Firenze

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Martedì 19 marzo, ore 9:30

Fissava l'orologio da troppo tempo per poterlo quantificare, quella mattina si era svegliata con la luna e tutto la infastidiva; soprattutto Ferrucci che parlava di Sofocle. Giulia, la sua vicina di banco, dormiva bellamente da un quarto d'ora, sapeva benissimo che se l'avesse svegliata l'avrebbe mangiata viva. Non potendo parlare con lei non sapeva che fare, voglia di seguire non ne aveva, così prese il telefono dalla tasca e lo mise sotto il libro. Aprì facebook, poi twitter, ma non trovò nulla di interessante nemmeno lì così decise di pubblicare una storia su instagram. Selezionò l'icona della fotocamera e fece una foto al libro di letteratura greca.

Bloccò il telefono e continuò a fingere di seguire

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Bloccò il telefono e continuò a fingere di seguire. Iniziò a sottolineare quando vide lo schermo illuminarsi, era Edoardo.

Convinta che ci avesse rinunciato mise il telefono in tasca e cercò di svegliare Giulia, lei era l'unica che avrebbe potuto salvarla dalla noia

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Convinta che ci avesse rinunciato mise il telefono in tasca e cercò di svegliare Giulia, lei era l'unica che avrebbe potuto salvarla dalla noia. Qualcuno bussò alla porta, Ferrucci si interruppe scocciato -avanti- Edoardo entrò nella loro classe, non poteva crederci. -Buongiorno, cerco Eleonora Sava- lei lo guardò esterefatta -potrei sapere per quale motivo- rispose il professore -la professoressa di scienze vorrebbe decidere con lei il giorno della sua interrogazione- Ferrucci cambiò tono -ma certamente, Eleonora vai pure. I tuoi compagni ti passeranno gli appunti della lezione- la ragazza cercò di capire se fosse serio ma poi si vide costretta ad uscire dalla classe seguendo il riccio.
-Edoardo ma che sei scemo?- lui rise
-ti ho aiutato no?- Eleonora lo spinse -ma vai a cagare-.

Martedì 19 marzo, ore 20:00

Chat "LE MATTE"
Eva: ragazze vi va se sto fine settimana facciamo qualcosa?
Sana: tipo?
Eva: che ne so, andiamo in un'altra città per una notte
Fede: bell'idea, ci sto
Silvia: raga oddio andiamo a Firenze? Voglio vedere gli uffizi
Tu: per me va bene ragazze, facciamo Firenze?
Sana: sì
Fede: 🔝
Eva: ce sto
Silvia: siiiiiiiii vi amo, chi prenota?
Tu: io ragazze, guardo ora su booking

Venerdì 22 marzo, ore 18:10

-dai raga che il treno parte fra venti minuti e noi stamo ancora a fa il biglietto- urlò Federica. -Non scappa dai- disse Sana -e poi abbiamo fatto- Silvia fece un gridolino -sono troppo agitata ragazze, andiamo a Firenze- le altre risero -tu stai sempre agitata Silvia- sottolineò Sana.
-Per che ora dovremmo arrivare?- chiese Eva -per le 19:30, massimo 20 meno un quarto- le rispose Eleonora -capito, ragà svegliateme quando arriviamo- avvisò Fede prima di mettersi le cuffie e chiudere gli occhi.

Teniamoci stretti che c'è vento forte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora