Who are you Mr. Fake?

1) Assemblea

Era sempre la stessa storia. Sbuffi osservando le persone intorno a te; la cerimonia di metà anno per i Mid Terms, ovvero i voti parziali dell'anno scolastico, portava con sé la solita noia.
- Durante questo periodo chiediamo un serio impegno da parte di tutti voi ma la cosa più importante, stavolta, è il premio! Per gli studenti che si classificheranno ai primi tre posti, abbiamo deciso, io e il consiglio, che le loro rispettive classi partiranno per un viaggio d'istruzione! - dice il preside, con enfasi, mentre dagli studenti provenivano grida di felicità.
- Come previsto dal regolamento coloro che non passeranno avranno le lezioni e gli esami di recupero quindi Fighting ragazzi! - dice, invece, la vice preside poco dopo, cercando di riportare ordine.
- Bene, adesso un annuncio dell'ultimo minuto - continua il preside, prendendo nuovamente posto davanti al microfono - Come sapete questa settimana sono arrivati sette nuovi studenti dall'Accademia di Musica, Danza e Arte con cui stiamo facendo uno scambio culturale - iniziò facendo cenno ai ragazzi di salire sul palchetto. Alzi lo sguardo sentendo le parole del preside, non c'era mai stato nessuno che volesse fare lo scambio culturale con voi e questo ti incuriosiva parecchio.
- Ma ci pensi Y/n!? Sette ragazzi nuovi! - dice, voltandosi verso di te bisbigliando, la tua migliore amica, Kang Soyoung, mentre le brillano gli occhi solo al sentire che gli arrivati erano ragazzi: carne fresca per le studentesse dell'ex istituto che era per sole ragazze.
- Soyoungie shh, ci farai riprendere come la scorsa volta! - dici, a bassa voce, cercando di calmare il suo entusiasmo. Lei capisce e si gira con un piccolo broncio.
- Bene, spero che i vostri Mid Terms andranno per il meglio, l'assemblea è sciolta potete tornare alle vostre attività - dice, chiudendo il discorso, il preside.
Tiri un sospiro di sollievo, la noia era finita e la lezione di letteratura sarebbe cominciata tra meno di una mezz'ora.
- Y/n? Ci sei? - ti chiede Soyoung agitando la mano davanti ai tuoi occhi
- Mi sono... incantata, scusa - rispondi con un piccolo sorriso scostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
- Al solito... se continui così non ti aspetto - dice andando avanti, verso la classe.
Annuisci brevemente, accelerando il passo per affiancarti di nuovo a lei, e dopo una camminata rapida entrate finalmente in classe.
~Time Skip~
Erano finite finalmente le lezioni, potevi tornare dal tuo adorato gatto e dormire un po' prima che l'assalto genitoriale avrebbe portato le solite rotture.
- Allora ci vediamo domani Soyoungie - dici, facendole un sorriso, al cancello d'entrata.
Lei annuisce e ti saluta con la mano prendendo la direzione opposta alla tua. Prendi dalla tasca le cuffiette, le colleghi al cellulare e cominci a scorrere la tua playlist preferita mentre te le infili; una volta scelta la canzone, Millions dei Winner, cammini veloce fino a casa senza guardare indietro.
- Sono a casaa - dici ad alta voce entrando, prima di togliere le scarpe.
- Ben tornata Y/n!! - risponde tua mamma, dalla cucina - Come è andata la giornata? - chiede affacciandosi brevemente
- La solita routine... Però sono arrivati sette ragazzi per lo scambio culturale! - dici con un po' d'enfasi prima di salire le scale ed andare in camera tua. Poco dopo senti i passettini leggeri del tuo gatto seguirti ed entrare con te nella stanza.
- Cookiee mi sei mancato! Piccolo gatto che sembra una tigre! - dici facendo le coccole all'animale che immediatamente cominciò a farti le fusa.
Improvvisamente il telefono nella tua tasca vibra: ti era arrivato un messaggio.
"Sarà Soyoungie... Mi sa che ha dimenticato di prendere i compiti di chimica anche questa volta" pensi sbloccandolo mentre ridi tra te e te.
Guardi lo schermo preplessa... Non era lei, un numero sconosciuto quasi brillava, sfidandoti, sull'app di Kakao talk.
"Chi sarà mai?" pensi continuando a fissare lo schermo senza rispondere.
- Y/n! La cena è pronta!! - ti chiama dal piano inferiore tua madre.
- Arrivo! - esclami, lasciando perdere il cellulare, per poi uscire e scendere le scale; avresti letto il messaggio l'indomani mattina, non avevi fretta di sapere chi fosse.