Extra n°2

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Cosa... è successo?

- Ouch che razza di... - bofonchia piano qualcuno dal divano, tenendosi le tempie, cercando di svegliarsi - Che abbiamo bevuto ieri? - continua, cercando di tirarsi su ma fallendo miseramente: la stanza avrebbe continuato a girare vorticosamente se non avesse prima bevuto e mangiato qualcosa per rimediare alla sbornia.
- Shhhhh - intima qualcuno dal pavimento borbottando a bassa voce - Così mi scoppia la testa, parla piano - continua stizzito per far poi sprofondare la testa su uno dei cuscini caduti a terra per colpa dei movimenti sconnessi dei due che si erano accasciati sopra al sofà limone quasi abbracciati e che, come il ragazzo sul tappeto, avevano finito per addormentarsi a causa dell'alcool ingerito la sera prima.
- Ragazzi... Qualcuno può dirmi... Perché porto le mutande di Jimin e la camicia di Taehyung? - domanda a bassa voce, entrando nel salone direttamente dalle stanze da letto, Jungkook, piuttosto disorientato.

Uno dei due nominati entra mezzo nudo nella stanza, stropicciandosi gli occhi, ancora a metà tra il sonno e la veglia.

- Qualcuno ha visto la mia camicia? - bofonchia con voce roca, tipica dei primi minuti al mattino, Jungkook lo guarda e arrossisce imbarazzato rendendosi conto di come si era presentato nella stanza.

- N..non so perché ma ce l'ho io addosso - balbetta guardando l'altro in cerca di una reazione, ma Taehyung è troppo assonnato e fa solo un cenno come per dire "non fa niente" con le spalle per poi sbadigliare sonoramente. Di Jimin non c'era ancora nemmeno l'ombra. "Dove diamine sarà finito?" pensa il ragazzo, ancora sul divano.

- Ragazziiii, è stato incredibile! Ma quanto ci siamo divertiti ieri sera, dovevate vedervi! - urlò dalla cucina Hoseok, tutti quanti protestarono per quel tono di voce così squillante che gli trapanava il cervello ancora annebbiato dai fumi dell'alcool.

- Qualcuno vorrebbe tornare a dormire, evitate di urlare che la bellezza non è facile da mantenere - dice con tono mortalmente serio Seokjin, alzando a malapena la testa dagli ultimi cuscini rimasti sul divano, cercando di riaddormentarsi, inutilmente.

- Si può sapere che ore sono? - domanda Namjoon, ora finalmente seduto, mentre Yoongi rotolava su un fianco, ancora tra i cuscini caduti sul tappeto, per poter afferrare il telefono finito quasi sotto il divano

- Sooono le... sette e mezza - risponde quello guardando il cellulare prima di alzarsi di botto

- Cazzo arriveremo in ritardo! - esclama prima di tenersi la testa, neanche lui se la passava bene dopo aver bevuto troppo

- Ragazzi che fine ha fatto Jimin? - domanda Hoseok, sempre dalla cucina, ad alta voce - Ho preparato la colazione, se volete favorire... così non arriviamo in ritardo - continua affacciandosi per poi trascinare al tavolo apparecchiato almeno Jungkook e Taehyung che stavano confusi nel salotto.

- Jiminnn - urla Hoseok, dopo aver trascinato due dei tre maknae in cucina, con le mani a megafono, non sapendo come altro fare per richiamare il membro del gruppo disperso.

- Non urlareeee - dice Yoongi, lamentandosi, mentre si alza ancora una volta ma, lentamente per non avere un nuovo capogiro. 

- Sarà da qualche parte qui in casa, dove pensi che sia? - continua stizzito per poi andare anche lui a fare colazione, ondeggiando, o meglio si siede e basta al tavolo, senza avere le forze per fare qualunque altra cosa

- Hyung... sei sicuro che questa cosa sia commestibile? - domanda Jungkook a voce alta, punzecchiando l'ammasso di roba informe al centro del tavolino; guadagnandosi un'occhiataccia dai due seduti accanto a lui che erano ancora più addormentati che svegli.

Who are you Mr. Fake?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora