Mercoledì 18 aprile, ore 20:03Eva si alzò dal letto, in una mano teneva una vaschetta di gelato crema e stracciatella e nell'altra il cucchiaio, spense la luce e poi tornò a sdraiarsi vicino a lei. -Scelto il film?- chiese la rossa -sinceramente? Non ho voglia di vedere un film-. Eleonora si legò i capelli e si lasciò sprofondare lentamente fra i cuscini. -Che hai Ele?- si mise una mano sulla fronte e sospirò, non sapeva realmente cosa le passasse per la testa ed esprimere ad alta voce i suoi pensieri temeva che l'avesse messa in ridicolo -prometti che non mi prendi in giro?- rispose infine, Eva fece "no" con il capo ed affondò nuovamente il cucchiaio nel gelato. -Vedi l'altro giorno Federico ha chiamato Edo, gli ha detto qualcosa su dei ragazzi di Trastevere- la rossa non emise un suono, aspettava il resto del racconto -ecco lui- Eleonora si mise a e sedere ed incrociò le gambe -Edo dico- prese un po' di gelato -da quel momento, fa tutto il vago ogni volta che gli chiedo chi siano sti tizi- il sapore di stracciatella le invase il palato e per un millesimo di secondo pensò di trovarsi in paradiso, esagerato? Forse. -Tutto qua?- Eva sorrise -vedi Ele può essere una roba fra loro- fece una breve pausa -fra maschi- Eleonora ignorò la frase sessista dell'amica -ho capito ma sono, ecco- non l'aveva mai detto a nessuno; in realtà non l'aveva mai detto nemmeno a se stessa -sono la sua ragazza no? Ci dovremmo dire tutto-. Eva si mise a ridere in modo canzonatore -Eleonò vivi nelle favole, mi spiace dirtelo amica mia ma non sempre è così anzi, non lo è quasi mai- detto questo si alzò ed uscì dalla stanza per buttare la vaschetta ormai vuota. Eleonora fece un gran respiro e poi cercò di pensare ad altro, accese Netflix e cercò un film da vedere.
-"Midnight in Paris" l'hai già visto Eva?- l'amica le rispose dalla cucina -mi sa di sì Ele, ma mettilo lo rivedo-. Fece un click sul tasto RIPRODUCI, Eva la raggiunse e dopo averle regalato uno dei suoi sorrisi si sdraiò vicino a lei. -Vediamocelo và-.Venerdì 20 aprile, ore 11:26
Chat "LE MATTE"
Fede: Rega chi dopo scuola si ferma da me? Devo sistemare prima della festa di stasera
Sana: mi posso fermare un'oretta!
Fede: va benissimo 😊
Tu: ci sono anche io ragazze
Silvia: io purtroppo no, ma Fede sicuramente stasera arrivo prima
Fede: daje Sil, aperitivino con le birre
Silvia: seee 🍺
Eva: io rega non credo, arrivo diretta stasera
Fede: rega oh, alle 21:30 PUNTUALI
Eva: CERTO CUCCIOLINA
Fede: ti aspetto 🍷🍾Venerdì 20 aprile, ore 21:17
Eleonora salì le scale che portavano all'appartamento di Federica, si sistemò la gonna di jeans un'ultima volta e poi suonò il campanello. L'amica non si fece attendere e le aprì subito la porta, la accolse con un abbraccio -grande Ele, sei tra i primi- poi vide che la mora teneva due bottiglie di vino rosso in mano -ma io ti amo, posale pure in cucina-. Eleonora sorrise genuinamente, Fede le metteva sempre buon umore; poi si tolse il bomber nero e si diresse verso la cucina, Silvia era già lì. -Ciao Sil- la salutò dandole un bacio sulla guancia -Ele stai benissimo in questo stile un po' street wear- la mora rise -mi ha costretta Filo a vestirmi così, dice che mi devo "svecchià perché je paro su nonna"- Silvia aprì una birra e poi si portò la bottiglia alla bocca, bevve un gran sorso. -Sai come fa Filo, esagera- sentenziò la bionda, poi uscì dalla stanza per andare in soggiorno.
Proprio in quel preciso istante il telefono prese a suonare, lo tolse dalla tasca e lesse il nome di chi la stava chiamando "Edoardo".
-Pronto- rispose mentre cercava di versarsi del vino in un bicchiere -Ele- la voce di lui la fece sorridere, non lo vedeva da una settimana per via dello studio.
-Arrivo fra poco- pausa -è un problema se c'è anche Fede? E Rocco?- Eleonora rispose che no, non c'era nessun tipo di problema. Riagganciò e rimise il telefono in tasca, poi sospirò e si portò il bicchiere alla labbra.•Cose di poco conto
I'm baaaack, yeeee!
Raga sono tornata più power di prima, perdonate l'assenza ma non sapevo come continuare la storia... ora IMPORTANTISSIMO: l'ispirazione è tornata e quindi come sempre fatemi sapere cosa ne pensate, se vi fa schifo/
se vi piace/ se avevate di meglio da fare invece che leggere sta roba. Vi sarò grata per ogni recensione.
Mi faccio perdonare!
Emma
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Teniamoci stretti che c'è vento forte
Fanfic-Ele ho una domanda da farti- disse il ragazzo sdraiato sul suo letto. Lei sbucò dal bagno con lo spazzolino in bocca e lo guardò -chiedi pure- lui le sorrise e disse tutto d'un fiato -i tuoi occhi quando sono chiusi rimangono verdi?- Lei rise e g...