a fare avanti e indietro per la nave: << Lo so... ma non riesco ancora a fidarmi di lui Elizabeth >> e con questo lo seguimmo a fare avanti e indietro per la nave, finché questa non iniziò a rollare: << Ora il sopra è sotto >> avevamo i piedi a penzoloni, tentai di tenermi stretta, ma il pezzo a cui mi tenevo stretta si ruppe, per fortuna che ero vicino a Jack, che mi prese per una mano: << Non mi mollare Jack >>
<< Mai e poi mai ti mollerò Hope... Tieniti forte alla mia mano >> gliela tenni con tutte e due le mani, ora eravamo sott'acqua e una forza maggiore spinse la nave verso la superficie

 Tieniti forte alla mia mano >> gliela tenni con tutte e due le mani, ora eravamo sott'acqua e una forza maggiore spinse la nave verso la superficie

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Tutti iniziarono a esultare, eravamo fuori dallo scrigno di Davy Jones: << Mooolto bene >> disse mio padre e in quel momento tirò fuori le pistole e le puntò a Elizabeth e a Gibbs, così come Jack la puntò a Elizabeth e a Will e quest'ultimo le pun...

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Tutti iniziarono a esultare, eravamo fuori dallo scrigno di Davy Jones: << Mooolto bene >> disse mio padre e in quel momento tirò fuori le pistole e le puntò a Elizabeth e a Gibbs, così come Jack la puntò a Elizabeth e a Will e quest'ultimo le puntò a Gibbs e a Jack: << Ma per favore piantatela >> m'intromisi nella loro "discussione pistolera" << Siamo tutti salvi, non c'è bisogno di sparare a qualcuno >> abbassai le pistole di Jack e di Elizabeth: << Ci può essere un solo capitano su questa nave >> concluse mio padre: << Padre abbiamo capito, ma basta con questa storia >> alzai gli occhi al cielo e mi diressi verso la poppa per guardare l'alba: << Bella l'alba no? >> mi girai e vidi Tia Dalma: << Molto bella, fa da sfondo romantico >> le sorrisi: << Hai parlato con Jack? >> perché tutti mi chiedono se ci ho parlato: << Stavo per parlarci, ma poi è successo tutto il casino di mio padre e non sono più riuscita a farlo >> abbassai lo sguardo triste: << Hope dovete parlaci, prima che sia troppo tardi >>
<< Troppo tardi? E per cosa? >> la risposta non la seppi mai perché arrivò mio padre: << Hope... vieni nella mia cabina, tra poco inizia una riunione >> guardai Tia Dalma per l'ultima volta e seguii mio padre: << Ora che ci siamo tutti... Hector a te la parola >> mi sedetti sulla scrivania, era l'unico posto libero: << Sappiamo tutti che la fratellanza è stata chiamata a riunirsi e quindi, faremo rotta per la baia dei relitti e quando saremo là, dovremmo votare per liberare Calypso e ridarla al mare, così che lei sia grata con noi e ci aiuti nella battaglia >>
<< Nella battaglia? >> domandai scettica: << Contro Beckett e la sua flotta e in più l'Olandese gioia >> quindi scontro  aperto e tantissime vittime: << Potrebbe sembrarvi folle, ma se combattessimo solo contro l'Olandese e quest'ultimo lo prendiamo sotto il nostro controllo, potremmo vincere contro Beckett >> dissi il mio piano senza pensarci: << Davy Jones sta con Beckett solo perché lui tiene prigioniero il suo cuore... non si metterebbe mai dalla nostra parte >> intervenì Elizabeth: << Ha ragione Miss Swann, è impossibile, è una missione suicida >> perché Barbossa a volte non ragionava? << Non se pugnaliamo il cuore a Davy Jones... non se l'avete sentito, ma quando eravamo nello scrigno e abbiamo incontrato il padre mio e di Elizabeth, ha detto: "se pugnali il cuore, il tuo cuore deve prendere il suo posto" è questa la chiave, chiunque pugnali il cuore di Davy Jones sarà il capitano dell'Olandese >>
<< Hector... Hope ha ragione... Beckett ha tantissime flotte e noi della fratellanza non siamo abbastanza... dobbiamo uccidere Jones >> ma in quel momento venimmo bombardati e in cabina entrò Sao Feng: << Vedo che la missione è andata a buon fine >> e guardò Jack: << Sao Feng, quale onore averti sulla Perla... posso offrirti qualcosa? >> domandò mio padre preoccupato: << Sì voglio lei >> e mi guardò, ma Jack si mise in mezzo: << L-lei? Perché non presi sua sorella? È molto più docile e bella >> tentai di spostarlo, ma era fisicamente il doppio di me: << Non m'interessano le donnette semplici.. voglio Hope, o dovrei chiamarla Calypso?! >> a quelle parole scoppiai a ridere, mi avvicinai a Sao Feng: << I-io non sono Calypso... credo che hai sbagliato persona >> si portò una mia ciocca di capelli al naso e lo annusò: << Hai l'odore del mare nei capelli, devi per forza essere tu >> Jack mise la sua mano sull'elsa della spada, ma con il volto gli feci no: << D'accordo... verrò con voi, ma ad una condizione... che non appena salpiamo lascerete vivi la ciurma e Jack >>
<< Affare fatto >> andai da Jack e l'abbracciai: << Ricordati il piano Jack, solo di te mi posso fidare >> ma qualcuno mi strappò dal suo abbraccio e mi portarono sull'Empress come prigioniera, chissà quando riavrei rivisto Jack e mio padre.

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